Viaggi tra USA ed Europa: restrizioni almeno fino a novembre

Restrizioni tra Europa, Regno Unito e USA

L’equilibrio dei viaggi tra Europa e Stati Uniti sembra essere in bilico.

A causa dell’aumento dei contagi di Covid-19, dovuti principalmente alla variante Delta, gli USA potrebbero chiudere i loro confini ai visitatori europei fino a dopo il Giorno del Ringraziamento.

La stagione estiva era partita con prospettive di crescita: Ursula Von der Leyen, Presidente della Commissione Europea, aveva annunciato l’apertura dei confini ai turisti americani completamente vaccinati.

Allo stesso tempo, erano iniziate speciali trattative tra gli USA e il Regno Unito per creare dei corridoi che permettessero la libera circolazione dei viaggiatori tra i due Paesi.

Arrivati alla fine di agosto, tuttavia, la situazione è radicalmente cambiata e si ricomincia a parlare di restrizioni e blocchi alle frontiere. Alcuni credono che si tratti di una situazione temporanea, altri prevedono che l’alt ai collegamenti transatlantici continuerà per tutta la durata dell’inverno.

 

Le compagnie aeree riducono le rotte

 

La notizia è ormai pressoché certa, dato che le stesse compagnie aeree statunitensi stanno già lavorando a una riduzione dei voli in vista della stagione invernale. Dopo un agosto con numeri al di sotto delle aspettative, ci si prepara ora a un autunno davvero incerto.

Secondo quanto riporta The Telegraph, molte compagnie hanno già cominciato a sospendere le loro rotte, tuttavia un numero limitato di voli transatlantici sta continuando ad operare tra Heathrow e i principali aeroporti americani.

Se da una parte fino a pochi giorni fa la Casa Bianca sembrava intenzionata a trovare un modo per mantenere le frontiere aperte almeno ai cittadini vaccinati provenienti da UE e Regno Unito, dall’altra l’imperversare della variante Delta sta preoccupando i funzionari statunitensi, costringendoli a mettere in dubbio quanto pianificato fino ad oggi.

 

Anche l’Europa rimuove gli Usa dalle Safe Destinations

 

Come riporta Skift, dal 30 Agosto l’Unione Europea ha ufficialmente rimosso gli Stati Uniti dalla lista delle destinazioni considerate sicure. Sebbene ogni singolo Paese sia libero di decidere le proprie politiche di frontiera, le regole di viaggio che attualmente i cittadini americani dovranno rispettare all’ingresso dell’area Schengen saranno unificate per tutti gli Stati appartenenti all’Unione.

Mentre Paesi come Germania e Belgio già avevano inserito gli USA nella lista rossa, per altri un autunno con presenza americana ridotta o nulla è una vera e propria doccia fredda.

Ad ogni modo, almeno per il momento, non si tratta di una chiusura assoluta, bensì di un no ai turisti non vaccinati. Verranno ammessi soltanto i viaggiatori immunizzati con doppia dose di vaccino e che si spostano per ragioni considerate essenziali.

La situazione è in costante evoluzione: il mantenimento o la revoca delle attuali restrizioni potrà riguardare anche i singoli Paesi, in base ai dati di diffusione e contagio del virus. Non resta che aspettare il Thanksgiving Day per capire se ci saranno di nuovo le condizioni per la completa apertura.