6 preferenze dei viaggiatori che ogni hotel dovrebbe conoscere

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Se offrire camere confortevoli, una posizione invidiabile e servizi efficienti dovrebbe essere il core business di ogni struttura ricettiva, oggi – e da alcuni anni a questa parte – tutto ciò non basta.
Non è questo che conta davvero in un’era dominata da viaggiatori sempre più esigenti, con spiccate preferenze e obiettivi di viaggio ambiziosi.

Dunque, mentre ci prepariamo – e vi preparate – ad un futuro sempre più customizzato, anche grazie al contributo dell’AI, appare necessario comprendere e abbracciare le preferenze dei traveler di oggi, come raccomandano gli insight di E-hotelier.

In un panorama turistico sempre più mutevole, quest’anno gli esperti prevedono spostamenti di carattere trasformativo, che travalicano l’idea convenzionale di alloggio. Scopriamo dunque sei tendenze che plasmeranno l’industria dell’ospitalità nei prossimi anni.

 

Viaggi immersivi: verso inedite esperienze di viaggio

 

Il viaggiatore moderno cerca molto più di un semplice posto dove dormire e godersi un’abbondante colazione; brama esperienze uniche, che lascino ricordi indelebili. Dunque, gli hotel che assecondano tale bisogno, offrendo esperienze immersive e autentiche, cattureranno l’interesse (e le prenotazioni) di questi individui assetati di avventura.

Dai tour di attrazioni locali curati al dettaglio ai laboratori interni e cooking class, il segreto per attrarre questo target è trasformare il soggiorno in hotel in un viaggio indimenticabile.

 

Trendsetter digitali: il potere degli influencer

 

Gli influencer sui social media sono fondamentali nel plasmare le preferenze di viaggio, questo ormai è assodato; come dimostrano gli impressionanti dati di quella quota di mercato che sceglie la destinazione da visitare tra i feed Instagram.

Come albergatori, potete beneficiare di questo fenomeno curando la vostra comunicazione sui canali social, anche attraverso sponsorizzazioni sulle piattaforme Meta. Potreste inoltre creare e promuovere in struttura corner dedicati, pensati per lo sharing social (basti pensare alle panchine instagrammabili nel periodo dell’uscita del film Barbie).

O ancora, perché non affidarvi alla collaborazione con influencer e content creator ad alta reach social per promuovere servizi particolari in hotel? Ovviamente, ponderate bene se la spesa sostenuta per ingaggiare un trendsetter è sostenibile all’interno del bilancio o se rischierebbe di compromettere il vostro fatturato (la collaborazione con i social influencer non può assicurare una quota definita di conversioni o lead generation).

 

Viaggi incentrati sul benessere

 

Il benessere è diventato un aspetto non negoziabile del viaggio per molti individui, soprattutto dopo la pandemia di Covid-19, che ha spinto il mondo a fermarsi e a ritagliarsi il proprio tempo per stare bene.

Dunque, se dirigete un hotel che privilegia offerte o servizi relativi a salute e benessere, probabilmente vedrete un incremento di richieste di contatto e prenotazioni nel 2024. Ricercare il benessere olistico degli ospiti non è solo una tendenza momentanea, ma implica un cambiamento fondamentale nella percezione e nella scelta dell’alloggio ideale: una considerazione da non sottovalutare nella definizione della propria brand identity.

 

Turismo medico: una nicchia in crescita

 

Con i progressi nel settore sanitario e l’incremento della mobilità globale, il turismo medico è in costante crescita. Si tratta ancora di una nicchia di mercato, che non tutti gli hotel possono (né dovrebbero) presidiare, ma è rilevante comunque conoscerne la natura. non diluire l’offerta di brand.

Gli hotel più lungimiranti possono intercettare il target dei turisti per ragioni mediche fornendo servizi che soddisfano le loro esigenze di salute. Collaborazioni con fornitori locali di assistenza sanitaria, servizi specializzati e spazi confortevoli per il recupero sono opportunità da considerare per andare incontro a tale tendenza.

 

Avventure gastronomiche: itinerari tra i sapori

 

Il viaggio culinario non definisce più soltanto la degustazione della cucina locale di una destinazione, ma aspira a diventare un’esperienza multisensoriale. Se la vostra struttura desidera intercettare i viaggiatori culinari, dovreste proporre menù particolari ispirati alla tradizione locale, ospitare eventi culinari e laboratori o corsi di cucina immersivi.

La cucina diventa così un punto focale per lo scambio culturale e per esperienze memorabili, aggiungendo un ulteriore motivo di piacere al soggiorno degli ospiti.

 

Viaggi della spiritualità: esperienze spirituali in hotel

 

Una significativa tendenza culturale coinvolge i viaggiatori che ricercano esperienze spirituali durante il loro soggiorno. Si tratta anche in questo caso di una nicchia di mercato ben definita, dunque non una corrente preponderante (almeno al giorno d’oggi).

In ogni caso, se siete interessati ad intercettare questo trend, dovreste fornire servizi e spazi che accolgono attività religiose, ospitare eventi spirituali e assecondare i bisogni dei viaggiatori in cerca di simili esperienze.

Questi sei trend imperanti nel travel rappresentano la quintessenza del settore stesso: un settore in continua evoluzione, dove paradigmi, esigenze ed aspettative sono mutevoli e restii a farsi imbrigliare in schemi definiti. Il nostro monito rimane quello di mostrarsi ricettivi, sempre pronti ad anticipare ed incorporare le nuove tendenze, che ridefiniscono incessantemente il significato del viaggio, andando ben oltre la scelta dell’alloggio e della destinazione.