15 milioni di Italiani in viaggio per le festività natalizie

Trend viaggi Natale e Capodano
Buone notizie per il turismo: dopo un Ponte dell’Immacolata dai numeri in positivo, milioni di Italiani sono pronti a preparare nuovamente le valigie per le imminenti festività natalizie.

Secondo l’annuale ricerca di Federalberghi, infatti, saranno 10 milioni 454 mila gli Italiani che si muoveranno per Natale e 4 milioni 381 mila quelli che viaggeranno per Capodanno. Il 94,6% dei travelers resterà in Italia, preferendo spostarsi verso le case di amici e parenti, mentre un 5,4% sceglierà una meta estera per le proprie vacanze. In entrambi i periodi, circa il 70% delle persone rimarrà all’interno della propria regione di residenza.

Anche se ben lontani da quelli del 2019, i dati sembrano prospettare una situazione favorevole per il turismo. L’aumentare dei contagi e la scoperta della nuova variante Omicron apparentemente non hanno scalfito la voglia di viaggiare degli Italiani, seppur con qualche limitazione.

 

Le mete più gettonate

 

Stando a quanto riporta Il Sole 24 ore, la classifica delle destinazioni italiane preferite vede in testa la montagna (25,9% dei casi), seguita dalle città diverse da quella di residenza (25,4%), dalle mete d’arte (20%) e dal mare (14%).

Per Capodanno, invece, si dirigeranno soprattutto verso località diverse dalla propria (44,1%), luoghi di montagna (23,1%) e città d’arte (17,4%).

Coloro che sceglieranno l’estero saranno diretti principalmente verso le grandi capitali europee (83,3%) e i parchi divertimento (16,7%). Per la scelta dell’alloggio, si darà priorità alla casa di parenti o amici (oltre il 40%), mentre il 27% opterà per il comfort dell’ospitalità alberghiera.

Le mete più ambite per chi rimarrà in Italia saranno invece la Toscana, il Trentino-Alto Adige e la Liguria, per un soggiorno dal costo di circa 72 euro al giorno a persona.

In generale, si prevede una media di 6,9 notti fuori casa, per una spesa pro-capite totale di 804 euro, comprensiva di trasporto, alloggio, cibo e altri extra. Si calcola un turnover complessivo di circa 8,4 miliardi di euro.

 

Vacanze in sicurezza

 

Festeggiare sì, ma in sicurezza. Secondo il giudizio dell’Osservatorio Hybrid Lifestyle di Nomisma, in collaborazione con Crif, la voglia di convivialità ai tempi del Covid va a braccetto con la sicurezza.

Stando a quanto riportato da Nomisma, infatti, l’84% degli italiani ha deciso di adottare precauzioni per contenere la possibilità di contagio. Di conseguenza, il 51% ha deciso di frequentare solo amici e parenti vaccinati, il 19% indosserà la mascherina quando si sposterà di casa in casa, l’8% eviterà di frequentare persone anziane, mentre il 6% si sottoporrà al tampone prima di incontrare i propri cari.

La necessità di tenersi lontani da possibili situazioni di rischio è anche la principale ragione per cui molti potenziali viaggiatori rinunceranno a spostarsi per Capodanno, tenendosi alla larga da feste o cenoni. Secondo Bernabò Bocca, Presidente di Federalberghi, la situazione di incertezza, le ulteriori restrizioni e la presenza di una nuova variante del virus hanno fatto da deterrente alla ricerca di svago e divertimento tipici dell’ultimo dell’anno.

Nonostante ciò, una buona percentuale di Italiani sembra propensa a viaggiare, rimanendo soprattutto nei confini nel proprio paese.

Il Presidente di Federalberghi ha anche sottolineato come ancora si senta la mancanza del turismo straniero, soprattutto nelle città d’arte, di solito particolarmente frequentate nel periodo natalizio, ma fortemente penalizzate in tempo di pandemia. Bocca ha infatti concluso il suo intervento affermando: “Resta il fatto che per il settore è drammatico veder perdere altri punti proprio in riferimento alla stagione solitamente tra le più performanti. Risulta sempre più evidente che per risollevare il comparto c’è necessità di sostegni poderosi che rendano sostenibile una vera ripresa“.