Come intercettare i turisti USA per le vacanze di primavera

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Con la diminuzione dei ricoveri per il Covid negli Stati Uniti, molti travelers americani stanno ricominciando a progettare le prossime vacanze e a guardare oltreoceano.


Rispetto allo scorso anno, le ricerche per “viaggi internazionali” sono aumentate del 300%, così come sono raddoppiate quelle per “vacanze di primavera“.

Secondo i dati rilevati da un’indagine di Phocuswire, il 40% degli Americani ha intenzione di spostarsi nei prossimi quattro mesi e il 93% farà almeno un viaggio di piacere da qui a un anno.

Vediamo insieme quali sono i maggiori trend che caratterizzeranno il turismo USA nei prossimi mesi.

 

Apertura verso nuove esperienze e nuovi brand

 

Mentre nel pre-pandemia la fedeltà verso un brand regnava sovrana nel mondo del travel, oggi più di un terzo dei viaggiatori si mostra aperto a una ventata di cambiamento. Questo significa che i marketer hanno l’opportunità unica di conquistare i clienti ancora indecisi.

I travelers sono ansiosi di tornare a viaggiare e cercano brand con cui potersi identificare ed entrare in connessione. In questo frangente, si rivela fondamentale l’utilizzo di campagne create ad hoc per coinvolgere i nuovi vacanzieri e convertirli in clienti.

In particolare, gli albergatori che desiderano intercettare turisti statunitensi devono tenere d’occhio le vacanze di primavera (Spring Break) e il weekend del Memorial Day, ovvero l’equivalente del nostro ponte del 1° maggio.

 

Un occhio sempre attento alla situazione pandemica

 

I contagi sono in diminuzione, ma la pandemia non è ancora finita. Con il numero di casi e le restrizioni di viaggio in costante cambiamento, gli operatori del settore non possono fare altro che adottare un approccio agile, tenendo d’occhio l’evoluzione delle misure in vigore nelle varie destinazioni e preparandosi alla possibilità di cambiare strategia in qualsiasi momento.

Per monitorare la situazione in tempo reale, è possibile attingere ai dati forniti dagli strumenti di Google come i Report sugli spostamenti della comunità, Destination Insights e Hotel Insights.

 

Un nuovo mix di canali media

 

Non è solo la domanda turistica che sta cambiando nell’era post-Covid, anche il modo in cui i travelers interagiscono con i brand è diverso.

Per questo motivo, si rivela necessario stare al passo con le ultime tendenze riguardanti la fruizione dei media. E’ fondamentale capire quali sono i principali canali utilizzati dai clienti, per saperli intercettare correttamente nelle varie fasi del marketing funnel.

In conclusione, essere pronti per la nuova stagione turistica significa prestare molta attenzione ai dati e ai comportamenti dei travelers in continua evoluzione. Con gli strumenti giusti per tracciare le tendenze e automatizzare le offerte, si potrà essere in grado di intercettare la domanda e convertire i viaggiatori ancora indecisi in clienti.