Retargeting: come farlo senza diventare molestatori!
15 Marzo 2012 | 1 commentoAvete mai avuto l’impressione di essere spiati da qualcuno mentre navigate in Rete? Com’è che la pubblicità di quello smartphone che vi piace tanto vi si ripresenta in ogni pagina web? Le cose sono due: o è il destino che vi sta inviando un messaggio, o qualcuno sta cercando di convincervi ad acquistarlo.
Non è chiaramente il destino che vi parla, ma una nuova forma di marketing chiamata “behavioral retargeting”, che ultimamente sta riscuotendo parecchio successo tra i marketer a livello internazionale anche in ambito turistico. Personalmente lo trovo davvero uno strumento di promozione geniale, ma per l’utente finale potrebbe avere un rovescio della medaglia.