OTA vs. Sito dell’Hotel: 6 semplici mosse per favorire la disintermediazione

leggi l’articolo completo...Ogni tanto mi diverto a leggere i commenti della community Crazy Hotel, un gruppo che abbiamo creato su Facebook dedicato a tutti coloro che lavorano in hotel o nel turismo, dove possono raccontare le quotidiane imprese con i clienti e le loro richieste spesso assurde.

Qualche settimana fa, in mezzo alle comiche storie di front office e direttori, mi capita di leggere alcuni commenti relativi ai portali turistici a mio parere perfettamente esemplificativi di una situazione molto diffusa negli hotel italiani:

Commento 1:
Villa XXX – Che rabbia quando ci si scambiano un sacco di e-mail con potenziali clienti e questi poi che fanno … prenotano tramite un portale
Filippo XXX – Questo succede spesso anche a noi, fa parte del gioco
Villa XXX- … adesso ci si mettono pure clienti storici a prenotare tramite booking: penseranno di trovarvi chissà che ebbrezza! ? !
Francesco XXX – ieri richiesta di soggiorno via mail e mentre rispondevo, arriva il fax di prenotazione effettuata….tramite booking chiaramente.
Giulia XXX – il bello è che ti stressano le palle con la carta di credito, non te la vogliono dare etc etc etc e poi… ti arriva la prenotazione col loro nome da booking…..
Commento 2:
Paolo XXX – Secondo voi i Francesi son più storditi o marcioni…….
Ieri mi è arrivata una camera quadrupla di francesi ( 2 coppie d’adulti) prenotata col solito booking.com.
Stamattina, mi dicono che è stato un peccato che l’albergo da internet era pieno, se no avrebbero preferito 2 camere distinte…….
Un vero peccato azzzzz.lina: ieri avevo più di 10 camere libere
Una delle tante vittime di queste agenzie online, di cui non si può più fare a meno……
Commento 3:
Manuel XXX – Cliente = sto guardando il suo sito ma non capisco una cosa
Io = dica pure
Cliente = mi chiede la carta di credito per confermare è proprio obbligatoria?
Io = forse allora non è il mio sito ma è booking.com
Cliente = perché non è il suo sito?

Una volta letti questi commenti probabilmente avrete pensato: “l soliti squali dei portali….”. Io invece ho pensato: “Questi albergatori non imparano proprio mai….

Avevo sempre pensato che fosse impossibile scambiare un portale per il sito di un hotel, ma evidentemente non è così, anzi da quanto si può dedurre dai commenti riportati qui sopra spesso gli utenti:

  • Chiamano l’hotel ma poi preferiscono o trovano più semplice prenotare sul portale
  • Non riescono a rintracciare il sito ufficiale dell’hotel e quindi lo confondono con la pagina del portale
  • Non si fidano a lasciare i dati della carta di credito on-line

Perché accade questo?! Inutile lamentarsi, la colpa è soprattutto degli hotel che non hanno ancora capito il peso e l’importanza del sito ufficiale, del booking engine e di una buona strategia di web marketing per raggiungere la disintermediazione.

A differenza di molti alberghi infatti, le OTA sono molto più attente al posizionamento tra i risultati organiche al pay-per-click, e privilegiano in ogni modo l’usabilità e la navigabilità del loro sito, in modo da rassicurare il più possibile il cliente fino al momento della prenotazione.

Esistono almeno 6 semplici modi per evitare di farsi sopravanzare in questo dalle OTA e fare un passo in più verso la disintermediazione:

  1. Affidate la realizzazione del sito a una web agency qualificata: per dare al vostro hotel un’immagine professionale e soprattutto affidabile, non potete delegare il compito al nipote della vostra vicina o ad una web agency generica, ma piuttosto ad un’azienda specializzata nel turismo che sappia valorizzarvi e creare un sito di qualità che possa competere al meglio con le OTA.
  2. Fate integrare sul vostro sito il migliore booking engine, ben visibile in ogni pagina e soprattutto estremamente facile da usare.
  3. Rassicurate i clienti sulle modalità di pagamento: spiegate in modo chiaro e ben leggibile che avete bisogno del numero della carta di credito solo come garanzia e che nessuna somma verrà prelevata fino al momento del check-out. (ricordate anche di indicare la protezione SSL del Booking engine)
  4. Fate ottimizzare ad un buon SEO il posizionamento del vostro hotel, in modo che se un utente cerca il vostro nome, non risultiate secondi a nessuno, e soprattutto ai portali.
  5. Puntate sul vostro brand name su Google Adwords in modo che i vostri annunci risultino sempre primi rispetto a quelli delle OTA: ricordate che se non puntate sul vostro brand name, lo faranno i portali, rubandovi visite e clienti. Per rassicurare ulteriormente gli utenti sul fatto che il vostro è il sito giusto, potete inserire nel testo degli annunci le parole “Sito ufficiale”.
  6. Fate un’offerta che non si può rifiutare: quando i clienti che hanno prenotato tramite portale lasceranno il vostro hotel, dite loro che la prossima volta prenotino direttamente presso di voi, riceveranno un ulteriore sconto o un upgrade. Ricordate che c’è solo una cosa in cui le OTA non possono battervi ed è la possibilità di fare offerte speciali irresistibili!

Se anche a voi è capitato di perdere prenotazioni come a Villa, Paolo e Manuel, allora prendete questi sei punti ed esaminateli attentamente: se non avete ancora realizzato queste 6 iniziative fatelo quanto prima… le nuove prenotazioni dirette vi ripagheranno abbondantemente!