SEO per hotel: le infallibili strategie per il 2024

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L’ottimizzazione per i motori di ricerca è un aspetto essenziale per garantirsi una presenza di qualità sul web e una brand awareness ottimale.

Come albergatori, sapete bene che se il vostro sito ufficiale non segue le best practice SEO difficilmente si posizionerà per le keyword di vostro interesse, perdendosi tra infiniti risultati nella SERP di Google, in pagine successive alla prima.

Se non siete in prima pagina, spesso non esistete proprio per l’utente di oggi, che non ha affatto voglia di sfogliare molti risultati per trovare ciò che desidera. Ecco perché la SEO non andrebbe mai considerata accessoria, ancora di più nel 2024, quando dovrete averne cura con occhio attento alle nuove tendenze, che vi riportiamo da un articolo di Staah.

 

Maggiori piattaforme di ricerca

 

In generale, la ricerca non è più limitata a una singola piattaforma, ovvero Google. Le persone si rivolgono oggi a diverse piattaforme per cercare risposta alle loro domande. Spesso si tratta di social network: da TikTok a Instagram e Youtube, sempre più piattaforme soddisfano gli intenti di ricerca. Ecco perché dovreste essere in grado di utilizzare i contenuti che create su tutte le piattaforme, non solo sul vostro sito ufficiale.

Ovviamente è importante adattare i contenuti in base alla piattaforma: il messaggio e il medium devono integrarsi in modo armonioso per performance di successo. Cosa intendiamo? YouTube si basa sui video, Pinterest sulle immagini, una tradizionale ricerca su Google richiede maggior testo: tenete sempre a mente le feature del mezzo per offrire contenuti idonei al miglior posizionamento organico.

 

Il successo della ricerca vocale

 

Alexa, Google Assistant e Siri stanno guadagnando terreno poiché sempre più persone preferiscono chiedere tramite la voce anziché digitare la query.

La ricerca vocale apre le porte su incredibili possibilità per il business alberghiero, come dimostra l’integrazione tra Amazon e Zucchetti per l’utilizzo di Alexa nelle camere delle strutture ricettive. Il lancio di Alexa Smart Properties per Hotel, a febbraio 2023, ha innescato una rivoluzione nel panorama italiano, permettendo agli ospiti di un hotel di gestire moltissime richieste semplicemente utilizzando la voce. Alcuni esempi? Si può chiedere ad Alexa di riprodurre musica, ordinare il servizio in camera, chiamare la reception e fare il check-out, chiedere informazioni su ristoranti e luoghi da visitare. Un plus non indifferente per l’esperienza di soggiorno, ma anche per gli albergatori, supportati nel gestire al meglio le richieste e incrementare la soddisfazione del cliente.

Comprenderete dunque la rilevanza, dal punto di vista del marketing, di creare contenuti conversazionali. Un tip? Utilizzate parole chiave a coda lunga e imitate i modelli di linguaggio naturali, quelli che utilizziamo ogni giorno.

 

 

AI e rivoluzione algoritmica

 

I modelli di apprendimento profondo come il GPT-3.5 di OpenAI (il noto Chat GPT) stanno rivoluzionando la generazione di contenuti, contribuendo a creare post blog accattivanti, descrizioni di prodotti e molto altro.

Il potere di questa tecnologia non si ferma certo alla creazione di contenuti. Basata sul Natural Learning Processing (NLP), aiuta i motori di ricerca a decifrare il contesto dei contenuti in modo più accurato. Ciò significa che i motori di ricerca possono fare affidamento sulla semantica anziché sulle parole chiave esatte.

La ricerca è più orientata all’utente e intuitiva. Per gli addetti al marketing, ciò implica il definitivo addio a pratiche obsolete e nocive della leggibilità, come il keyword stuffing (saturazione di parole chiave) e la costruzione meccanica dei backlink, spesso verso domini di incerta qualità.

Un buon contenuto che risponde alle domande degli utenti si conferma oggi la base di una strategia SEO di valore: fatene tesoro.

 

 

Contenuto e contesto

 

Content is the king, un assioma del marketing delle origini che resta un caposaldo tutt’oggi. Ma se il contenuto è il re, il contesto è la regina: basta con contenuti prodotti per le masse, su larga scala e generici. Una strategia di creazione di contenuti SEO oriented dovrebbe concentrarsi sul soddisfare le esigenze degli utenti e rispondervi in modo approfondito.

Come farlo e posizionarsi in SERP? Offrendo prospettive singolari, uniche, su alcuni temi. Ad esempio: invece di citare, sul vostro sito, le stesse 10 cose da fare nella destinazione che riportano competitor e portali, svelate le gemme nascoste e date la vostra prospettiva personale e riconoscibile sulle migliori cose da fare nella zona.

 

 

Evoluzione della SERP

 

La pagina dei risultati del motore di ricerca (SERP) sta evolvendo, conferendo maggior spazio alla pubblicità rispetto all’organico.

Snippet in evidenza e rich results continueranno a dominare la SERP. L’adozione di marcature di dati strutturati sarà fondamentale per ottenere le posizioni di primo piano, così contese e sempre più esigue. Concentratevi quindi sulla struttura dei contenuti della vostra pagina, seguendo le migliori pratiche riguardanti tag da inserire e contenuti facili da leggere.

 

 

Indicizzazione mobile-first

 

L’indicizzazione mobile-first di Google è stata al centro dell’attenzione per un po’ di tempo, ma continuerà a evolversi.

La velocità della pagina mobile, l’esperienza utente e il design reattivo rimarranno fattori chiave nelle classifiche SEO. Nel 2024 e oltre: il vostro sito è mobile first, vero?

 

 

Focus sulla user experience

 

L’esperienza utente (UX) è stata introdotta come fattore di ranking da Google qualche tempo fa. Nel 2024 e nei prossimi anni, l’importanza di questo elemento crescerà molto. I siti web che si caricano rapidamente, sono facili da navigare e offrono un’esperienza utente senza frizioni sono sicuramente più propensi ad ottenere migliori risultati agli occhi di Google.

Come in hotel mettete l’ospite al centro, ricordatevi di porre l’utente al centro anche della navigazione sul vostro sito, per portarlo naturalmente alla prenotazione diretta.

In conclusione, il futuro della SEO promette di essere dinamico. La maggiore sfida del prossimo anno sarà quella di adottare strategie SEO di successo, tenuto conto della rivoluzione in corso dell’AI. Per stare al passo con i tempi, lo sapete bene, è necessario adattarsi alle previsioni ed abbracciare le tecnologie emergenti, seguire i trend e lasciarsi trasportare.

Voi cosa ne pensate? Come curate la SEO dei vostri contenuti?