Polemiche sul portale Italia.it e nuovo logo

logo_italia.jpgIl portale Italia.it e il nuovo logo del nostro turismo, prima ancora di diventare operativi, sono già al centro delle polemiche. Il portale Italia.it dovrebbe entrare in funzione a marzo e sarà gestito dall'ENIT. Il coordinatore degli assessori regionali al turismo Paolini, ha confermato che sono  21 i milioni da ripartire tra le regioni.

Ha voluto quindi precisare che il portale non potrà commercializzare i prodotti turistici italiani, chiarendo però che si aprirà un confronto con gli operatori e le agenzie di viaggi per capire come potranno veicolare i propri prodotti attraverso il portale nazionale.

Il senatore di Forza Italia Lucio Stanca, già ministro per l'innovazione del Governo Berlusconi -come riferisce l'ANSA- ha criticato il vice premier Rutelli per aver omesso di riconoscere che il portale aveva un padre nel precedente governo. Stanca ha chiarito che quando era ministro il portale era stato finanziato con 45 milioni di euro, di cui 25 assegnati alle regioni su sue precise indicazioni. Altri 20 milioni erano stati assegnati da una parte alla gestione tecnologica del portale e altri (circa 7 milioni) alla gestione tecnica ed editoriale per gli anni successivi alla sua attivazione.

Dal canto suo, la deputata della Margherita Dorina Bianchi ha replicato chiedendo conto all'ex ministro spiegazioni  convincenti e chiare sui 45 milioni per il Portale.
 
 

Favorevoli e contrari al nuovo portale 

Dell'importanza del portale è convinto Ermete Realacci,  presidente di Symbola, la Fondazione per le Qualità italiane, che vede nello strumento telematico una chiave fondamentale per valorizzare i "turismi italiani". Il portale non convince, invece, l'ADICONSUM che lo giudica "il classico topolino partorito dalla montagna" soprattutto per i suoi costi. Il quotidiano economico Il SOLE 24 ORE ha esaminato il portale sul piano tecnologico e  della web usability formulando molte osservazioni.
 
 

Polemiche sul nuovo logo del nostro turismo 

Il concorso per il nuovo  Logo presentato a Roma dal ministro Rutelli è costato -come ha precisato il ministro- "meno di 100 mila euro e non 100 milioni di euro". Però è stato criticato pesantemente da Oliviero Toscani, autore di una campagna di comunicazione sulla regione Calabria anch'essa oggetto di polemiche. Ma anche l'ex ministro dell'Innovazione Stanca non risparmia frecciate all'iniziativa osservando che la "it" tricolore "non rende alcun merito al nostro patrimonio storico e culturale". Non meno forte il giudizio di Vittorio Sgarbi nel suo articolo su IL GIORNALE intitolato "Il logo della bruttezza".

A quanto pare sul turismo c'è una grande animazione. E si moltiplicano anche i progetti relativi alla comunicazione ed alla promozione dei marchi  regionali. Se  le regioni del Sud intendono portare avanti il loro progetto di un marchio meridionale del turismo, "South Italy", in questi giorni  molte regioni hanno comunicato che i loro progetti di portali vanno avanti. Dalla Sicilia, che intenderebbe attuare il suo maxi portale, all'Umbria che punta su un portale a tecnologia avanzata, d'accordo con la SEAT PG, alla Toscana che prima dell'estate avrà un nuovo portale, progettato con Toscana Promozione e la Fondazione Sistema Toscana.

Gabriele Stabile