Not provided: ecco perché non riuscite più a leggere tutte le parole chiave che portano traffico al sito dell’hotel
24 Novembre 2011 | 1 commento
Se avete un minimo di dimestichezza con gli strumenti di Web Analytics e ogni tanto vi dedicate alla lettura dei dati chiave per capire l’andamento del vostro sito, allora avrete di sicuro notato che nella lista di keyword che vi portano traffico da un po’ di giorni è comparso il termine “not provided”.
Già immagino i vostri nasi arricciati alla vista di queste parole dall’oscuro significato e, soprattutto, assai poco promettenti. E fate bene a guardarle in cagnesco, perché si tratta del prodotto di un recente intervento di Google grazie al quale chi è loggato e naviga in SSL in modo “criptato”, da oggi digiterà parole chiave che voi non potrete più leggere per motivi (dicono) “di privacy”.