Come sfruttare le potenzialità di Facebook per rafforzare la brand awareness dell’hotel

leggi l’articolo completo...Qualcuno ancora esita. Qualcuno ancora pensa sia solo una moda passeggera destinata,  prima o poi, a ridimensionarsi e continua a sottovalutare la necessità di lavorare seriamente alla costruzione di una visibilità a tutto campo sui Social Network.

Ma, come spesso ripetiamo, anche chi si è finalmente risoluto ad affacciarsi sulla piazza virtuale, sembra continuare ad ignorare le straordinarie potenzialità a disposizione per la promozione e il marketing nel settore dell’ospitalità.

Il mondo dell’ospitalità deve ancora, soprattutto in Italia, imparare a percorrere il doppio versante dell’esperienza del turismo 2.0. Se da un lato le qualità di affidabilità e cortesia ricercate in una struttura alberghiera rimangono imprescindibili ed immutabili nel tempo, dall’altro la possibilità per i clienti di raccontare in tempo reale le emozioni della propria vacanza ha ampliato la gamma dell’interazione tra utenti e strutture ricettive, creando uno spazio parallelo in cui gli albergatori devono imparare a muoversi con la stessa disinvoltura con cui offrono i propri servizi.

Foto, video, post e clip, anche se catturate in maniera veloce e disarticolata, finiranno col fissare la vostra immagine on line in una maniera ben più pervasiva di quanto qualsiasi comunicazione istituzionale possa mai arrivare a fare.

Di piattaforma in piattaforma, di profilo in profilo, gli utenti che vi taggano nei propri report di viaggio stanno, in ogni momento, consolidando o distruggendo la vostra  brand reputation.

Sicuri non valga la pena di vincere la paura e imparare le regole del gioco?

Lo abbiamo spiegato più e più volte: Facebook può rivelarsi un valido alleato per rispondere nel migliore dei modi all’esigenza di mantenere un alto livello qualitativo dei contenuti diffusi in questo moltiplicarsi di eco e, se sfruttato a dovere, consentire di estendere l’area ricettiva, nonché l’efficacia della propria comunicazione.

Trasformare i propri clienti in interlocutori vi garantisce di poter risolvere in prima persona eventuali situazioni critiche, come suggerito nell’articolo Come gestire i commenti negativi su Facebook e Twitter.

Nel regno della spontaneità, vince chi riesce a portare avanti una precisa strategia di targeting nell’amministrazione della propria community. Più che sui numeri, conviene puntare innanzi tutto alla conservazione dei rapporti con chi è già passato dalla vostra struttura: i loro apprezzamenti, tanto più se a distanza di tempo,  saranno il miglior incentivo a trasformare i contatti virtuali del vostro database in clienti reali.

Non esitate perciò ad  intervenire costantemente, seppur con la dovuta discrezione, per postare contenuti originali e  informazioni relative a manifestazioni che si terranno nella vostra zona geografica. Vincente, in questo senso, l’esempio descritto nell’articolo Twitter e Facebook per il tuo hotel: un caso di successo.

Di seguito riproponiamo alcune azioni che possono consentire di massimizzare l’efficacia di Facebook nel consolidamento della  brand awareness dell’hotel:

  1. Una Custom Facebook Tab ad hoc, studiata per caratterizzare la USP della struttura e raccontarvi ad una sola occhiata, è il primo, utile passo per convincere gli utenti a diventare fan e stabilire una presenza social attiva (vedi articolo Custom Facebook Tab: come convertire più utenti possibili in fan del vostro hotel).
  2. Creare un Facebook Group su un argomento il cui interesse si  intrecci con la vostra locazione, in modo da raccogliere anche contatti che, se pur non sono immediatamente interessati al soggiorno presso una struttura,  un giorno potrebbero scegliervi senza esitazione.
  3. L’indirizzo URL (vanity URL), in questa prospettiva, dovrebbe essere scelto in base al fatto che consentirà al maggior numero di utenti di raggiungervi virtualmente, poiché sarà immediatamente visibile e riconoscibile nelle SERP.
  4. Incentivare  l’interazione  attraverso l’offerta di promozioni esclusive per FB, monitorando gli agognatissimi like per capire quali temi vengono preferiti dagli  utenti e modellare di conseguenza l’assortimento delle vostre proposte.
  5. Tracciare tramite gli strumenti della Web Analytics i contatti per tener conto di quanti dei vostri clienti arrivano da Facebook, così come dagli altri canali, in modo da poter gestire le attività di marketing secondo i risultati ottenuti.

Aiutateci ad allungare questa lista raccontandoci i vostri successi!