I grandi eventi condizionano le destinazioni turistiche?

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Oggi pubblichiamo con piacere un’interessante analisi sul rapporto tra i grandi eventi e le destinazioni turistiche, elaborata dalla rinomata agenzia di consulenza alberghiera AG Hotel Consulting
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Momenti che uniscono tutto il mondo in un unico luogo sono spesso legati a grandi eventi che catturano l’immaginazione di milioni di persone. Una di queste occasioni straordinarie l’abbiamo vista pochi giorni fa a Roma: la Ryder Cup.


Ma cosa rende così rilevanti questi grandi eventi, e come influenzano l’afflusso di turisti nelle città ospitanti?


Le gare sportive hanno sempre catturato l’attenzione globale, trasformando le città in epicentri di emozioni e competizione. I grandi eventi, come la Ryder Cup, sono molto più di semplici competizioni sportive. Sono celebrazioni dell’eccellenza umana, un’opportunità per le persone di riunirsi, condividere esperienze uniche e creare ricordi memorabili. Questi eventi rappresentano un’occasione di incontro tra culture diverse, uniti dalla passione per lo sport, l’arte, la musica o qualsiasi altro interesse comune.


Ma quali sono gli effetti tangibili di questi grandi eventi sul turismo delle città ospitanti? Prima di tutto, c’è l’ovvio aumento del numero di turisti. Migliaia di appassionati si riversano in queste destinazioni per partecipare all’evento. L’aumento della domanda di alloggi, ristoranti e attività turistiche è evidente, contribuendo in modo significativo all’economia locale.


Le Olimpiadi e i Mondiali di Calcio sono tra i grandi eventi più attesi al mondo. Nel 2016, Rio de Janeiro ha ospitato le Olimpiadi estive, attirando oltre 6,6 milioni di turisti stranieri, con un aumento del 12% rispetto all’anno precedente. Nel caso dei Mondiali di Calcio in Russia nel 2018, il turismo è cresciuto del 10%, con un’affluenza di 5,5 milioni di visitatori stranieri. Questi numeri evidenziano l’effetto catalizzatore di tali eventi sul turismo.


Gli effetti positivi non si esauriscono con la loro conclusione. Le città ospitanti spesso sfruttano l’attenzione mediatica e il flusso turistico per promuovere ulteriormente la loro destinazione. Le infrastrutture vengono migliorate, nuovi servizi turistici sviluppati e legami con operatori turistici consolidati. Tutto questo contribuisce a creare una base solida per il turismo a lungo termine.


La Ryder Cup a Roma è un evento che ha dimostrando di avere avuto un impatto altrettanto significativo sulla città eterna. Durante il torneo, Roma, dalle prime stime, sembrerebbe aver registrato un impressionante aumento nel numero di turisti stranieri rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I numeri parlano da soli, e la città è stata testimone di un autentico boom turistico. Ma c’è di più. Secondo ipotesi preliminari, l’evento avrebbe generato oltre 200 milioni di euro in entrate dirette ed indirette, grazie all’ospitalità, alla ristorazione, agli acquisti e ai servizi turistici.


Questo è un impatto economico che non può essere sottovalutato e che contribuirà notevolmente a sostenere l’economia locale. Oltre all’impatto immediato, la Ryder Cup prevederà un ritorno mediatico duraturo. Con oltre 650.000 persone in tutto il mondo che hanno seguito l’evento in televisione e sui social media, Roma è stata al centro dell’attenzione globale per 3 giorni.


Questa esposizione continua contribuirà a posizionare la città come una destinazione per gli appassionati del golf e avrà una risonanza anche come meta turistica privilegiata per gli anni a venire e chissà anche come corridoio privilegiato per l’Expo 2030.


L’impatto economico positivo è stato riscontrato anche nelle sette strutture di AG Hotel Consulting che fra hotel 3* e 4* rappresentano un totale di 273 camere disponibili al giorno.

Analizzando le performance delle strutture, dopo la prima fase di entusiasmo, si è registrato un significativo incremento dei vari indicatori chiave KPI rispetto allo stesso periodo del 2022.

Tutto questo è stato possibile grazie alla scia favorevole di flussi sulla città di Roma per tutto l’anno 2023 ed una gestione professionale delle strategie commerciali e delle politiche di pricing dinamico che, unita all’utilizzo di strumenti software innovativi, hanno permesso di raggiungere obiettivi considerevoli.

Infatti, nonostante le sette strutture nel 2022 avessero registrato già tassi di occupazione prossimi alla saturazione, con un monitoraggio costante e continuo nel tempo dei pick-up, è stato possibile ottimizzare i canali di distribuzione ed incrementare il RMC (ricavo medio camera) di quasi + €100 in media per struttura. Questo +70% di RMC, insieme ad un lieve +2,9% di tasso di occupazione, scaturito da una buona ottimizzazione di un overbooking fisiologico, ha portato ad un incremento del RevPAR del +75,6% rispetto agli stessi giorni del 2022.


La Ryder Cup è stata per la città di Roma una grande vetrina per i flussi turistici futuri. È stato solo l’ultimo esempio di come i grandi eventi abbiano il potenziale per trasformare destinazioni turistiche. Con numeri che parlano di successo economico e una promozione globale senza precedenti, il turismo a Roma è destinato a continuare a prosperare anche grazie a questa competizione sportiva.
Rimaniamo sintonizzati per vedere cosa il futuro riserva a questa destinazione senza tempo.