Libera circolazione in Europa per gli Americani vaccinati

Turisti americani vaccinati in Europa nell'estate 2021

Via libera alla circolazione di turisti americani vaccinati questa estate in Europa. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al quotidiano New York Times.

Nell’intervista, ripresa da Adnkronos, la presidente si è dichiarata molto soddisfatta degli “enormi progressi” che gli Stati Uniti stanno facendo nella campagna vaccinale, al fine di raggiungere l’immunità di gregge. Gli USA, infatti, si sono posti l’obiettivo di arrivare alla copertura del 70% della popolazione entro giugno.

Proprio per questo, Von der Leyen non ha esitato a confermare che i cittadini americani vaccinati con vaccini approvati dall’Agenzia europea per i medicinali (EMA) potranno circolare liberamente in tutti e 27 gli Stati membri dell’Unione nell’estate 2021.

 

Come funzionerà in concreto

 

La presidente non ha fornito date precise per questa apertura e neppure ha rivelato i dettagli su come funzionerà in concreto. In molti si chiedono se verrà coinvolto il controverso passaporto vaccinale di cui tanto si parla ultimamente, ma che non va molto a genio al Governo statunitense.

Quello che sappiamo, però, è che gli accordi tra le due parti stanno andando avanti da settimane ormai e che questa “green light” costituirà un grande impulso per l’economia del turismo in Europa.

Come già detto, questa normativa per i viaggi sarà estesa a tutti gli Stati membri, tuttavia i singoli Paesi potranno riservarsi il diritto di mantenere limiti più severi. D’altro canto però gli Stati mediterranei, come Grecia e Croazia, la cui economia si basa in gran parte sul turismo, già hanno aperto ai turisti esteri, anticipando la direttiva europea.
Le prospettive sembrano quindi essere molto buone.

 

E il Regno Unito invece?

 

Anche il Regno Unito sembra interessato a un’apertura verso gli USA. Non ci sono ancora piani precisi in atto, ma si ritiene plausibile l’ipotesi dell’attivazione di un corridoio turistico tra i due Paesi durante l’alta stagione.

Come riporta Skift, attualmente il governo britannico ha proposto un sistema che classifica i vari Stati esteri in tre colori – verde, ambra e rosso – a seconda della gestione dei contagi e del progresso della campagna vaccinale. Sapremo, tuttavia, quali Paesi riceveranno la “green light” per viaggiare solo a maggio.

Come è possibile immaginare, la notizia è stata ben accolta dagli operatori del settore turistico, che sperano che la proposta in esame diventi presto realtà, anche in vista di una più ampia apertura in Europa.

Andrew Crawley, Chief Commercial Officer della multinazionale American Express Global Business Travel ha affermato:

“Regno Unito e Stati Uniti hanno l’opportunità di mostrare una vera e propria leadership globale, aprendo un corridoio sicuro e fluido non appena sarà possibile. […] Le rotte USA-UK potrebbero essere un banco di prova per i certificati sanitari digitali, che non sono ancora stati sperimentati su scala globale. Questo potrebbe fornire un modello per il riavvio generale dei viaggi a livello internazionale”.

 

Si riaccende l’ottimismo tra i viaggiatori

 

Nell’attesa che gli accordi tra i vari Paesi si traducano in normative concrete, il solo discuterne sta già dando dei significativi segnali positivi.

La compagnia aerea americana United ha riportato che, da quando si è saputo delle possibili aperture, le ricerche degli utenti per voli con destinazione in Europa sono aumentate del 19% nel giro di una settimana. Questo avvalorerebbe l’ipotesi, già sostenuta da tempo, che da parte dei turisti americani c’è grande fiducia e volontà di ritorno alla normalità.

Stando ai fatti, i segnali per una buona ripartenza del travel US, in concomitanza con la bella stagione, non mancano. Forse è però ancora presto per azzardare previsioni certe di rinascita.

Tenetevi sempre aggiornati e, soprattutto, prontissimi ad accogliere i turisti americani – e non solo – nelle vostre strutture.