Il turismo si sta trasformando, non soltanto quello d’affari. Al centro delle esperienze dei viaggiatori ci sarà sempre di più la tecnologia.
Nel travel che verrà, i viaggi saranno sempre più a portata di smartphone, grazie anche al sempre più diffuso utilizzo di visite guidate multimediali, traduzioni multilingua istantanee e dei QR code.
“Quasi il 75% dei consumatori è disposto a condividere i propri dati personali per ottenere qualcosa in cambio, come informazioni personalizzate e localizzate su ristoranti, teatri, negozi ed eventi culturali.”
Questa percentuale, condivisa in un documento della Pwc, dimostra quanto l’implementazione delle nuove tecnologie in hotel possa portare vantaggi, sia all’albergatore che al viaggiatore.
I viaggiatori si muovono ormai in un universo fatto di schermi grandi e piccoli: dal telefonino ai tablet, dai chioschi in hotel a quelli in aeroporto.
Per la struttura alberghiera che saprà stare al passo con i tempi ognuno di questi schermi è potenzialmente uno straordinario mezzo di connessione e coinvolgimento dell’ospite.
Dici Nagasaki e pensi subito alla bomba atomica. Ma la città giapponese teatro del secondo lancio di Enola Gay, presto potrebbe essere ricordata per il lancio di ben altre novità.
A breve ospiterà infatti l’Henn-na Hotel: il primo hotel in parte gestito da Androidi. “Forte”, penserà qualcuno di voi. “Da brividi”, penso io.
Potrà la macchina sostituire l’uomo? La domanda che ha attanagliato scrittori e intellettuali di tutti i tempi con gli occhi protesi verso l’avvenire colpisce oggi anche l’Ospitalità.
Tra scenari inquietanti di un futuro troppo tecnologico e catene alberghiere che già sperimentano servizi ai confini del possibile, la Cornell University pubblica uno studio in cui mette in guardia gli albergatori. La tecnologia può aiutare, ma se non è utilizzata correttamente, può diventare un ostacolo al servizio di qualità.
Il Mobile, i social network, i motori di ricerca, TripAdvisor e le mappe: l’esperienza di viaggio, dalla pianificazione al ritorno a casa, si traduce in una fervida sequenza di attività online, che svelano il livello d’importanza che riveste oggi la tecnologia per l’utente in viaggio.
Un’interessante infografica realizzata di recente dall’azienda Lab42, riassume perfettamente quanto il viaggiatore trovi nella Rete quasi un proprio prolungamento per pianificare, vivere, condividere e lasciare traccia dei suoi itinerari.
Ho le mie osservazioni al riguardo. Le tendenze secondo me sono le seguenti: 1. Aumenta la quantità di contenuti video…
Salve a tutti! Sto leggendo questo forum da molto tempo, ma ora mi sono registrato anche per partecipare!
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