Meta presenta il piano di sviluppo del Metaverso 

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Dopo l’annuncio altisonante, Meta ha presto chiarito che per realizzare il suo Metaverso potrebbe impiegare fino a dieci anni di tempo.  

A fare il punto sullo stato dell’evoluzione dell’AR (Augmented reality, realtà aumentata) e della VR (Virtual reality, realtà virtuale) -direttamente implicate nella costruzione del Metaverso- ci ha pensato Reality Labs, la divisione di Meta preposta allo sviluppo di queste tecnologie. 

 

Roadmap: obiettivo Metaverso

 

Le tappe principali delineate da Reality Labs, riprese da Social Media Today, per mettere a punto il sistema Metaverso sono le seguenti: 

  • 2023: entro la fine dell’anno, verrà rilasciata la terza versione dei visori Meta Quest (ex Oculus Quest 2); 
  • Nel prossimo periodo, vedranno la luce anche i nuovi avatar Codec fotorealistici, integrati dai visori VR più potenti; 
  • 2025: commercializzazione dell’ultimo sviluppo degli occhiali “intelligenti”, con elementi di visualizzazione a comparsa; 
  • 2027: rilascio degli occhiali totalmente basati sulla realtà aumentata; 

La corsa per essere la prima azienda a commercializzare occhiali AR perfettamente funzionanti, in grado di sovrapporre informazioni digitali alla realtà fisica, è già partita. Anche Snapchat e Apple si stanno infatti muovendo nella stessa direzione. Chi primo arriva, beneficerà di un vantaggio competitivo sulla concorrenza significativo. 

Nel percorso a tappe verso il Metaverso, potrebbero giocare un ruolo di primo piano i Meta Quest 3. Esperti del settore parlano di dispositivi “almeno due volte più potenti” dei predecessori.  

Se l’adozione dei visori toccherà una diffusione significativa assicurando agli utenti un’ottima esperienza di fruizione, sarà un primo, fondamentale passo per portare le persone a trascorrere del tempo nel mondo della realtà virtuale, preparando così il passaggio al Metaverso che verrà. 

 

Lo stato attuale

 

Per adesso, chi ha frequentato l’ambiente del Metaverso riporta una realtà ancora grezza e distante dalle alte aspettative create dall’azienda stessa. Ma Zuckerberg non può farne a meno: ad oggi, il Metaverso sembra essere l’unico elemento di valore aggiunto rispetto ad altri social network

Per gli albergatori, non è ancora il momento di indirizzare gli sforzi verso questo mondo, ancora in costruzione.  

Quando il Metaverso avrà raggiunto uno stadio di sviluppo avanzato, probabilmente avrà un impatto significativo sulle nostre vite ma, ancora, quel momento non è arrivato. 

Meglio concentrarsi sulle attività di marketing legate al colosso statunitense: da Facebook a Instagram, da Messenger a WhatsApp, si possono cogliere tante opportunità per vendere le camere dell’hotel e incrementare il fatturato. 

Continuate a seguirci per restare aggiornati sugli sviluppi del Metaverso.