Nuovi test su Google Hotel Ads

leggi l’articolo completo...Il metamotore di ricerca Google Hotel Ads sta sperimentando in questi giorni un nuovo formato di visualizzazione della scheda hotel. Sotto le informazioni base come nome, indirizzo e punteggio della struttura, la maschera di verifica della disponibilità produce risultati che mettono in risalto la tariffa a notte prima ancora del logo e del nome del canale di prenotazione.

L’A/B test in questione per ora interessa solo Google USA, ma i primi risultati che ne emergono potrebbero dare luogo a test simili anche su mercati, come quello italiano, i cui canali di prenotazione online stanno diventando sempre più competitivi.

Un campione di ricerche di nomi di alberghi su Google è stato sottoposto a un A/B test che ha previsto alcune modifiche alla disposizione – e in sostanza alla priorità – delle informazioni visualizzate come risultato delle stesse ricerche.

L’A/B test riguarda la posizione della tariffa, che è stata spostata a sinistra e quindi in evidenza rispetto a logo e URL del canale di prenotazione che la offre. Un piccolo cambiamento studiato per rendere più evidente la differenza di prezzo dei vari canali e che potrebbe favorire la prenotazione diretta se le tariffe sono più convenienti.

Particolarmente degno di nota è lo studio condotto da Koddi a seguito del test. Secondo il 61% degli utenti intervistati, la tariffa a notte è stata l’elemento determinante per la scelta del canale di prenotazione tra quelli prodotti dalla ricerca. Ciò significa che, per gli stessi utenti, quanto più in evidenza sarà la tariffa, maggiore sarà il tasso di conversione a favore del canale di prenotazione che offre la tariffa più bassa.

Come abbiamo detto in precedenza, per ora si tratta di uno studio rivolto esclusivamente al mercato americano. Resta in ogni caso evidente l’importanza di saper sfruttare possibili canali di disintermediazione quali, appunto, quello di Google Hotel Ads.