Tariffe flessibili, offerte targettizzate, e-mail marketing – 3 interventi per stimolare la domanda online
18 Dicembre 2008 | 3 commenti
Nel clima economico attuale la maggior parte degli hotel stanno subendo una flessione fisiologica nelle vendite, ma la portata di questa flessione è variabile e può essere, almeno per il momento, contrastata con ottimi risultati attraverso iniziative di marketing online.
Oggi affrontiamo quindi 3 interventi utili per stimolare la domanda: pubblicare tariffe più flessibili per intercettare la sensibilità tariffaria dei consumatori, promuovere offerte speciali targettizzate e inviare promozioni via e-mail pur mantenendo la “rate parity” tra sito ufficiale e portali.
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La scorsa settimana la società londinese PriceWaterhouseCoopers ci ha gentilmente concesso la ripubblicazione di un suo “case study” sulle precedenti fasi di recessione del mercato internazionale. Gli hotel e i ristoranti sono sempre state tra le aree più colpite dai tagli nelle spese dei consumatori.
Nel prossimo futuro, la percentuale dei viaggi prenotati online rispetto agli acquisti totali supererà il traguardo del 50% anche in Europa. A rivelarlo un’indagine di PhoCusWrigh che sottolinea come, negli Stati Uniti, i viaggi prenotati online avrebbero gi raggiunto, nel corso di questo 2008, il 56% delle transazioni totali (si prevede che dopo il 2009 supereranno il 60%).
Nel suo ultimo articolo dal titolo “Orbitz, Expedia: la sindrome di Stoccolma incontra il Web”, Max Starkov di Hospitality eBusiness Strategies (HeBS) sostiene che fare pubblicità a pagamento per aumentare la visibilità dell’hotel sul sito di un’agenzia di viaggio online non abbia alcun senso; che sia solo l’ennesima prova dell’impreparazione di molti albergatori nello sfruttare le dinamiche della promozione diretta online.
Il 2009 sarà un anno molto difficile per l'industria dell’ospitalità; molti viaggiatori passeranno vacanze più brevi e più vicine a casa, scegliendo sistemazioni più economiche.
Durante la conferenza “Revenue and Pricing Strategies in Travel, TDS Europe 2008 Special”, il tema di questo fine 2008 è stato delineato con chiarezza. Gli albergatori devono decidere se permettere che le proprie risorse chiave, direttori o revenue manager, passino ore ad aggiornare manualmente i diversi canali di distribuzione, oppure automatizzare in gran parte queste operazioni.
Mentre l’industria turistica europea fronteggia una pressione economica globale, i canali di prenotazione online continuano a conquistare quote di mercato. La crescita delle vendite online del settore leisure/business individuale per il 2008, prevista nelle proiezioni al 19%, è notevolmente superiore alla crescita del 3% prevista per l’ industria di viaggi europea nel suo complesso.
Lo sappiamo bene, la prima impressione è quella che conta; il personale della reception che risponde alla telefonata di un potenziale cliente ha quindi una grande responsabilità. Come si fa a costruire una prima impressione positiva? Per prima cosa, dobbiamo ottenere subito il nome del cliente, per poterlo usare durante tutto il resto della telefonata e rendere l’interazione più intima e personale.
