Iscriviti subito alla Newsletter!

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per:
  1. rimanere aggiornato ogni settimana sulle strategie di web marketing indispensabili per promuovere l'hotel su Internet;
  2. non perdere mai le ultime novità del mercato turistico nazionale ed internazionale pubblicate su Booking Blog™;
  3. Accedere ai BONUS esclusivi riservati agli iscritti alla newsletter
...perché aspettare?
L'iscrizione è assolutamente gratuita!
Nota: tuteliamo la tua privacy.
La tua e-mail è sicura, non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con un semplice click.

Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

QNT Hospitality - Soluzioni web per il turismo
 
Thursday 05 December 2024

Instagram e il nuovo progetto per la messaggistica istantanea

leggi l’articolo completo...

La notizia è di pochi giorni fa: dalle ceneri di Direct, l’applicazione di messaggistica istantanea di Instagram rimossa lo scorso Maggio, potrebbe nascere un software dedicato esclusivamente allo scambio di messaggi con gli amici più stretti.

leggi l’articolo completo…

Buzz marketing: attenti alla pubblicità occulta

leggi l’articolo completo...Il passaparola su social network, blog e forum, generato su commissione dalle aziende attraverso i propri dipendenti o collaboratori per promuovere il brand, può essere considerato pubblicità occulta? Se l’azienda o l’autore non dichiarano apertamente che si tratta di un messaggio promozionale, sì.

In America il “buzz marketing” o “word-of mouth marketing” (WOMM), è già diventato uno strumento promozionale largamente diffuso tra le aziende per generare un passaparola virale sui propri prodotti o servizi, ma da oggi la Federal Trade Commission, che si occupa di monitorare e garantire l’osservazione delle regole nel commercio, ha imposto l’obbligo della “trasparenza”.

leggi l’articolo completo…

Messaggi promozionali? Meglio per e-mail e soltanto se autorizzati

leggi l’articolo completo...Gli utenti preferiscono ricevere messaggi pubblicitari e promozionali soprattutto per e-mail e SMS, e rigorosamente “permission based”, quindi autorizzati e provenienti da brand alla cui newsletter si sono iscritti volontariamente.

Il dato emerge dalla ricerca “2009 Channel preferences Survey”, realizzata in giugno su un campione di Americani da Forrester Consulting, su commissione di ExactTarget, azienda specializzata in e-mail marketing.
 

leggi l’articolo completo…