I social media ridefiniscono il coinvolgimento degli hotel

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Nel mondo frenetico dell’ospitalità, rimanere un passo avanti è cruciale per il successo. Mentre avanziamo nel 2024, il panorama dei social media per gli hotel continua a evolversi, presentando sfide e opportunità.

Dunque, come orientarci in un contesto complicato e in continuo divenire? Stando sempre con gli occhi e le orecchie aperti, pronti ad intercettare i nuovi trend e a cavalcarli per migliorare la propria presenza online, interagire con gli ospiti e, alla fine, aumentare le prenotazioni dirette.

Una dritta su come farlo arriva dall’articolo di eHotelier.

 

L’ascesa delle esperienze virtuali

 

La richiesta di esperienze virtuali è cresciuta vertiginosamente, ridisegnando il modo in cui gli hotel entrano in contatto con il loro target. Brand lungimiranti stanno sfruttando le tecnologie di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) per offrire scorci immersivi delle loro camere, servizi e persino attrazioni locali. Shangri-La Hotels and Resorts, ad esempio, ha abbracciato appieno la VR creando una pagina che consente agli ospiti di fruire di video a 360° su varie destinazioni.

Le tecnologie VR possono anche essere utilizzate per creare collegamenti tra team aziendali e alberghieri. Ad esempio, molti membri del team aziendale di Hilton non hanno mai lavorato in un hotel, e questo spesso portava a ideare processi che rendevano più difficile la gestione alberghiera.

Per risolvere questo dilemma, il team di apprendimento di Hilton ha collaborato con un’azienda leader del settore per portare l’esperienza alberghiera al team aziendale attraverso la potenza della realtà virtuale. Ciò ha ridotto il tempo di formazione da quattro ore a 20 minuti e ha comportato un cambiamento del 87% nei comportamenti dei membri del team. In questo caso la VR è stata utilizzata per creare empatia e migliorare l’approccio all’ospitalità.

 

Il contenuto interattivo al centro della scena

 

Il contenuto interattivo continua a rivoluzionare le strategie di social media marketing degli hotel. Sondaggi, quiz e storie interattive sono sempre più popolari e forniscono un canale di comunicazione bidirezionale tra gli hotel e gli ospiti.

In questo contesto, Meliá Hotels International ha puntato a diventare la catena alberghiera con la maggiore influenza sui social media, mirando a posizionarsi tra i primi gruppi alberghieri al mondo. Con un focus su contenuti visivi e interattivi compatibili con i dispositivi mobili, l’azienda ha cercato di potenziare l’interazione e rafforzare il riconoscimento e la credibilità del brand conferendo alla comunicazione aziendale un tocco personale.

Questa iniziativa ha coinvolto immagini di prodotti e servizi dell’azienda, immortalati dai clienti, in vari canali come l’email marketing, la pubblicità digitale e i widget sul sito web. Gli utenti sono stati abilitati a prenotare con un solo clic direttamente dal contenuto creato dagli utenti stessi. La campagna ha portato a un aumento del 15% dei follower sui social media in sei mesi, oltre a un aumento del 16% del traffico sul sito web proveniente dai social media in Europa.

 

La sostenibilità guadagna consenso

 

La sostenibilità, come vi abbiamo raccontato negli ultimi mesi, è oggi un fattore significativo che influenza le scelte dei consumatori. Gli hotel, probabilmente anche il vostro, utilizzano i social per condividere le iniziative eco-friendly, dalla riduzione della plastica all’implementazione di tecnologie a risparmio energetico.

A tale proposito, il Sustainable Travel Report 2023 di Booking.com presenta i risultati di un sondaggio di oltre 33.000 viaggiatori in 35 paesi. Evidenzia un dilemma molto sentito dalle persone, inteso come potenziale compromesso tra risparmiare (con scelte poco green) e dare priorità a viaggi consapevoli (ma più dispendiosi). Il rapporto rivela che il 76% dei viaggiatori globali esprime il desiderio di adottare pratiche di viaggio più sostenibili nei prossimi 12 mesi. Un notevole aumento del 16% rispetto ai dati del 2021 di Booking.com.

Esistono diverse modalità per abbracciare la sostenibilità. La catena di Urban Hotels di Firenze, ad esempio, adotta una filosofia eco a 360°, che va dal risparmio energetico ed idrico, grazie a tecnologie ad hoc, fino alla scelta di alimenti bio per la colazione e materiali naturali nelle camere. Parliamo qui però di una catena di veri green hotel, tuttavia potete mostrare sui vostri social l’approccio sostenibile in struttura anche attraverso best practice come la raccolta differenziata e l’impiego di luci al LED. Fondamentale è però condividere tali dettagli con la vostra fanbase.

 

Contenuti generati dagli utenti in continua crescita

 

Il contenuto generato dagli utenti (UGC) rimane uno strumento potente per costruire fiducia e autenticità. Nel 2024, gli hotel continuano ad incoraggiare gli ospiti a condividere le loro esperienze attraverso foto, recensioni e video sui social media. Secondo un recente sondaggio, l’84% dei consumatori si fida delle recensioni online e del UGC tanto quanto delle raccomandazioni di persone a loro care.

Un esempio unico di una campagna UGC è stato il “Carpet Dad” di Marriott. Bill Young, un padre eccentrico il cui account Instagram sui tappeti degli hotel è diventato un successo dopo il tweet della figlia sull’account Instagram del padre, @myhotelcarpet. L’account è cresciuto da poche centinaia di follower a centinaia di migliaia di follower durante la notte. Dato il numero di volte in cui Bill ha taggato le proprietà Marriott, il team del colosso ha avviato una collaborazione con lui per progettare insieme un tipo particolare di tappeto.

I social media per gli hotel stanno evolvendo rapidamente, questo è chiaro. Abbracciando le nuove tendenze, potete non solo rimanere rilevanti, ma creare connessioni significative che stimolano le prenotazioni ed arricchiscono le esperienze degli ospiti.

Voi come la pensate? Seguite il flusso o siete restii al cambiamento?