BTO 2015 Live – Come raggiungere il successo online con l’hotel

leggi l’articolo completo...Larry Mogelonsky, esperto di web marketing turistico a livello internazionale, ci proietta nell’evoluzione dell’ospitalità online.

Ho lavorato con molti hotel in qualsiasi parte del mondo – esordisce Mogelonsky – e posso assicurarvi che i problemi che affrontano gli albergatori tutti i giorni sono gli stessi dovunque. Le OTA fanno sembrare tutti gli alberghi uguali e alla fine il prezzo è il fattore che determina le decisioni d’acquisto. TripAdvisor è Dio… conosco manager licenziati perché il punteggio su TA era diminuito.”

“La verità è che ci concentriamo così tanto nella tecnologia che ci dimentichiamo della cosa più importante: i clienti. E ci dimentichiamo del nostro staff… ricordate che al Four Seasons c’è solo una regola: trattare i collaboratori come lo staff e come i fornitori. E sappiamo tutti il livello di gradimento del servizio al Four Seasons.

10 must per avere successo online e offline

Mogelonsky ripercorre nella sua presentazione tutti i punti forti di una buona strategia online:

1 – Ricordate che il viaggio comincia dal sito web: bisogna avvalersi del sito convincendo l’ospite a stare da voi e chiamarvi. Mostrate l’immagine della stanza prima di tutto, fate capire dove siete con le Mappe di Google. Investite nell’organic seo: sviluppate una strategia di content marketing. Investite nelle foto e nei contenuti in modo da dare una visione reale e corretta della destinazione. Investite in modo professionale nei social media, affidandovi a dei professionisti, non alla segretaria del direttore!

2 – Analizzate come siete descritti sulle OTA: immaginate di avere pochissime parole per descrivervi. Ecco, ottimizzate questi contenuti come se fossero le uniche parole che avete a disposizione.

3 – Siate empatici col personale: il personale vi rappresenta… dovete conoscere i vostri collaboratori ed entrare in sintonia con loro. Date al vostro staff la possibilità di decidere. Date loro responsabilità. Analizzate cosa scrivono sulle recensioni per capire cosa va e cosa non va. Parlate con loro e imparate a capirli.

4 – Abbracciate il vostro territorio, valorizzatelo: La gente viene qui in Italia per i luoghi straordinari, non per i sui grattacieli. E il vostro compito è quello di valorizzarli come e quanto il vostro hotel.

5 – Assicuratevi che il wifi sia efficiente e veloce: fate in modo che tutto faccia sentire il cliente confortevole, come i letti, la luce, l’ambiente. Fate in modo che tutto sia “instagrammabile”.

6 – Ricordate che il vostro ristorante è il vostro cuore: conquistate la gola e conquisterete il cuore dei vostri clienti. Valorizzate i prodotti e i vini locali. Questo favorisce lo storytelling più di ogni altra cosa.

7 – Mobile wallet: presto le carte di credito saranno andate e i soldi anche. La gente presto vorrà pagare con il telefonino. Rendetelo possibile anche nel vostro hotel.

8 – Sfruttate i big data che avete a disposizione

9 – Riesaminate le strategie di revenue management: ricordate che le revenue non dipendono solo dalle camere ed è importante valorizzare ogni aspetto della struttura e monetizzare ogni servizio, come il ristorante e la SPA.

10 – Sorprendete le persone: “siamo nel business dei ricordi. Le persone vogliono raccogliere bei ricordi. Dateglieli!

 

Attenti ad Airbnb

Nella seconda parte dell’intervento Giancarlo Carniani e gli altri esperti di BTO incalzano Mogelonsky su quello che ci attende per il futuro.

A sorpresa, Mogelonsky attacca Airbnb, esprimendo tutta la preoccupazione del settore alberghiero statunitense per questo nuovo competitor in continua crescita.

Dobbiamo stare tutti molto attenti: in USA siamo soprattutto preoccupati per Airbnb. Personalmente sono anche molto arrabbiato, perché so che chi pubblicizza un alloggio su Airbnb inganna lo Stato senza pagare le tasse come tutti gli altri. E il problema è che spesso gli alloggi di Airbnb sono migliori degli hotel e sono più economici…