La strategia vincente di Marriott durante la pandemia

Durante la pandemia che abbiamo vissuto e stiamo continuando a sperimentare, il contatto costante con il cliente ha costituito la chiave di successo per alcune strutture ricettive.

Questo è quanto successo a Marriott International, la multinazionale americana che gestisce numerose strutture ricettive in tutto il mondo. In una video intervista rilasciata in occasione della International Hospitality Industry Investment Conference, la presidente della multinazionale Stephanie Linnartz ha dichiarato infatti che una parte importante della strategia di Marriott International durante la pandemia è stata quella di rimanere in contatto con gli ospiti, anche se non stavano viaggiando concretamente.

L’azienda ha inoltre istituito partnership con 11.000 ristoranti indipendenti e servizi di consegna di cibo, per consentire ai partecipanti ai propri programmi fedeltà di continuare a guadagnare e utilizzare i punti Bonvoy.

Una volta che le persone hanno ripreso a viaggiare, Marriott ha offerto ulteriori promozioni per dare di nuovo il benvenuto nei propri hotel. Anche le politiche e i protocolli di pulizia dell’azienda, così come gli investimenti in nuove tecnologie, hanno aiutato gli ospiti a sentirsi più sicuri nei loro soggiorni.

 

Il ruolo della tecnologia

 

La Presidente Linnartz ha quindi sottolineato come il digitale abbia giocato un ruolo fondamentale per poter offrire la migliore esperienza possibile ai propri ospiti tantoché il team Digital product di Marriott si è già messo all’opera per potenziare ulteriormente l’esperienza dei clienti, soprattutto da mobile. L’idea è quella di espandere le opzioni contactless e self-serve, in modo che i clienti possano avere più scelte nel personalizzare la propria esperienza di soggiorno.

 

La piattaforma Home & Villas

 

Anche la piattaforma di case vacanza in affitto ha registrato risultati esorbitanti, seppure in clima di pandemia. Addirittura, emerge ora la necessità di aumentare la disponibilità di case affittabili, in quanto la domanda supera di gran lunga l’offerta Marriott. A differenza di altre piattaforme di home-sharing come Airbnb o VRBO, quella di Marriott infatti riguarda esclusivamente le case premium e di lusso e le proprietà gestite professionalmente.

 

Attenzione alla sostenibilità

 

La presidente Linnartz ha anche sottolineato gli sforzi dell’azienda nell’ambito della sostenibilità ambientale. Ecco che si sta valutando la possibilità di aumentare l’uso di energia rinnovabile attraverso piani di ristrutturazione degli edifici per massimizzare l’utilizzo di fonti alternative, con continue modifiche degli standard di progettazione per l’installazione di sistemi di automazione e di efficientamento energetico. L’azienda sta anche cercando di ridurre il più possibile i rifiuti solidi e rifiuti alimentari e continua a investire nel ripristino del capitale naturale, come la riforestazione.