Instagram Reels, quanto successo ha avuto il nuovo formato?

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Fra le varie novità che sono state introdotte nell’ecosistema Facebook, Instagram Reels ha guadagnato sicuramente molte attenzioni, tanto dai marketers quanto dagli utenti che quotidianamente popolano e animano la piattaforma.

A circa due mesi dalla sua introduzione, quanto –e come- è stato utilizzato? Facciamo il punto prendendo spunto da un articolo di Social Media Examiner.

 

Le opportunità di Instagram Reels

 

La funzione, introdotta come risposta all’inarrestabile ascesa di Tik Tok, permette di creare e condividere brevi clip della durata massima di 15 secondi. Adesso Instagram ha cinque modalità di pubblicazione e fruizione dei contenuti: post, stories, live, IGTV e, appunto, Reels. Massimizzare la presenza in ogni posizionamento può comportare un dispendio di risorse importanti, motivo per il quale è lecito chiedersi se valga effettivamente la pena investire nel nuovo canale. Se la vostra struttura ha già investito nella condivisione di video su Instagram e i ritorni sono stati soddisfacenti, può essere il caso di testare anche il nuovo formato. A questo proposito, essere fra i primi utilizzatori può portare ad avere dei vantaggi non secondari come una maggior visibilità e coinvolgimento rispetto ad altri post simili posizionati diversamente, come riferiscono gli utenti che già ne stanno facendo un uso costante. Inoltre, se altre creatività richiedono determinate risorse per essere realizzate, i Reels hanno un relativo costo di produzione, devono essere lunghi al massimo quindici secondi e possono essere creati all’interno di Instagram velocemente e, altrettanto celermente, consumati. Inoltre, una volta creati, questi contenuti non vengono eliminati, a differenza delle stories che durano 24 ore. Rispetto a quest’ultimo formato, il vantaggio dell’utilizzo sta anche nella possibilità per il creatore di condividere il video nel feed e nelle stesse stories. Infine, possono essere utilizzati fino a 30 hashtag (proprio come i post pubblicati nel feed) per aumentarne la portata e la visibilità.

 

Gli inconvenienti del nuovo formato

 

Se alcuni utenti riferiscono quindi delle opportunità legate alla nuova funzionalità, altre persone hanno notato alcuni elementi che potrebbero disincentivarne l’utilizzo. Ad esempio, i Reels non hanno ancora un loro feed (che dovrebbe essere presto disponibile per tutti gli utenti), elemento che ne rende più difficile la fruizione diretta. Inoltre, non è possibile programmarne la pubblicazione, motivo per il quale dovreste avere sempre la possibilità di crearli e condividerli in presa diretta.

 

Instagram Reels, che fare?

 

Conviene quindi utilizzare Instagram Reels? O, forse, può essere più utile utilizzare Tik Tok? Fra gli oltre 800 milioni di utenti che utilizzano Tik Tok, il 41% ha un’età compresa tra i 16 e i 24 anni. Instagram, invece, registra oltre un miliardo di utenti attivi, il 29% dei quali ha un’età compresa tra i 18 e i 24 anni. Probabilmente, se il pubblico che volete raggiungere è compreso in questa fascia d’età, potrebbe essere opportuno investire su Tik Tok, nella misura in cui il vostro profilo aziendale abbia già un buon seguito sulla piattaforma. Se l’interesse è invece quello di ampliare il pubblico di destinazione, potrebbe essere interessante per la promozione del vostro hotel investire su Instagram sfruttando le diverse possibilità di posizionamento dei contenuti, Reels compresi. Dal quartier generale dell’applicazione, non permettono ancora un’analisi dettagliata delle performance dei video: le uniche metriche attualmente misurabili sono il numero di visualizzazioni, la quantità di “mi piace” e i commenti. Allo stato attuale, creare dei Reels con finalità di traffico al proprio sito web o di vendita non è probabilmente la scelta più consigliabile, mentre possono rivelarsi un utile strumento per lavorare sulla brand awareness.