Igiene, Turismo Verde, Tassi di Cambio: TripAdvisor ci spiega il “Viaggiatore del 2008”
8 Novembre 2007TripAdvisor ha annunciato pochi giorni fa i risultati del suo ultimo sondaggio sulle tendenze di viaggio per il 2008. Più di 2.500 viaggiatori di tutto il mondo sono stati coinvolti nell’indagine. Quali sono i risultati? Grandi preoccupazioni (soprattutto per la pulizia) e crescita del turismo ecologico…
Preoccupazione per la pulizia
L’80% degli intervistati dichiara di essere preoccupato durante i viaggi per germi, batteri e virus. Gli aerei sono i maggiori indiziati di “pulizia insufficiente”, secondo il 28% degli intervistati; seguono trasporti pubblici, ristoranti, alberghi ed aeroporti.
Il 55% dei viaggiatori dichiara di lavarsi e disinfettarsi le mani più volte durante il trasporto. In linea con questa strana “germofobia”, il 27% degli americani porta in viaggio disinfettanti, guanciali, asciugamani e lenzuola personali; la percentuale è più che raddoppiata rispetto al 22% riscontrato nel sondaggio del 2005.
Il 45% dei viaggiatori dichiara infine che la peggiore esperienza in un albergo è stata un bagno o delle lenzuola sporche.
Crescita del “turismo verde”
Il 26% degli intervistati afferma di essere più consapevole delle problematiche ambientali nelle decisioni di viaggio. La tendenza del “turismo verde” viene evidenziata anche dalla scelta dei mezzi di trasporto con cui muoversi in vacanza; il 22% degli intervistati sostiene di voler fare gite in bicicletta durante le vacanze del 2008 (rispetto al 13% del 2007). Il 47% pianifica invece escursioni a piedi (rispetto al 43% del 2007).
Il dollaro debole spaventa i turisti americani
Il 54% degli intervistati residenti fuori dagli Stati Uniti dichiara che il tasso di cambio favorevole è un forte incentivo a viaggiare negli gli U.S.A. nei prossimi dodici mesi. Al contrario, il 41% degli americani sostiene che il tasso di cambio sfavorevole limiterà i viaggi in Europa nel 2008.
Più vacanze? Sì, ma poi si resta a casa per lavoro
Il 54% degli americani dispone di 4 o più settimane di vacanza ogni anno, ed il 47% crede di aver “bisogno” di almeno 6 settimane. Paradossalmente, solo il 64% degli americani ha utilizzato tutte le ferie del 2007.
Alla domanda “Perché non avete utilizzato tutto il tempo delle vostre ferie?” il 28% ha risposto che al momento non può permettersi di allontanarsi dal lavoro. Il 48% degli americani controlla sempre la propria e-mail o casella vocale quando è fuori per un weekend, il 78% nel caso di vacanze di una settimana o più.
Terrorismo e disastri naturali – in America c’è ancora grande paura
Il 60% degli intervistati americani dichiara che la possibilità di terrorismo è ancora una considerazione importante nella pianificazione della destinazione per le vacanze. Il 45% sostiene invece di essere influenzato dalla possibilità di catastrofi naturali (come uragani, tsunami o terremoti).
Vincono le località di mare
I viaggiatori faranno in media circa 3 vacanze nel prossimo anno. Il 64% pianifica una vacanza al mare (rispetto al 59% dell'anno scorso). La Florida è lo stato americano più desiderato dai viaggiatori internazionali, mentre il 34% degli americani sta pensando di visitare l'Europa nel corso del 2008.
Djerba (Tunisia) prima nel “TravelCast” del 2008
Il Travelcast di TripAdvisor è un barometro delle destinazioni più desiderate dai viaggiatori internazionali. La classifica del TravelCast di TripAdvisor per il 2008 è la seguente:
1. Djerba, Tunisia
2. Makandi Bay, Egitto
3. Phang Nga, Thailandia
4. Kovalam, India
5. Sabaudia, Italia
6. Asilah, Marocco
7. Ko Phangan, Thailandia
8. La Plagne, Francia
9. Yangshuo, Cina
10. Kotor, Montenegro
“Le principali tendenze che stiamo osservando sono chiare: per i viaggiatori la pulizia è il valore più importante" ha detto Michele Perry, direttore della comunicazione per TripAdvisor. "Secondo il nostro TravelCast, la prima destinazione per i viaggiatori è Djerba in Tunisia, e la Thailandia è il paese più desiderato, con ben 2 destinazioni nella top 10 internazionale.”