Hotel & Mobile: le prenotazioni mobile di Booking sono cresciute del 260%… e le vostre?
26 Febbraio 2014Osservare i giganti può insegnare moltissimo ai piccoli. E se Booking.com dice che nel 2013 le prenotazioni di hotel sulle sue piattaforme mobile sono aumentate del 260% significa che la crescita mobile c’è ed è costante.
Oggi il mobile non è più solo lo strumento per la prenotazione dell’ultimo minuto, ma è anche utilizzato per raccogliere informazioni e pianificare, soprattutto tra le fasce più giovani. Per l’hotel indipendente è arrivata l’ora di mettersi al passo e sfruttare al massimo le potenzialità del mobile.
Le prenotazioni mobile di Booking.com: da 3 a 8 miliardi in un anno
Per il colosso delle prenotazioni il mobile inizia a costituire oggi una bella fetta di venduto: se nel 2011 le revenue provenienti dal sito e dalle applicazioni mobile fruttavano 1 miliardo di dollari, nel 2012 sono arrivate a 3 miliardi e nel 2013 sono quasi triplicate, arrivando a toccare gli 8 miliardi. Una crescita costante e veloce quindi.
Ma questo non è l’unico dato mobile rilevante saltato agli occhi di Booking.com in quest’ultimo anno.
Paul Hennesy, CMO di Booking.com afferma: “Sulla nostra piattaforma abbiamo visto uno spostamento nel comportamento dei consumatori, dalla semplice prenotazione last minute alla pianificazione, alla ricerca, alla prenotazione e all’utilizzo delle funzionalità post-prenotazione. Ecco perché per noi è vitale offrire un’esperienza di alto livello dall’inizio alla fine, perché possa funzionare bene sia nell’immediato che nel lungo termine.”
Un terzo dei giovani americani già prenota mobile
Per capire come il mercato stia maturando vale la pena dare un’occhiata più approfondita agli USA, dove un recente studio condotto dal portale di viaggi Hotwire riporta che il 18% degli Americani adulti ha già prenotato un viaggio su mobile e che il 37% di questi appartiene alla fascia 18-34 anni. Segno che le generazioni più giovani già si sentono molto a loro agio con il mobile.
Hotwire ha visto le prenotazioni da mobile crescere del 60% sull’anno precedente nei primi 9 mesi del 2013 e si aspetta di assistere presto a una crescita ancora più significativa: “Ci aspettiamo che il numero delle prenotazioni da mobile cresca esponenzialmente, superando quelle da desktop nel giro di un anno o due, mano a mano che gente di tutte le età inizierà a sentirsi tranquilla prenotando su device mobile.”
Un sito semplice ed essenziale non basta più
In pratica Booking.com e Hotwire ci stanno dicendo che il mobile per molti aspetti ha già iniziato a sostituire il PC e che gran parte degli utenti sono già pronti a utilizzare gli smartphone dall’inizio alla fine del processo di prenotazione e oltre.
Un dato che cambia molte carte in tavola, perché ci spinge a pensare che presto i siti mobile semplici ed essenziali che abbiamo per i nostri hotel non basteranno più, e che oltre al booking engine dovremo puntare a ampliare l’esperienza di navigazione.
Realizzare un sito mobile non basta più: ci vogliono azioni concertate e strategiche di marketing e di pricing per far decollare la vostra attività su mobile.
A questo proposito, NetAffinity ha realizzato un’utile infografica che racchiude i punti centrali di una buona strategia di posizionamento su mobile per l’hotel:
- Il Sito Mobile “non è più un lusso, ma una necessità”. Negli ultimi 12 mesi gli hotel hanno assistito ad una crescita di visite da mobile del 46%. Un dato che possiamo confermare per molti dei nostri clienti e che rende imprescindibile avere un sito usabile anche da telefonino.
- Piani tariffari ritagliati su misura: spesso chi prenota da mobile ha comportamenti diversi da chi lo fa da pc. Avete valutato la possibilità di stabilire offerte speciali o sconti particolari solo per chi prenota da mobile? Le OTA lo fanno, fatelo anche voi!
- Immagini di qualità: uno dei maggiori incentivi alla prenotazione da mobile sono proprio le immagini, che secondo Google sono tra le pagine che ricevono più interazioni da mobile. Assicuratevi di curare e aggiornare costantemente la galleria del sito mobile.
- Campagne marketing a pagamento: secondo Google il 43% delle ricerche oggi è mobile, dunque è importante ottimizzare per mobile anche le campagne PPC. Con le campagne potenziate oggi è possibile stabilire il giusto bidding da destinare al mobile e creare annunci appositi per gli smartphone.
- Sfruttate il mobile per le prenotazioni last minute: il 31% delle prenotazioni su mobile avvengono nelle 72 ore precedenti al check-in. Assicuratevi di sfruttare questo canale al meglio per piazzare l’invenduto senza necessariamente scontare troppo le tariffe.
- Siate sociali: l’utilizzo di social network come Facebook e Twitter ha conosciuto una vera esplosione su mobile. Assicuratevi che il vostro sito sia condivisibile sui maggiori social e che sia collegato alle vostre pagine sociali.
Di seguito i dati riassunti nell’infografica integrale (passa con il mouse sull’immagine per ingrandire):
Commento da Andrea Corda — 28 Febbraio 2014, alle ore 16:44
Ho paura che i dati riguardo gli europei siano un pò distanti però.
Inoltre sarebbe utile capire quale percentuale sul totale deriva dai segmenti leisure e business per essere certi di poter ottimizzare le risorse e gli sforzi verso il mobile.
Se prendiamo ad esempio un hotel stagionale in Sardegna, dotato di un sito full responsive, le prenotazioni da mobile sono molto scarse nonostante le visite sfiorino il 40% del totale.
Credo che i dati siano importanti ma da prendere con le molle e contestualizzare a dovere a seconda della tipologia di hotel.
Io spingo sempre sull’ottimizzare l’esperienza dell’utente e curo l’aspetto mobile con siti costruiti per le diverse piattaforme, non semplicemente adattati ma trovo ancora che il turista leisure prediliga la prenotazione da pc per quel che riguarda questo segmento, perchè infatti la durata media delle visite sul sito è più bassa e i tassi di rimbalzo superiori.
Cosa ne pensate?
Commento da marghe — 3 Marzo 2014, alle ore 14:39
Ciao Andrea,
io mi trovo d’accordo con te. I dati che abbiamo pubblicato sono relativi al pubblico americano e per quanto ci riguarda, anche se abbiamo visto la percentuale di prenotazioni da mobile crescere esponenzialmente negli ultimi anni, non per tutti gli hotel funziona così.
Certo molto dipende dal target, dalla tipologia di struttura e ovviamente anche dalla location! Più che altro io credo che ancora molti hotel non abbaiano siti mobile all’altezza e quindi il cliente leiusure non si fida più di tanto e magari preferisce procedere alla prenotazione da pc.
Comunque il 40% delle visite da mobile è davvero tanto, ma tu ci comprendi anche i tablet o solo gli smartphone?
Commento da Andrea Corda — 4 Marzo 2014, alle ore 12:53
Ciao Margherita, anche io sono rimasto sorpreso dalle visite da mobile (smartphone + tablet)e per quello sono corso ai ripari rifancendo il sito dell’hotel in versione full responsive dopo solo un anno dalla realizzazione del precedente.
Pensavo di dover premiare l’esperienza da pc più che quella mobile ma i dati mi hanno smentito!
Per quel che riguarda il leisure ancora siamo molto legati al mercato italiano (poco più del 50%) e, nonostante il tasso di penetrazione di internet in Italia sia buono, la conversione in acquisti non è altissima da telefonini.
Credo che la tua tesi sui siti non all’altezza sia avvalorata dai dati degli acquisti online:
tanti comprano abbigliamento tramite app e telefoni, perchè le aziende mettono in condizione l’utente di acquistare…Vediamo come va questa stagione e il prossimo anno implementiamo anche il booking engine mobile!
Commento da Antonio Greci — 5 Marzo 2014, alle ore 16:32
Sono già intervenuto su questo argomento. La versione full responsive è una necessità. E’ evidente che il mercato italiano non è ancora preparato, in particolare il segmento leasure, ma fate bene a puntare sul mobile perché il nostro è un paese che assimila subito ed esplode. Scusate le parafrasi ma l’esperienza mi insegna che è così. Ricordate l’avvento dei cellulari? Ho da poco assistito ad un intervento di quattro ore sui social network rimanendo deluso dalla scarsa conoscenza degli operatori (albergatori, guide turistiche ecc.), ancor di più dagli organizzatori che non hanno saputo focalizzare le potenzialità concrete del mobile. Ciò, a mio avviso, dimostra quanto siamo ancora indietro rispetto agli USA e per questo motivo, quanto spazio abbiamo davanti in Italia. E’ suicida puntare sul mobile durante una fiera, o un evento già da tempo promosso. Puntiamo a fare “rete” sulle aziende individuali per fare un esempio. Commerciali, artigiani, autotrasportatori, flussi di trasferimento turistico ecc. Proviamo ad identificare quali “snodi” il mercato ci offre e individuiamo una strategia della tempestività, ossia snella, senza tanti passaggi, che permetta una prenotazione in pochi minuti. Non lasciamo questa opportunità ai soliti Bookin.com.