Chi sono i viaggiatori che scelgono Airbnb?

Un sondaggio appena condotto su 1000 viaggiatori che hanno utilizzato Airbnb per le vacanze, ci dice che l’89% di loro è rimasto soddisfatto e che il 91% sarebbe disposto a raccomandarlo a un amico.

Al di là delle tante polemiche sollevate contro la piattaforma per case vacanze, sono davvero tante le persone che fanno uso regolarmente di Airbnb. Ma chi sono coloro che lo preferiscono rispetto a un hotel? E perché questa scelta? La Ryerson University di Toronto, in Canada, analizza le motivazioni che rendono Airbnb così attraente per certe fasce di viaggiatori.

“Pochi ricercatori hanno analizzato le motivazioni che spingono così tanti turisti a usare questo servizio”, dice Daniel Adams Guttentag, autore del testo Perché i turisti scelgono Airbnb.

Con la sua analisi, Guttentag è riuscito a classificare i frequentatori di Airbnb in base alle motivazioni che li hanno spinti a scegliere questa forma di soggiorno:

  1. I risparmiatori (18,8%): sono gli utenti che puntano a mantenere contenuti i costi e soggiornare in una location conveniente
  2. Gli amanti della casa (23,3%): sono interessati soprattutto ai servizi offerti da un’abitazione, a godere di più ampi spazi e sentirsi in un ambiente familiare. Restano comunque attenti alla location e al prezzo
  3. I consumatori collaborativi (19,1%): sono coloro che scelgono i soggiorni alternativi perché amano le esperienze autentiche e sposano i principi della sharing economy, come dare sostegno alle comunità locali e viaggiare a basso impatto ambientale
  4. I viaggiatori pragmatici amanti delle novità (21,7%): in Airbnb vedono il fascino della novità e trovano eccitante vivere in casa di un estraneo, ma apprezzano anche la possibilità di utilizzare i servizi offerti da una casa
  5. I viaggiatori interattivi amanti delle novità (17,1%): oltre ad amare le novità e le esperienze imprevedibili, apprezzano la possibilità di ricevere consigli dai locali e fare amicizia con gli host e gli abitanti della zona

Di seguito potete vedere il livello di aderenza di ciascun gruppo a ogni singola motivazione: più alto è il punteggio, più la motivazione è vicina al pensiero dell’utente.

È molto interessante notare che le motivazioni più forti che spingono un utente a selezionare questo tipo di soggiorno sono: il prezzo, la location e i servizi di una casa. L’autenticità dell’esperienza e la possibilità di interagire con la gente del posto – quella che viene individuata da Airbnb come la propria USP – sembrano invece avere meno peso nella scelta degli utenti.

 

Dove andrebbero se non ci fosse Airbnb?

Il 70% degli intervistati ha scelto di soggiornare in una casa indipendente, più che in una stanza condivisa; quasi tutti hanno usato già Airbnb in passato, dalle 2 alle 11 volte, e i loro soggiorni in media hanno avuto una durata di 2 notti (22%), 3 notti (24%) o 4 notti (17%). Questo fa pensare che gli utenti in questione probabilmente abbiano sostituito il soggiorno in hotel con uno su Airbnb.

Uno dei dubbi più spinosi per qualsiasi albergatore resta di fatto questo: se Airbnb non esistesse, dove soggiornerebbero i viaggiatori? E di conseguenza: quali strutture alberghiere si sono viste soffiare i clienti da Airbnb?

Secondo il sondaggio, a risentire di più della crescita di Airbnb sono gli hotel di media categoria, quelli economici e gli ostelli. Un dato che corrisponde perfettamente alla grande attenzione posta dagli utenti nella spesa di soggiorno.

Gli intervistati hanno aspettative di gran lunga superiori verso Airbnb che verso gli hotel di bassa categoria: l’unico ambito in cui Airbnb ha un punteggio inferiore rispetto all’hotel è quello della facilità nel check-in e nel check-out.

Quando invece analizziamo le performance di Airbnb rispetto a un hotel di media categoria, gli utenti hanno perfettamente chiaro che i servizi e le comodità dell’hotel sono superiori. È evidente perciò che, per avere accesso a tariffe inferiori o location migliori, questi viaggiatori sono disposti a scendere a compromessi su questi aspetti.

Quello in cui gli utenti si aspettano che Airbnb sia di gran lunga superiore a qualsiasi categoria di hotel restano l’unicità, intesa come non standardizzazione, e l’autenticità del luogo.

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