Patentino vaccinazioni, Sardegna e Lazio al via

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Entrato nel dibattito pubblico e istituzionale sulla scia del passaporto sanitario, il passaporto vaccinale” potrebbe giocare un ruolo fondamentale nella ripresa del turismo. Se approvato, permetterà infatti a chi ha già ricevuto il vaccino di potersi muovere liberamente fra le Regioni italiane e gli stati esteri che lo adotteranno.  


Analizziamo i possibili risvolti partendo da un articolo de Il Sole 24 Ore, con un focus specifico su Sardegna e Lazio. 

 

Il fronte europeo

 

C’è molta attesa per la proposta comune che l’Unione Europea discuterà a metà marzo. Nel frattempo, il ministro della Sanità Roberto Speranza ha chiarito che “l’Italia si muoverà in sintonia con gli altri Paesi e con la Commissione Ue.” Nessuna iniziativa solitaria dunque: l’azione italiana sarà collegata a quella degli altri stati membri dell’Unione. 

Sul tema è intervenuto anche il ministro del Turismo Massimo Garavaglia, reinserito nell’assetto istituzionale dal nuovo governo Draghi: “C’è una discussione aperta sul passaporto vaccinale, ma ci vogliono soluzioni comuni in Europa. Le vaccinazioni devono accelerare. Abbiamo perso mesi ed è difficile recuperare.” 

 

La situazione italiana

 

Nell’attesa, le istituzioni hanno già cominciato a pensare a come monitorare chi ha ricevuto il vaccino. Una strada da percorrere potrebbe essere offerta dal mondo digitale, grazie all’utilizzo di alcune applicazioni create ad hoc per certificare i cittadini vaccinati. È proprio in quest’ottica che si è espresso il Garante della Privacy, secondo il quale servirebbe una legge quadro nazionale volta a prevenire sia le discriminazioni fra chi ha ricevuto il vaccino e chi no, sia per evitare che alcune Regioni agiscano in autonomia.  

Dal canto loro, Lazio, Sardegna e, in misura minore, Veneto, hanno già cominciato a fare dei passi in avanti rispetto alla possibilità di documentare l’avvenuta vaccinazione. La Regione Lazio metterà a disposizione per coloro che hanno ricevuto entrambe le dosi la possibilità di scaricare un attestato da un apposito sito. A questo proposito, l’assessore regionale alla Sanità Alessio D’Amato ha dichiarato che “potrà essere utile in futuro in base alle disposizioni che il Governo o l’Ue vorranno emanare”. 

Anche la Sardegna, prima e unica Regione ad essere in zona bianca, ha cominciato ad organizzarsi. Il governatore Christian Solinas ha dichiarato che, in estate, “per sbarcare nell’isola dalle navi o dagli aerei servirà un certificato di negatività o di avvenuta vaccinazione.” Saranno quindi delle vacanze Covid-tested a tutti gli effetti. Già adesso comunque, chi si muove verso l’isola deve effettuare la registrazione in un’apposita sezione del sito della Regione o attraverso l’applicazione Sardegna Sicura, disponibile sia per iOS sia per Android.     

 

La speranza è quella di trovare una linea comune europea che permetta ai cittadini vaccinati di muoversi liberamente fra gli stati membri, assecondando la diffusa voglia di tornare a viaggiare. Per seguire gli sviluppi, rimanete sintonizzati sui nostri canali.