Hotel & Mobile: Google dice che questo matrimonio s’ha da fare!

leggi l’articolo completo...Se ci fosse ancora qualche albergatore là fuori convinto che il sito mobile-friendly dell’hotel può aspettare, ci penserà Google a fargli cambiare idea. Perché già da qualche settimana sulle SERP degli smartphone ogni sito è contrassegnato da una dicitura identificativa che fa da spartiacque tra i siti mobile e tutti gli altri.

E in una nota ufficiale Google lascia intendere che essere mobile-friendly presto questo potrebbe diventare un fattore di posizionamento da non sottovalutare.

L’anno del mobile deve ancora arrivare

Molti avevano individuato in questo 2014 l’anno del boom del mobile travel, ma a quanto dicono gli esperti il picco di utilizzo degli smartphone deve ancora arrivare.

Per l’Economist, che cita Euromonitor, entro il 2017 più del 30% del valore delle vendite travel saranno mobile e secondo una recente stima di eMarketer proprio “il 2015 vedrà le ricerche da mobile raggiungere il loro culmine – lo stadio in cui la maggioranza della spesa, del traffico organico e de clic a pagamento verranno dagli smartphone e dai tablet, superando l’attività di ricerca tradizionale su desktop e laptop.”

L’ubiquità degli smartphone – prosegue l’articolo – e l’aumento dell’utilizzo da parte dei consumatori dei telefonini praticamente in tutti i momenti del giorno, significa che la ricerca sarà più mobile che desktop il prossimo anno.”

Google incentiva i webmaster a mettersi in regola col mobile

Qualcuno di voi avrà notato che già da qualche settimana, facendo una ricerca su smartphone, i siti nelle prime posizioni sono solitamente accompagnati da una nuova dicitura: “mobile-friendly, che avvisa gli utenti che cliccando sul risultato in questione, avranno la certezza di navigare un sito ottimizzato per mobile.

Come spiegano Ryoichi Imaizumi and Doantam Phan sul blog per Webmaster di Google, questo accorgimento è stato introdotto per migliorare l’esperienza dell’utente da mobile, che in questo modo potrà evitarsi tanti frustranti viaggi su siti inutilizzabili oggi ancora all’ordine del giorno.

Perché un sito sia riconosciuto “mobile-friendly” è necessario che lo spider di Google, durante l’indicizzazione per i risultati di ricerca mobile, riconosca nel sito alcune caratteristiche fondamentali:

  • Assenza di software non supportati da mobile, come il flash
  • Utilizzo di testi leggibili senza zoomare
  • Contenuti adattati allo schermo del telefonino, in modo che l’utente non debba scrollare orizzontalmente per leggerli
  • Link distanziati adeguatamente l’uno dall’altro per rendere più facile cliccare quello giusto

Tutti punti affrontati sul nostro articolo Sito Mobile per l’hotel: 10 domande per capire se hai investito bene i tuoi soldi.

Per essere sicuri che il sito web dell’hotel superi i test di Google e si guadagni il badge mobile-friendly, vi basterà testarlo con il Mobile-Friendly Test inserendo nello spazio l’URL del sito dell’hotel per ottenere i risultati in pochi secondi.

Se il sito dell’hotel è ottimizzato correttamente otterrete un risultato simile a quello dell’Hotel Viest di Vicenza:

Se invece il vostro sito non è ottimizzato oppure chi vi ha fatto il sito mobile non lo ha fatto con i giusti criteri, otterrete un risultato di questo tipo:

Il Mobile-friendly presto un fattore di ranking?

Che Google spinga i webmaster a ottimizzare il proprio sito per garantire migliori ritorni agli inserzionisti e migliori esperienze agli utenti mobile è comprensibile.

Ma c’è di più: quello di Google suona più come un ordine piuttosto che come un suggerimento.

Lo dimostra il fatto che questa volta gli autori dell’articolo si sono sbilanciati così tanto – cosa rara – da dichiarare nero su bianco: “Stiamo anche sperimentando come utilizzare i criteri mobile-friendly come fattori (segnali) di posizionamento.”

Una news dell’ultima ora viene dal Convegno GT, che si sta tenendo in questo momento a Milano, dove John Mueller, Webmaster Trends Analyst di Google, avrebbe ribadito questa affermazione.

Una iniziativa da molti attesa visto l’impegno con cui Google ha incentivato l’utilizzo di siti mobile negli ultimi tempi e che non lascia più adito ad alcun dubbio: il sito mobile per l’hotel s’ha da fare!