Cosa cercano i viaggiatori online? – #1 – Siti semplici da navigare e tante recensioni
1 Ottobre 2008Il mercato turistico online non ruota esclusivamente intorno a Google. Secondo una recente indagine di Oban e EyeforTravel, gli utenti web internazionali preferiscono, per la prima ricerca, siti che offrono recensioni di viaggio e sono estremamente facili da utilizzare, come TripAdvisor ed Expedia.
Gli intervistati hanno risposto a domande sulle destinazioni di viaggio preferite e sui siti più utilizzati durante la fase di ricerca e pianificazione online.
Le lingue e le mete più gettonate
Secondo la ricerca, le lingue più utilizzate dai viaggiatori online sono l'inglese, poi lo spagnolo e il cinese, seguiti dal francese e dall'olandese.
Le destinazioni preferite sono il Regno Unito per il 24 % dei partecipanti all'inchiesta e la Spagna per il 15%. A seguire Cina, America, Francia, Italia, Grecia e Canada.
Expedia e TripAdvisor per la prima ricerca
Tra gli intervistati che prenotano frequentemente viaggi online, soltanto il 14% dichiara di usare Google per la prima ricerca. Expedia e TripAdvisor sono i portali preferiti , a seguire Opodo e Lastminute.com.
Google viene spesso usato in un secondo momento per ricercare il sito ufficiale di alberghi o compagnie aeree.
La qualità più importante che gli utenti cercano in un sito turistico è la facilità nella navigazione (30 %). Il 15 % invece predilige le recensioni di viaggio. Gli utenti di Expedia apprezzano che il sito sia particolarmente facile da navigare.
I cinesi preferiscono Baidu
Nessun viaggiatore cinese ha indicato Google come il motore preferito per la ricerca di viaggi. La crescita del mercato cinese sul web è stata straordinaria: lo dimostra il fatto che oltre 900 milioni di utenti web non parlino inglese (circa il 70%).
I cinesi preferiscono usare i loro motori nazionali come Baidu piuttosto che Google. Vista l'enorme crescita di utenti cinesi che hanno effettivamente prenotato online nel 2007, ha più senso concentrare l'ottimizzazione del sito per il mercato cinese sui motori di ricerca locali.
Fonti:
Oban Multilingual
Commento da Chiara — 3 Ottobre 2008, alle ore 17:37
Ho come l’impressione che sta diventando quasi una convinzione che i nostri Clienti quando c’è qualcosa che non va si prendono la briga di andare sui siti ed inserire commenti negativi, succede difficilmente il contrario. Questo ovviamente penalizza tantissimo la struttura soprattutto da quando esistono i siti come tripadvisor che dovrebbero essere davvero uno specchio della realtà. A volte ci sente davvero impotenti…
Commento da Massimiliano — 6 Ottobre 2008, alle ore 15:50
Ciao Chiara, capisco la situazione, anche dal lato cliente. Ti parlo in quanto “viaggiatore che legge TripAdvisor”. Secondo me ci sono due fattori in gioco. Il primo, e lo capisco da alcuni colleghi che spesso viaggiano con me, è che ci sono molte persone frustrate che non aspettano che una scusa per potersi lamentare, e trovare qualcuno che li ascolti. Spesso le critiche su TripAdvisor sembrano davvero pretestuose, ma ti assicuro che in questi casi chi legge la recensione lo capisce e non ne tiene conto.
C’è però anche un altro aspetto. Viaggio spesso negli Stati Uniti, e consiglio a chi dirige un hotel di fare altrettanto. Il livello di professionalità del concierge, di attenzione agli ospiti e cura del servizio sin nei minimi dettagli è anni luce avanti rispetto agli hotel italiani. A volte ho l’impressione che ti trattino meglio in un hotel di New York se gli dici che non vuoi pagare che in un hotel di Milano se gli dici che ti sei trovato bene.
Commento da vilander — 6 Ottobre 2008, alle ore 19:30
Salve sono il web master del sito Hotel falcade San giusto , Leggendo il vostro articolo mi sono chiesto se sia il caso di sviluppare una sezione nel sito in cui i clienti possano lasciare un feedback? secondo voi puo’ essere funzionale avere all’interno del proprio sito uno spazio per le recensioni o sarebbe meglio evitare poichè potrebbero nascere dei spiacevoli commenti?
Pingback da Cosa cercano i viaggiatori online? - #2 – Il video delle interviste | Creazione siti a Genova — 22 Ottobre 2008, alle ore 15:49
[…] Nel corso dell’indagine di Oban International è stato prodotto un breve video in cui vengono intervistati a Londra viaggiatori […]
Commento da Montalto — 29 Gennaio 2009, alle ore 21:22
Rispssosta a Vilander: Abbiamo provato ad inserire nel nostro sito (www.montalto.it) uno spazio aperto per i commenti. L’abbiamo dovuto chiudere perchè ben presto fu scoperto dagli spammer e riempito da cose volgare che non avevano niente a che fare nè con la nostra struttura, nè con il turismo in generale. Purtroppo!
Eventuali commenti sfavorevoli sull’hotel non sono un problema (purchè siano pochi!), anzi danno credibilità al blog, ma le volgarità gratuite e la pubblicità per chi con c’entra niente sono negative, eccome.
Commento da francis — 1 Febbraio 2009, alle ore 11:55
chiunque di voi quando vede la classifica di tripadvisor, rimane male perche sà che tale hotel o tale altro,realmente non doveva essere classificato tra i primi dieci, visto la vostra esperienza nel settore, e per i vari motivi ( decentrato,…) non credete che sia solo una presa in giro?
Un ulteriore modo per pensare che la crisi attuale sia dovuta a questo.
fino a pocchi anni fà non c’era ne Internet, ne trip advisor e si lavorava molto meglio …