Facebook, cambiamenti in arrivo nella sezione Watch

leggi l’articolo completo...Ci sono delle novità in arrivo sul social network più utilizzato al mondo. Facebook, infatti, all’interno della sezione “Watch” -espressamente dedicata alla fruizione di contenuti video on demand- permetterà agli utenti interessati di personalizzare il proprio feed con i contenuti di maggior interesse, grazie ad una nuova funzionalità denominata “Your Topics”. 

Le origini del cambiamento 

 

Finora, il metodo per classificare i contenuti all’interno del feed di ciascun utente, era basato esclusivamente sulla capacità dell’algoritmo di Facebook di rilevare e comprendere gli interessi di ciascun iscritto alla piattaforma. Da adesso in poi, gli utenti potranno organizzare in maniera autonoma i contenuti per loro più interessanti, senza che sia soltanto Facebook ad ordinarli e classificarli. Rilasciata senza nessun annuncio ufficiale da qualche ora, la nuova funzione è disponibile adesso soltanto per alcuni utenti, anche se presto tutti i fruitori della piattaforma verranno coinvolti nel rinnovamento. Chi già è in grado di beneficiare del cambiamento, è stato avvisato tramite un pop-up all’interno della sezione Watch, nell’ambito del quale Facebook ha annunciato che adesso si concentrerà maggiormente sulla “visualizzazione dei video relativi agli argomenti maggiormente seguiti da ogni singolo utente”. Il social blu ha comunque ribadito a ciascun utente che “A causa dei molti modi diversi in cui viene determinato il tuo feed di visualizzazione e di come i video vengono classificati, potresti vedere video nel tuo feed di visualizzazione che non ti interessano”. Concretamente, servirà quindi del tempo per capire quanto incisivo sarà questo aggiornamento. 

 

L’identikit del “nuovo” Facebook Watch  

 

Ci sono quindi delle categorie all’interno delle quali fruire dei contenuti video, come AnimaliArte e designLibriAffariIstruzioneModa e stile, ma anche Viaggi e tempo libero. Tuttavia, almeno per il momento, non è possibile seguire direttamente le sezioni interessate: per farlo, è necessario cliccare su di esse per accedere così al suo interno e relazionarsi con i singoli argomenti, dal carattere molto specifico. Per esempio, all’interno della categoria Viaggi e tempo libero, i topic con i quali intrattenersi sono svariati, da #TravelOceania a #WinterActivities, passando per #TravelPhotography. Quando un utente sceglierà un argomento, una notifica di Facebook confermerà la decisione presa. Facebook ha inoltre aggiunto dei raggruppamenti nella sezione Watch, nell’ambito dei quali c’è la possibilità di fruire dei contenuti video raccolti all’interno dello spazio “Get Caught Up” -direttamente curata da un redattore di Facebook- dove si trovano i video dei partner del social. Un’altra parte dei contenuti continuerà ad essere ordinata direttamente dall’algoritmo di Facebook, che continuerà quindi a premiare la visibilità di quei contenuti che hanno ricevuto più interazioni da parte degli utenti e sono diventati più popolari fra la cerchia degli amici di ciascun profilo. 

 

Facebook sfida You Tube? 

 

L’aggiornamento di Facebook Watch potrebbe rendere quest’ultimo più competitivo con You Tube dove, da sempre, è stata riposta grande attenzione al collegamento degli utenti rispetto ai canali d’interesse specifici. Un portavoce di Facebook, interrogato in merito alla nuova organizzazione della sezione, ha dichiarato che negli uffici del social blu “stiamo lavorando a più modi per connettere le persone con video che corrispondono ai loro interessi” 

 

Il cambiamento di Facebook Watch –la cui portata effettiva potrà essere definita solo fra qualche tempo- può avere delle ripercussioni positive anche nella promozione di una struttura ricettiva, specie se i video content saranno inseriti all’interno di una programmazione strategica. Se, in generale, sarà più facile per gli utenti fruire dei contenuti di loro interesse, questo è ovviamente vero anche per il mondo del travel, nell’ambito del quale le persone a cui piace viaggiare entreranno più facilmente in contatto con questo tipo di contenuti visuali. Un’ulteriore motivazione che dovrebbe quindi incentivare ad investire nel video marketing e che si somma a quelle di cui avevamo già parlato.