Il processo decisionale dei viaggiatori sta cambiando: crescono i siti “non transazionali”

leggi l’articolo completo...Fino a pochi anni fa per pianificare i viaggi on-line, gli utenti si concentravano soprattutto sui siti dove potevano acquistare direttamente voli, hotel, pacchetti.

Oggi il processo decisionale del viaggiatore diventa più articolato ed il percorso che conduce all’acquisto si allunga, deviando per siti di recensioni, social network turistici e di comparazione prezzi.

Un recente studio relativo al mercato turistico statunitense negli ultimi 2 anni (gennaio 2007-giugno 2009) realizzato da PhoCusWright in collaborazione con Compete.com, rivela che, i siti “transazionali” (ovvero quelli in cui si può operare l’acquisto, come OTA, siti ufficiali di catene alberghiere, crociere e compagnie aeree) hanno subito un calo dal 71% al 67% del traffico globale, mentre allo stesso tempo i siti “non-transazionali” (cioè volti ad aiutare l’utente nella scelta, ma in cui non si può operare un acquisto) sono passati dal 29% al 33% del traffico.

Segno che l’attenzione degli utenti si è spostata verso contenuti e informazioni più elaborate e raffinate: all’utente non basta più avere la possibilità di acquistare, ma vuole strumenti che lo aiutino ad operare delle scelte.


Immagine 1: Comparazione siti transazionali e non transazionali dal 2007 al 2009
 
 

La crescita dei siti non transazionali

I siti non-transazionali in realtà non producono guadagni finché gli utenti non lasciano il sito stesso, ma sono risultati di grande incidenza sull’acquisto e fonti di traffico di grande valore per i siti transazionali.

Tra quelli presi in esame dalla ricerca troviamo:

  • Lead generators (siti che veicolano traffico altamente qualificato): Travelzoo.com, Bookingbuddy.com; cheapflights.com; shermantravels.com, smartertravel.com
  • Guide turistiche on-line: frommers.com, virtualtourist.com, trails.com, away.com, roadsideamerica.com
  • Meta-motori di ricerca e comparatori tariffe: kayak.com, sidestep.com, fly.com, mobissimo.com, farecompare.com
  • Siti di pianificazione e recensioni: tripadvisor.com, igougo.com, mytravelguide.com, realtravel.com, cruisecritic.coml
  • Siti turistici e di destinazione: virginia.org, visitflorida.com, showhotel.com, hawaii.com, sandiego.org

 
In realtà i siti “non transazionali” benchè cresciuti in livello assoluto, vedono al loro interno tassi di crescita disomogenei ed in taluni casi addirittura una riduzione del traffico.

La ricerca evidenza dati molto interessanti, che ribadiscono ancora una volta il valore crescente delle recensioni e della comparazione dei prezzi lungo il processo decisionale:

  1. È fortemente aumentata la popolarità e di conseguenza il traffico dei meta-motori di ricerca
  2. I siti di recensioni hanno raddoppiato il traffico negli ultimi due anni
  3. I DMO e i siti di destinazione hanno rivelato una stagnazione nel traffico e nelle conversioni
  4. I lead generators hanno subito un peggioramento a partire dal 2009

 

I viaggiatori hanno a disposizione moltissime informazioni disseminate in migliaia di siti internet. Dunque, le aziende del settore turistico hanno la necessità di comprendere quali siti e quali tipoligie di siti gli utenti visitano durante ogni fase del processo di pianificazione del viaggio, e di conseguenza quale impatto ha ogni visita sulla prenotazione. Solo allora i fornitori e i rivenditori potranno prendere decisioni efficaci relative alle campagne pubblicitarie, le azioni marketing e i rapporti commerciali.

 
 
Fonte: PhoCusWright