Nasce Google City Tours: nuove possibilità per il Turismo

leggi l’articolo completo...Da pochi giorni è stato lanciato da Google Labs un nuovo progetto: Google City Tours. Il servizio, che propone vere e proprie guide turistiche personalizzate, sta già scatenando l’interesse generale poiché si prevede aprirà nuove interessantissime prospettive per il settore turistico.

Sulla scia dell’ormai popolare Google Maps, il colosso di Mountain View ha combinato il suo Google Local Search con gli elenchi delle attività locali presenti sulle sue directory partner, ha geo-taggato i dati risultanti e ha mappato il tutto in itinerari turistici consigliati per tutte le più grandi città del mondo.

L’utente non deve far altro che collegarsi all’indirizzo http://citytours.googlelabs.com/, inserire un punto di partenza (la città di destinazione) ed accedere ad itinerari consigliati, suddivisi per i giorni di permanenza, in cui sono indicati i punti di maggior attrazione turistica e i tempi di percorrenza a piedi tra l’uno e l’altro, comprensivi di tempo raccomandato di permanenza, uno star rating e un link diretto al sito ufficiale del luogo.


Immagine 1: Google City Tours
 
 

City Tours e le implicazioni sul Turismo

Anche se le possibilità e l’attendibilità dei dati del servizio in questo momento sono ancora molto limitati, si può già prevedere il potenziale impatto sul mercato del turismo, come suggerito da Stephen Joyce, esperto di Travel & Tourism Technology Trends:

  1. Tutte le attività locali come tour guidati delle città, guide turistiche ecc, vorranno aggiungere le loro informazioni su Google Local Search per venire inseriti nei risultati di ricerca. In questo caso per gli hotel non dovrebbe essere necessario, poiché dovrebbero già essere indicati sulle Google maps. In questo modo, sviluppando City Tours, Google potrà aggiungere centinaia di migliaia di nuovi dati ai suoi risultati, offrendo un servizio sempre migliore agli utenti con la possibilità di creare innovativi strumenti grazie a questa nuova risorsa di dati acquisiti.
  2. E’ molto probabile che, come già fatto in altre occasioni, Google darà la possibilità alle aziende di inserire link sponsorizzati: l’unica fonte possibile di revenue, visto che il servizio, come tutti gli altri offerti da Google, sarà gratuito. Questi link pubblicizzati potrebbero così comparire in testa ai tour consigliati, mentre a seguire verrebbero visualizzati i risultati organici in base alla vicinanza alle attrazioni sponsorizzate. Ovviamente questo potrebbe portare anche le piccole attività a migliorare la propria visibilità.
  3. City Tours potrebbe rivelarsi utile a molte Destination Marketing Organizations (DMO) per offrire un servizio migliore ai clienti: le DMO infatti, invece di sviluppare directory ed elenchi di attività indipendenti, dovrebbero raccogliere il materiale, inserirlo in Google e proporre ai clienti attraverso City Tours esperienze di viaggio più ricche, interessanti e rilevanti.
  4. Ci sono canali che permettono agli utenti di scegliere una destinazione e pianificare un viaggio (Travelmuse, PlanetEye, ecc), altri che aiutano a prenotare il soggiorno (Expedia, Orbitz, ecc) e condividere le esperienze vissute (TripAdvisor, Flickr, Youtube, ecc). attraverso City Tours Goggle potrebbe integrare integrare tutto questo: i punti di interesse in futuro potrebbero aprire una finestra con una breve descrizione, foto di Flickr e video di Youtube pubblicati dagli utenti, contatti (telefono, e-mail, ecc) e magari persino un pulsante “BOOK NOW”.

Per gli albergatori questo significherebbe poter inserire un altro canale di prenotazione diretta. Se poi il servizio fosse reso disponibile su palmari ed iPhone, per l’utente prenotare o acquistare sarebbe ancora più semplice.

Queste sono solo alcune delle possibilità che potrebbero realizzarsi grazie a Google City Tours. Noi stiamo già testandone le funzionalità e le implicazioni a livello marketing. E voi cosa ne pensate? Come credete possa svilupparsi il sistema?

 
 
Fonte: T4 Blog