Uomini vs Donne: le preferenze in hotel contano
27 Agosto 2014A ciascuno il suo: uomini e donne, quando sono in viaggio, dimostrano di fare attenzione ad aspetti diversi del soggiorno, come sostiene un ampio studio sulle recensioni pubblicato da TrustYou.
Bene a sapersi, perché in hotel oggi è sempre più importante ritagliare offerte e servizi in modo personalizzato per ogni singolo cliente.
Per le donne emozioni, per gli uomini praticità
Per capire come uomini e donne vivano in modo diverso la loro esperienza in hotel, il software per la gestione delle recensioni TrustYou ha analizzato ben 50 milioni di recensioni alberghiere.
I numeri dimostrano come le donne siano più attente al lato emozionale del soggiorno, mentre gli uomini sono soliti citare maggiormente argomenti di carattere pratico.
Le donne parlano più frequentemente rispetto agli uomini di:
- Ambienti: (+11%)
- Atmosfera accogliente (+ 10%)
Gli uomini parlano più frequentemente rispetto alle donne di:
- Servizi dell’hotel (+40%)
- Condizioni dell’hotel (+26%)
- Servizio professionale (+10%)
Secondo TrustYou questi risultati riflettono proprio alcuni studi della Cornell, secondo i quali le donne in viaggio di lavoro sembrano porre maggiore attenzione agli aspetti emozionali del soggiorno rispetto agli uomini.
Servizi
Come è facile immaginare, se guardiamo le menzioni dei singoli servizi offerti dall’hotel, le donne rivolgono l’attenzione soprattutto agli aspetti di piacere, mentre gli uomini sembrano preoccuparsi di più di servizi pratici.
Le donne citano più frequentemente rispetto agli uomini:
- Dessert (+57%)
- Divertimenti (+34%)
- Piscina (+16%)
- Minibar (+11%)
- Shopping (+11%)
- Alcolici (+10%)
- Bar (+8%)
- Cibo (+5%)
- Spa/trattamenti bellezza (+5%)
Gli uomini invece citano più frequentemente delle donne:
- Connessione Internet/Wi-Fi (+49%)
- TV (+35%)
- Rapporto qualità-prezzo (+29%)
- Costo del parcheggio (+28%)
2 Motivi per cui è importante considerare il sesso del cliente
Al di là dei dettagli, l’analisi di TrustYou ha il merito di farci riflettere sull’importanza di ritagliare sempre l’esperienza di viaggio sulla base del singolo ospite. Questo principalmente per 2 ragioni:
- La personalizzazione del soggiorno passa anche da qui
Abbiamo parlato svariate volte di come oggi la personalizzazione del trattamento sia centrale per i viaggiatori.
A seconda che ci troviamo a interloquire con un uomo o una donna la situazione cambia. Se la donna tiene le redini della conversazione si potrà puntare a fare upselling su servizi di una certa tipologia (Spa, servizi in camera, shopping, ecc.). Mentre con l’uomo è forse meglio puntare su altri incentivi.
Questo vale ovviamente anche per le campagne marketing: creazione di offerte dedicate, newsletter specifiche, ecc. dovrebbero tenere di conto di questi aspetti e adattarsi al massimo al target a cui ci si rivolge. - Le donne hanno sempre l’ultima parola
Ricordate la campagna video di Booking.com dedicata alle donne che viaggiano da sole? Non è un caso che il portale abbia scelto proprio questo target.
Secondo TrustYou infatti le donne sono le prime responsabili dei piani di viaggio della famiglia, come confermano alcuni studi dell’Harvard Business School. Oltre al fatto che sono le migliori interlocutrici che permettono all’hotel di migliorare i propri servizi.
Avete mai pensato di formare il vostro staff per imparare a coinvolgere nel modo più convincente i vostri ospiti a seconda che siano uomini o donne?
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