Travel Case History: 5 storie di successo su mobile

leggi l’articolo completo...Il futuro è mobile: chi ha seguito il nostro intervento formativo al TTG 2013 lo sa. E sono già moltissimi i brand legati al mondo travel che stanno investendo in questo settore e stanno già raccogliendo i frutti.

Il “Mobile Playbook”, la seconda edizione della guida interattiva online realizzata da Google per incentivare i brand a sfruttare il canale, contiene cinque case history interessanti per capire come sta evolvendo il travel mobile.

Il Mobile Palybook si divide in 5 capitoli che guidano l’utente alla scoperta delle best practice su mobile:

  1. Come il mobile ha cambiato la vostra value propositon?
  2. Come impatta il mobile sulla destinazione digitale?
  3. La tua azienda si sta già adattando al mobile?
  4. Come adattare la strategia di marketing al mobile?
  5. Come connettersi a un pubblico multidevice?

Ogni capitolo è accompagnato da una serie di esempi e case history reali che più volte toccano il mondo dei viaggi, mostrando come ormai il turismo non possa più prescindere dalla rivoluzione in atto. Vediamo i casi più rilevanti:

 

1 – Hotels.com: prenotare in mobilità “estrema”

Con il mobile si può tutto, sembra gridare il nuovo video di Hotels.com per promuovere la nuova app per smartphone. E difatti il protagonista è un paracadutista che prenota un hotel mentre è in caduta libera. Il messaggio è semplice: noi vi garantiamo la massima facilità, usabilità e velocità . Con pochi click – dovunque voi siate – potete organizzare il vostro viaggio. Proprio questo è ciò che dovete perseguire col sito mobile del vostro hotel: la massima facilità di utilizzo e semplicità di accesso alle informazioni con un processo di prenotazione rapido.

2 – Edreams: fare promozione mobile

Anche se con la Campagne Potenziate non è più possibile segmentare i gruppi di annunci mobile da quelli ordinari, è anche vero che oggi sono disponibili nuove feature che vale la pena provare, come gli annunci ottimizzati per cellulare. Edreams ha assicurato che, grazie alle nuove campagne strutturate al meglio per ogni device, nel giro di un anno ha visto raddoppiare il tasso di conversione da mobile.

3 – Kayak: cosa significa pensare mobile

Una bella lezione la offre Kayak, il metamotore di ricerca che ha pensato bene di creare il suo sito mobile senza tenere conto di quello da PC. Il segreto per ottenere i massimi risultati da mobile è proprio questo: pensare il mobile non come una estensione del PC ma come una realtà a se stante, che segue logiche di utilizzo completamente diverse.

Le aziende di successo – scrive Google – stanno adottando un’idea semplice ma al tempo stesso rivoluzionaria: creano prima il sito per i cellulari.” Invece di classificare il web Mobile come “terzo schermo”, lo considerano come “il primo schermo.”

4 – Quando le vendite da mobile superano quelle da desktop

La catena alberghiera internazionale IHG nel febbraio 2013 ha affermato che nel giro di pochi anni le sue revenue da mobile supereranno quelle da PC. Le sue piattaforme ottimizzate sono in grado di generare già ora in un mese da mobile un giro da 40 milioni di dollari e sebbene queste siano solo noccioline rispetto alle revenue totali del gruppo, il reparto marketing non ha dubbio che stiano crescendo in modo esponenziale.

5 – Delta Airlines: il coraggio di osare

Molto suggestivo il video con cui Delta Airlines argomenta le sue scelte di evoluzione in ambito mobile: è il coraggio di innovare e di guardare ben oltre l’orizzonte presente che permette a un’azienda di essere sempre avanti agli altri e più vicina ai suoi clienti. Con le sue applicazioni mobile ottimizzate per mobile, ridisegnando l’estetica e l’esperienza dell’utente, Delta ha raggiunto la prima posizione nel ranking delle compagnie aere del Wall Street Journal.

Insomma, una volta si diceva “Se non sei su Internet non esisti”. Oggi si potrebbe dire lo stesso del mobile: “Se non sei su mobile non esisti”. Molto si può già fare per l’hotel e molto si può ancora inventare… voi che cosa avete in mente per rendere più mobile-friendly la vostra struttura?