Influencer marketing, una risorsa per il vostro hotel

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L’ultima ricerca, condotta da ONIM – Osservatorio Nazionale per Influencer Marketing, non lascia dubbi: l’influencer marketing è costantemente in crescita. Dai nano-influencer alle vere e proprie star del web, quali sono i servizi da poter utilizzare per promuovere strategicamente il vostro hotel?

Scopriamolo insieme, analizzando il report prodotto da ONIM.

 

I protagonisti della ricerca

 

Le realtà produttive coinvolte nella ricerca sono state 612, selezionate in base al numero di persone che lavorano per ciascuna di esse: il 36,2% ha fino a 9 collaboratori, il 50,3% dai 10 ai 500 e il 13,5% più di 500. Nel 37% dei casi, è stato il settore marketing ad essere coinvolto nel report; nel 32% dei casi, è stato invece il settore digital/social, seguito da quello in comunicazione nel 21% dei casi, delle pr nel 9% e da altri settori nell’1%.

 

Crescita e soddisfazione guidano i risultati

 

I risultati parlano chiaro: il 79,99% degli intervistati si dichiara soddisfatto dei servizi di influencer marketing. Di anno in anno, l’investimento in questo ramo promozionale aumenta, in media, del 12,77%, con il 14,9% delle realtà intervistate che ha dichiarato di aver attivato oltre 10 progetti nel corso degli ultimi 12 mesi, facendo registrare un dato in crescita rispetto al 2019, quando la soglia si attestava al 13%. Se si considera anche che l’8,1% degli interpellati ha realizzato fra i 5 e 10 progetti annuali –facendo registrare anche in questo caso una crescita rispetto al 2019, quando si era fermata al 5,2%- si evince come le realtà produttive stiano sempre più integrando l’IM nelle loro strategie pubblicitarie, abbandonando quindi l’approccio iniziale che portava i brand ad usufruire una volta soltanto di questi servizi, senza che fosse prevista una vera integrazione all’interno di un piano marketing. In riferimento al budget investito finora nel corso di quest’anno, il 43,3% dei soggetti coinvolti ha dichiarato di aver allocato fondi inferiori ad un 10%; il 36,2% ha affermato che ha investito dal 10% al 30% delle proprie possibilità di spesa, mentre il 12,1% ha disposto risorse per l’IM dal 30% al 50%. Il 4,3% ha dichiarato che ha investito risorse economiche per un 50%-70% -quando nel 2019 erano state il 2,5%- mentre il 4,1% lo ha fatto impiegando più del 70% del proprio budget (contro il 2,5% del 2019). Sempre fra le realtà selezionate, il 47,42% ha dichiarato che aumenterà la propria spesa nel prossimo anno, il 42,25% investirà la stessa cifra e il 10,33% la diminuirà.

 

Quali canali e obiettivi per il vostro hotel?

 

Se scegliere l’influencer giusto per il vostro hotel è sicuramente un passo fondamentale nell’attivazione di una strategia, non meno importanza rivestono sia i canali su cui attivare questi servizi, sia gli obiettivi da raggiungere. Anche in questo senso, il report offre una prospettiva interessante sui social network che hanno generato più soddisfazione. Ferma restando la necessità di scegliere lo strumento più adatto in base alle specifiche esigenze di ciascuna struttura, Instagram resta la piattaforma principale per questo genere di investimenti -tanto da essere utilizzato nell’80% dei casi- mentre TikTok e Twitch si stanno facendo sempre più strada nell’ecosistema promozionale italiano. Per quali obiettivi rivolgersi quindi agli influencer? Fra i principali, vi è la possibilità di lavorare per migliorare l’immagine digitale della propria struttura, generare conversazioni interessanti e di rilievo intorno al brand, aumentare le visite al sito web e incentivare l’acquisto di un soggiorno e altri servizi offerti dal vostro hotel.

 

Se parte integrante di una strategia di marketing strutturata e diversificata, i servizi di IM possono essere un vero e proprio valore aggiunto per raggiungere nuovi clienti anche in uno scenario così incerto. Voi utilizzate già questo strumento per il vostro hotel? Se sì, con quali risultati? Scrivetecelo nei commenti.