Mobile Internet: 2 modi efficaci per raggiungere i clienti dell’hotel

leggi l’articolo completo...La Gartner Research sostiene che l’accesso ad Internet tramite cellulare supererà quello tramite Computer entro il 2013: non sembra un dato impossibile se consideriamo che il numero di possessori di cellulare negli ultimi dieci anni è cresciuto vertiginosamente all’incirca del 25% all’anno.

Ai dati riportati nel nostro precedente articolo, Travel goes Mobile, se ne aggiungono ogni giorno di nuovi che arricchiscono un panorama Mobile sempre più in evoluzione:

  • Secondo un sondaggio della Harris Interactive, il 71% degli Americani intervistati considera già sicuro fare un acquisto via smartphone, il 43% sono disposti ad utilizzare il proprio cellulare per prenotare una camera d’albergo e il 40% per acquistare biglietti per viaggiare.
  • eMarketer ha dichiarato che in USA gli investimenti pubblicitari su Mobile cresceranno dell’85% quest’anno, passando dai 320 milioni dollari del 2008 ai 593 milioni di quest’anno, per raggiungere entro il 2013 addirittura i 1,6 miliardi di dollari.

Sono dati di grande portata, che rivelano chiaramente come l’Internet Mobile si stia già profilando quale nuova Terra Promessa per tutte le aziende desiderose di acquistare nuovi clienti e nuova visibilità in un terreno ancora per gran parte inesplorato.
 
 

SMS advertising: come coinvolgere la comunità attraverso messaggi di testo

La prima cosa che viene in mente parlando di mobile-marketing sono i messaggi di testo: in effetti questi sono un ottimo modo per rivolgersi agli utenti in modo personalizzato, rilevante e tempestivo. Inoltre, poiché si tratta di campagne fondate su un’unica, chiara “call-to-action”, se ne può tracciare precisamente la “redemption”, ovvero il rendimento.

Un esempio di grande efficacia che anche voi potreste provare a mettere in pratica, è la campagna di mobile-marketing realizzata dall’Hotel Casa Del Mar di Santa Monica in California: con l’intenzione di creare una “opt-in list” (mailing list di iscritti consenzienti) di utenti locali identificati come potenziali clienti.

Attraverso pubblicità tradizionale e sui social network, l’hotel ha invitato i clienti ad iscriversi alla propria mobile-newsletter ed entrare a far parte del nuovo “Mobile Loyalty Club” dell’hotel in cambio di un’offerta speciale (in questo caso un numero illimitato di Bloody Mary o flute di champagne gratuiti durante il Sunday Brunch nel ristorante dell’hotel).

I risultati? Sono stati davvero buoni:

  • Tasso di ricezione da parte dei clienti iscritti del 100% e tasso di coinvolgimento attivo del 75%
  • “Redemption rate” del 27% e conseguente incremento delle revenue
  • Creazione di un database di utenti locali a cui l’hotel può proporre promozioni volte alla vendita di servizi dell’hotel che ne possono aumentare le revenue (cene o pranzi al ristorante, trattamenti spa, ecc)
  • Un ROI dell’iniziativa del 450% tutt’ora in crescita

 
 

Applicazioni Travel per iPhone: mettete a disposizione dei vostri utenti una vera risorsa di viaggio

Un altro trend emergente in America è la creazione da parte di grandi catene alberghiere di vere e proprie applicazioni per iPhone (che negli States hanno letteralmente sbancato e sono in pochi ormai a non averne uno) per mettere a disposizione dei clienti vari servizi e di conseguenza fidelizzarli.

Sempre più viaggiatori usano lo smartphone per navigare e cercare assistenza e servizi a livello locale quando arrivano a destinazione, ecco perché, dopo Choice Hotels, Starwood e Four Seasons, di recente è stata la Hilton a rilasciare ben 3 applicazioni gratuite per i propri clienti.

In un primo momento Hilton ha lanciato un sondaggio, dal quale è risultato che il 58% dei suoi clienti avrebbe volentieri usato il cellulare per fare il check-in, il 57% per modificare una prenotazione e il 42% per prenotare i propri soggiorni di lavoro.

Sulla base di questi risultati Hilton ha messo a disposizione delle applicazioni che permettono agli utenti di gestire moltissimi aspetti dell’esperienza di viaggio:

  • Ricerca degli alberghi più vicini alla propria posizione, a seconda dell’indirizzo, della città, dell’aeroporto in cui il cliente si trova, grazie ad una integrazione con mappe GPS
  • Fare una nuova prenotazione e controllare, modificare e cancellare le prenotazioni già effettuate
  • Fare il check-in online fino a 48 ore prima dell’arrivo (riservato ai membri del programma fedeltà dell’Hilton)
  • Fare ordinazioni al ristorante e richiedere servizi da avere disponibili non appena arrivati in albergo
  • Controllare i punti guadagnati per i clienti fidelizzati

Anche in questo caso la risposta da parte dei clienti è stata molto positiva, tanto che le applicazioni, rilasciate alla fine del 2009 sono già state scaricate oltre 6.000 volte.

In Italia ancora non ci sono stati casi di rilievo in questo senso, anche perché la nostra realtà è fatta di piccole catene (poche) e molti alberghi indipendenti che non possono assumersi i costi di sviluppo di questo tipo di applicazioni. Probabilmente però questa condizione è destinata a cambiare non appena il mercato sarà più maturo e le tecnologie avranno un costo ancora più accessibile.
 
 
Fonte: ehotelier