Uber Travel: dai transfer in auto alle prenotazioni di viaggio

leggi l’articolo completo...Che cosa sta combinando Uber? Il servizio tanto amato dagli utenti che ha fatto infuriare i tassisti di mezzo mondo negli ultimi mesi sembra avere sviluppato delle mire espansionistiche nel più ampio modo dei viaggi.

Dopo la partnership con Hilton e United Airlines, a dicembre Uber ha depositato un brevetto per lanciare una piattaforma di prenotazioni viaggi. Infine, solo pochi giorni fa ha siglato un accordo con il Gruppo HNA (Hainans Airlines Company), una delle maggiori compagnie aeree cinesi.

Grazie al nuovo accordo, i passeggeri che volano con HNA avranno accesso a sconti sulle corse di Uber da o per l’aeroporto, mentre gli aeroporti che lavorano con HNA o con la sua compagnia sussidiaria Swissport offriranno speciali aree relax riservate ai guidatori e ai clienti di Uber. Ma in futuro i viaggiatori potrebbero anche prenotare una corsa con Uber direttamente dall’applicazione mobile di HNA.

 

La scaltra strategia di Uber

La strategia di Uber si è rivelata scaltra e vincente: invece di arrendersi alle pressioni dei suoi detrattori in America e in Europa, l’azienda si sta contornando di potenti alleati internazionali nell’ambito travel, forte dell’apprezzamento della sua fedele comunità.

“È una mossa interessante per una azienda che non è stata accolta a braccia aperte dagli aeroporti – confermano i giornalisti Business Insider – Molti aeroporti ancora impediscono a Uber di operare sulle loro proprietà, spesso facendo multe salate agli stessi guidatori che rispondono alle richieste. Uber ha lavorato sodo per cambiare la situazione e finalmente a dicembre ha ottenuto il permesso di operare all’Aeroporto McCarran di Las Vegas.”

In Cina Uber ha sfidato apertamente il principale competitor Didi Kuadi, che a sua volta ha riunito le due principali aziende di taxi del paese, aggiudicandosi la partnership con HNA e il beneplacito di Baidu, il più diffuso social network cinese, tra i principali investitori di Uber nel 2015.

Ma le scelte di Uber potrebbero andare ben oltre l’obiettivo di radicarsi a livello territoriale.

Tutte queste partnership potrebbero essere il primo passo per aprire una vera e propria piattaforma online per pianificare e acquistare viaggi.

 

Uber Travel: come sarà?

Secondo Business Insider, Uber ha consegnato alle autorità il 24 dicembre scorso il brevetto di una piattaforma chiamata Uber Travel per pianificare l’intero viaggio dell’utente con tanto di spostamenti tramite Uber.

“L’idea di Uber, secondo il brevetto, sarebbe di raccogliere tutto in uno le informazioni di viaggio e mostrare voli e hotel consigliati, con il costo di una corsa Uber per arrivare da A a B.”

Il sistema farà affidamento sulla partnership con le compagnie aeree e le catene alberghiere e permetterà di scegliere non solo voli, ma anche hotel e abitazioni in affitto tramite “shared economy systems” (come Airbnb).

Il sistema, una volta a conoscenza di tutti i dettagli di viaggio, avviserà il viaggiatore con un comodo alert quando sarà il momento di contattare Uber in base all’arrivo dell’aereo e aiuterà la persona a stabilire dove e quando sarà preso dalla sua auto.

È molto probabile che presto sapremo se Uber Travel diventerà realtà. Se ciò accadesse, sarà interessante vedere come reagiranno gli utenti: si tratterebbe infatti della prima applicazione che unisce in modo integrale la gestione del viaggio in dettaglio (comprensiva di transfer in auto) alla prenotazione di voli, hotel e case vacanza.