L’importanza dei nano-influencers nel mercato alberghiero

leggi l’articolo completo...Quando parliamo di influencers i numeri contano, senza dubbio. Tuttavia una nuova tendenza, sempre più in crescita, è in atto nel settore travel: stiamo parlando dell’ascesa dei nano-influencers.

Vediamo nel dettaglio le opportunità che questi nuovi attori digitali possono offrire.

 

Cosa sono i nano-influencers?

La definizione di nano-influencers è piuttosto fluida. La maggior parte degli esperti di settore concorda sul fatto che rientrano in questa categoria gli utenti che, sui loro profili social, hanno oltre 1.000 followers ma non più di 10.000 (che si differenziano quindi dai micro-influencers, che contano dai 10.000 ai 100.000 followers). Oltre a questo fattore, ciò che determina l’inclusione di un utente in questa categoria è la forte cassa di risonanza che esercita su un determinato argomento quando condivide i propri contenuti, che li lega saldamente alla propria base di followers.

Grace Ingrey, esperta di settore che conduce campagne di influencer presso l’agenzia PMYB, sostiene che “è più facile per i nano-influencers arrivare ad influenzare i loro followers. Un utente che ha circa 1.000 followers su qualsiasi social network potrebbe avere un legame molto stretto con essi, al contrario di un influencer con 100.000 followers: quest’ultimi, possono infatti guardare alla star del web solo per aspirare ad essere come lei. Se desideri un influencer che incoraggi le persone e consigli il tuo servizio o prodotto, rivolgersi ad un nano-influencers potrebbe essere la scelta migliore.”

 

In che modo gli hotel possono utilizzare i nano-influencers

Quando è opportuno investire nei servizi dei nano-influencers? Sicuramente, quando si ha bisogno di aumentare la popolarità del proprio band a livello locale. Solitamente, la schiera di followers che segue i nano-influencers si concentra intorno al luogo di attività del diretto interessato. In questo caso, invece che sulla quantità e sulla portata dei numeri, si cerca di far leva sull’autenticità e sul coinvolgimento del marchio. Molto interessante, potrebbe essere anche lo sviluppo di una strategia di marketing volta alla creazione di contenuti, che veda il coinvolgimento di più nano-influencers insieme. Essendo più numerosi rispetto alle celebrità del web, se ne trovano quindi di più, ed è per questo motivo possibile creare una campagna condivisa fra più attori. Se non si ha a disposizione un budget elevato e si vuole investire sulla consapevolezza del proprio marchio, può essere una valida opzione da prendere in considerazione.

 

Come riconoscere i nano-influencers autentici

Oltre a comprendere come e perché investire nei nano-influencers, è importante capire se sono effettivamente autentici. Come fare per capire se la base di seguaci di un nano-influencers è quindi genuina? Sicuramente, due buoni marcatori sono i commenti ai post e, più in generale, il tasso di coinvolgimento rispetto ad essi. Se più contenuti pubblicati contano, nell’insieme, un basso tasso di interazioni, questo può essere un campanello di allarme circa la veridicità del profilo che abbiamo di fronte. Nello specifico per Instagram, un buon tasso di coinvolgimento si registra quando il 3%/4% degli utenti interagisce con i contenuti pubblicati. È interessante notare anche la crescita dei followers sul profilo social interessato. La crescita è stata continua o ci sono stati dei picchi di incremento dei followers? In quest’ultimo caso, forse, il profilo che avete davanti potrebbe avere pagato per aumentare la propria base di seguaci. Tenete dunque presente il tasso di coinvolgimento rispetto ai contenuti pubblicati e se l’aumento dei followers è lineare o meno, per capire se potete fare affidamento su un determinato profilo.

 

In definitiva, i nano-influencers possono essere un brillante strumento di marketing, sia per aumentare la popolarità del tuo brand a livello locale, sia per generare molteplici contenuti volti a promuovere i tuoi prodotti e/o servizi.