I governi europei, come parte del Recovery Plan, stanno definendo dei piani di risanamento e rilancio del turismo, basati su una comunicazione che, in alcuni casi, sarebbe anche volta a ridurre il potere delle OTA.
La crisi determinata dall’emergenza sanitaria legata al COVID-19, ha infatti messo ancora più in evidenza le alte commissioni guadagnate da piattaforme di prenotazioni online come Booking.com ed Expedia, rafforzando la convinzione che le strutture alberghiere debbano riguadagnare un rapporto diretto con i propri clienti. leggi l’articolo completo…
Dicono che li metteranno in commercio nel 2014 e che potranno fare di tutto. Ricevere e rispondere alle mail, mostrare le previsioni del tempo, scattare foto, attivare un navigatore che ti guidi mentre ti sposti. Chi ha provato i Google Glass – i primi occhiali a realtà aumentata al mondo – giura che ti cambiano per sempre la vita.
E già la fantasia vola ai mille modi in cui potrebbe essere utilizzati nel turismo. Le speculazioni si sprecano su quanto renderanno intenso e appassionante il contatto tra il viaggiatore e il territorio, il rapporto tra il cliente e l’hotel. Ma dalle idee qualcuno è già passato ai fatti.
Sono due le città americane che nelle ultime settimane hanno scelto Booking.com come piattaforma di prenotazione hotel dei loro rispettivi portali di destinazione.
Si tratta di New York City e San Francisco, che grazie alla partnership con la OTA sperano di incrementare le prenotazioni alberghiere e offrire un miglior servizio ai viaggiatori.
“Non hai mai visitato Bilbao? Allora non hai visto il futuro”, recitava il New York Times solo qualche anno fa parlando di Bilbao e del Museo Guggenheim. Perché il Museo, e la città che rappresenta, sono indiscutibilmente proiettati verso il futuro. Hanno occhi e orecchie aperte verso tutto quello che accade soprattutto online.
Noi abbiamo potuto verificarlo di persona, quando il 28 giugno siamo volati nei Paesi Baschi alla volta di un blog tour che è diventato la scusa per scoprire come uno dei più grandi musei di arte contemporanea al mondo e la sua destinazione abbiano scelto come canale privilegiato di promozione la strada del Web 2.0.
Monmouth è una piccola cittadina situata nel Galles del sud, a 36 miglia da Cardiff. Con i suoi 8.800 abitanti, apparentemente non sembra che abbia molto da raccontare: è un tipico villaggio di campagna inglese, con l’unica nota caratteristica di aver dato i natali al Re Enrico V e di aver preservato l’unico ponte medievale visibile in Gran Bretagna.
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