Turismo on-line – l’Europa vola verso l’America, l’Italia ultima fra i primi

turismo online italia europa americaUna recente ricerca della PhoCusWright ci permette di osservare in dettaglio i percorsi  dello sviluppo e-commerce nel settore turistico europeo. Prendiamo in considerazione i 5 maggiori mercati: Italia, Regno Unito, Spagna, Germania e Francia.

La relazione fornisce un'analisi approfondita del mercato turistico italiano nonché del mercato globale europeo dal 2004 al 2006 con le relative tendenze per il 2008. Dei cinque paesi presi in considerazione, il mercato italiano è al momento l’unico a non seguire lo sviluppo del mercato statunitense…

Il mercato turistico on-line in Italia – proiezione: 3.4 miliardi di euro nel 2008

Mentre il mercato turistico on-line europeo nel suo complesso sta marciando senza tregua sulle orme del mercato degli Stati Uniti, il mercato italiano continua a crescere ma in modo più contenuto e si trascina nei suoi piccoli sentieri locali.

Secondo la relazione, la penetrazione di Internet in Italia è stata appena dell’8% nel 2006, in forte ritardo rispetto alla media europea (19% nel 2006, si parla di 28% entro il 2008). Nel 2008, le prenotazioni lorde del mercato turistico on-line riguarderanno ancora solo il 12% di tutte le prenotazioni di viaggio. 

Tuttavia il mercato turistico italiano ha assistito ad una crescita esplosiva del canale on-line negli ultimi tre anni e rimane un settore in straordinaria espansione, seppure in ritardo rispetto al resto dell’Europa.

Il mercato continuerà la sua crescita guidato dalle agenzie di viaggi on-line e dalle Compagnie low-cost (LCCs – Low Cost Carriers), e le entrate del canale on-line aumenteranno fino a 5 volte tra il 2004 ed il 2008.

Altre osservazioni sul mercato turistico on-line in Italia:

– Una forte frammentazione dell’industria dell’ospitalità, una rete di agenzie di viaggi tradizionali che gestisce una grande percentuale di viaggi d'affari e tour operator scettici circa le loro possibilità di mantenere quota di mercato trasferendo il business on-line sono tra i motivi per cui l’Italia è ancora lontana dal raggiungere le prestazioni on-line degli altri maggiori paesi europei.

– Le agenzie di viaggio on-line italiane (insieme con le compagnie aeree) restano il principale traino del mercato turistico on-line.

– Quasi tutti i vettori aerei offrono prenotazioni di hotel.

L'Italia è in crescita, ma -data la potenzialità della destinazione– il fatto che il nostro paese sia ultimo fra le prime 5 nazioni Europee nelle proiezioni per il 2008 è un dato che deve far riflettere. Gli altri paesi mostrano infatti una maggiore maturità del mercato sia dal lato della domanda che da quello dell'offerta.

La percentuale di siti web di hotel in Italia è in continuo aumento. Rispetto agli altri paesi Europei si nota però una difficoltà nel trasformare la semplice presenza on-line in uno strumento di vendita diretto, basti pensare al gran numero di siti che ancora fanno ricorso a scambi di e-mail per richiedere la disponibilità ed effettuare le prenotazioni. 

Queste difficoltà sul lato dell'offerta creano problemi anche sul lato della domanda. In un mercato turistico come quello del Regno Unito, dove è altissima la percentuale di siti web di hotel che offrono Booking Engines, l'uso della carta di credito in rete è diventato familiare e la preoccupazione per la sicurezza dei dati è in forte diminuzione.

 
 

Il mercato turistico on-line nel Regno Unito – proiezione: 20.1 miliardi di euro nel 2008

Il mercato turistico on-line nel Regno Unito ha superato i 13.6 miliardi di euro nel 2006. Entro il 2008, si prevede che il canale on-line comprenderà il 48% del mercato complessivo, con tassi di crescita intorno al 20%. Nel complesso, il mercato è stato rafforzato dalle evoluzioni sul versante dell'offerta, che costituiscono una spinta costante per il boom della domanda di prodotti e servizi di viaggio, con una crescita che continuerà nel lungo periodo.

Altre osservazioni sul mercato turistico on-line nel Ragno Unito:

– Alimentati da una crescente domanda di shopping e ricerca sempre più personalizzati e basati sull’ “esperienza di viaggio”, crescono i siti turistici di nicchia che, presi nell’insieme, competono con lo share di influenza dei Big Players internazionali.

– Lo share della prenotazione di viaggi on-line rimane basso rispetto al mercato turistico complessivo, ma le prenotazioni on-line sono in forte crescita.
 
 

Il mercato turistico on-line in Spagna – proiezione: 5.8 miliardi di euro nel 2008

Il mercato turistico on-line in Spagna si sta evolvendo rapidamente: ha raggiunto i 3 miliardi di euro nel 2006 ed è proiettato verso i 5.8 miliardi di euro nel 2008. Nel 2006 la Spagna aveva il più alto tasso di crescita (62%) del turismo on-line tra i primi cinque mercati turistici in Europa, ed il canale on-line continuerà la sua inarrestabile crescita in tutto il 2008.

Altre osservazioni sul mercato turistico on-line in Spagna:

– La forte crescita del mercato turistico on-line spagnolo è parzialmente dovuta al restringimento del divario fra utenti Internet ed acquirenti on-line.

– Le prenotazioni on-line continueranno ad essere dominate dalle agenzie di viaggio.

– La Spagna è la seconda destinazione internazionale in termini di arrivi e di revenue.

– L’offerta locale dei singoli hotel è frammentata e rimane indietro rispetto alla quota di mercato on-line globale.

– Lo share della prenotazione di viaggi on-line rimane basso rispetto al mercato turistico complessivo, ma le prenotazioni on-line sono in forte crescita.

Il mercato turistico spagnolo mostra aspetti molto interessanti. In Spagna la penetrazione di Internet è partita in ritardo rispetto al nostro paese, in pochi anni però sia la domanda che l'offerta si sono molto evoluti, e la Spagna mostra già aspetti di Social Networking simili a quelli americani.
 
 

Il mercato turistico on-line in Germania – proiezione: 12 miliardi di euro nel 2008

In Germania, la percentuale delle entrate on-line sulle entrate totali del settore turistico ha raggiunto il 20% nel 2006. Entro il 2008, quasi 1 su ogni 4 euro spesi per i viaggi in Germania sarà destinato al settore leisure/business on-line, ed il tasso di crescita in questo mercato relativamente maturo si attesterà intorno ad un solido 23%.

Altre osservazioni sul mercato turistico on-line in Germania:

– I 3 maggiori tour operator dominano il mercato ed il loro modello di business tradizionale sta vivendo una grande trasformazione.

– Il settore a basso costo in Germania continua la sua crescita, aiuta la crescita globale del canale on-line e cambia le abitudini dei clienti su viaggi e tempo libero.

– Le agenzie di viaggio locali stanno mantenendo la loro quota di mercato rispetto all’invasione degli attori internazionali.

– Il viaggio “fai da te” inizia a soppiantare la tradizione dei pacchetti viaggio.

Cresce la fiducia nell’uso di carte di credito per i pagamenti on-line.
 
 

Il mercato turistico on-line in Francia – proiezione: 10 miliardi di euro nel 2008

La percentuale delle entrate on-line sulle entrate totali del settore turistico francese ha raggiunto il 16% nel 2006. . Entro il 2008, quasi 1 su ogni 5 euro spesi per i viaggi in Francia sarà destinato al settore leisure/business on-line.

Altre osservazioni sul mercato turistico on-line in Francia:

– Il mercato turistico on-line francese ha conosciuto una rapida curva di adozione, e, nonostante il livello relativamente basso di penetrazione di Internet, presenta le caratteristiche di un mercato on-line molto maturo.

– La penetrazione di Internet è stato un processo in costante evoluzione, non un’esplosione improvvisa, e questo è dovuto in parte ad un elemento unico del mercato turistico francese: l'assenza di compagnie low-cost locali.

– La relativa inerzia degli intermediari off-line ha consentito l'ingresso di nuovi players nel mercato on-line.

– L’offerta poco variegata, la mancanza di compagnie low-cost locali ed un mercato outbound relativamente piccolo hanno moderato la crescita del settore on-line.

– Il campo di battaglia, precedentemente popolato da agenzie di viaggio on-line, è ora principalmente occupata dai fornitori.

Fonti:
 PhoCusWright