Clausole di Rate Parity degli intermediari: come essere più competitivi sul sito ufficiale senza infrangerle

 Circa due anni fa è comparso un articolo sull’Herald Tribune che diceva un qualcosa come “oramai i viaggiatori online sono così smart da comprare tutti sul sito diretto dell’albergo, utilizzando come
freerider i motori di ricerca dei portali intermediari, cercando nel sito diretto condizioni di prenotazione più vantaggiose
“.

In realtà non è solo il prezzo a fare la differenza, ma come è facile immaginare è una delle leve più importanti che guidano le scelte degli utenti soprattutto in questo momento economico difficile.

Il “Problema” della Rate Parity

Mantenere un prezzo più competitivo rispetto al prezzo che abbiamo su un qualsiasi canale intermediario può sollevare problemi, poiché ad un disallineamento di prezzo corrispondono spesso report di parity non rispettata, minacce di rimozione dai siti, accusa di bassa professionalità etc etc..

Di fatto ogni contratto recentemente siglato con qualsivoglia operatore intermediario web cita: “l’hotel dichiara di fornire al “portale” le migliori tariffe di mercato o comunque di non avere mai un prezzo superiore a qualsiasi prezzo reperibile su qualsiasi canale, ivi compreso il sito istituzionale della struttura“.

Ora l’albergatore si ritrova con un dilemma terribile: fare la rate parity su tutti i canali e quindi scontrarsi con il potere dei colossi intermediari oppure cercare nel suo piccolo di portarsi a casa il viaggiatore ridiretto sul sito ufficiale utilizzando la leva tariffaria?

 

Aggirare il problema senza infrangere il contratto:

Il Dott. Stefano Tiribocchi, consulente di web marketing Turistico di Roma e utente attivissimo nella community di Booking Blog™, ci svela alcuni trucchi che permettono all’hotel di tutelare la propria professionalità e di poter avere una tariffa maggiormente competitiva sul proprio sito ed essere più appetibili per chi prenota direttamente.

Queste 3 possibili strategie da adottare:

  1. tenere una identica tariffa su tutti i siti, compreso il sito istituzionale, ma su quest’ultimo garantire dei bonus, omaggi, plus alla prenotazione, punti su carte fedeltà, welcome drink, un upgrade gratuito in camera superiore, una bottiglia di vino in camera, un late check-out insomma un valore aggiunto. Questa è la modalità più trasparente e sincera.
  2. Tenere una identica tariffa su tutti i siti ma variare le tipologie di camera, garantire agli intermediari tipologie standard e poi sul proprio sito istituzionale vendere anche camere superiori exclusive e suite. Questa modalità è per i clienti più sofisticati, che ricercano una maggiore qualità e sono meno sensibili al prezzo.
  3. Tenere una identica tariffa sui siti intermediari e sul proprio sito istituzionale avere una tariffa per la camera con colazione scorporata, addizionabile a parte. In questo modo la comparazione tra intermediario e sito ufficiale è istantanea e l’utente ha ben percepibile il vantaggio economico, comunque se la colazione viene addizionata la camera è riportata in corretta parità tariffaria.
Una volta che l’ utente ha davanti a se un chiaro vantaggio è probabile che decida di spostare il suo momento di acquisto sul sito ufficiale, facendo recuperare importanti margini dalla vendita diretta senza commissione.

 
 
Insomma, le possibilità ci sono e quelle illustrate sono soltanto tre delle possibili.

Ma voi, cosa ne pensate? State adottando strategie particolari, innovative e diverse da quelle riportate? Se si, quali? Se no, perché?

Mi piacerebbe aprire un dibattito su questa questione.

Rispondete numerosi!!