Boom di ricerche mobile: tutto quello che deve sapere l’hotel per ottimizzare visite e conversioni

leggi l’articolo completo...Numerosi studi hanno di recente evidenziato l’uso sempre crescente dei dispositivi mobili per effettuare ricerche online: tra le attività più diffuse, anche la pianificazione di viaggio e dunque la ricerca e la prenotazione dell’hotel.

La possibilità offerta dagli smartphone di connettersi a Internet sempre e dovunque ha reso questo fenomeno ogni giorno più frequente. E non si tratta più solo di clienti on-the-road, perché, il telefonino si sta lentamente sostituendo del tutto al pc, sia da casa che fuori casa. C’è da chiedersi quindi come l’hotel possa sfruttare la forte impennata del mobile per non perdere nuove opportunità di vendita. Per individuare tendenze e trovare stimoli mobile-friendly, abbiamo raccolto per voi alcuni degli studi più recenti sul fenomeno del mobile.

Il mobile erode le quote di ricerche locali da pc

Un report pubblicato a maggio dalla  Local Mobile Association in collaborazione con comScore, ha messo in luce il forte aumento delle ricerche condotte da strumenti mobili (smartphone e tablet) rispetto a quelle condotte da computer.

Solo in USA il traffico online verso le directory e altre risorse locali da device non-pc è più che quadruplicato nel 2012, andando a coprire il 27% del traffico web totale nel dicembre 2012. Una bella crescita rispetto al 6% dell’anno prima.

Uno spostamento di traffico significativo e costante che senz’altro riguarda anche l’Europa, come conferma anche il “Global Mobile Data Traffic Forecast Update” del febbraio 2013, che evidenzia al momento dati in crescita a livello globale per il settore mobile e tablet:

  • Il traffico dati mobile è cresciuto del 70% nel 2012
  • Nell’ultimo anno il traffico dati su mobile è stato di circa 12 volte l’ampiezza totale dell’internet globale nel 2000
  • L’uso medio degli smartphone è cresciuto dell’81% nel 2012
  • Entro il 2017 il numero di strumenti connessi via mobile supererà la popolazione mondiale del 2013
  •  Anche in Italia il traffico mobile del 3° quadrimestre del 2012 ha visto un aumento annuale del 32% (fonte: AGCOM)

Come si comportano i viaggiatori su mobile

Uno studio sui comportamenti d’acquisto dell’utente mobile pubblicato su Marketingland e condotto su un campione di circa 6.000 utenti ha mostrato alcuni interessanti comportamenti e tendenze che riguardano anche il settore travel.

Dal report emerge che il 46% degli utenti conclude l’acquisto di un viaggio via mobile, di cui il  33% entro 24 ore dall’inizio delle ricerche. Un tasso di conversione notevole che dovrebbe essere letto come stimolo per gestire al meglio i futuri investimenti, come vi avevamo già anticipato qualche tempo fa analizzando uno studio di Google (Vedi Mobile & Travel: Google svela come il mobile generi conversioni).

Gli utenti vanno soprattutto in cerca d’informazioni e posizione dell’hotel, ma il 47% degli utenti smartphonepreferisce i siti ufficiali degli hotel alle directory per cercare contatti, mappa e indicazioni stradali.

È chiaro quindi che avere un sito mobile ottimizzato e un booking engine integrato premierà sia l’esperienza di navigazione dell’utente, che potrà trovare quello che cerca anche direttamente su mobile, sia il vostro hotel, che potrà aumentare le prenotazioni dirette senza rischiare che il cliente abbandoni il processo solo perché sta usando uno smartphone.

Va detto comunque che nel 2012 è cresciuto fortemente anche il numero di utenti che usano il mobile per cercare i contatti di un’azienda attraverso i siti più noti di Local Search, come Google Local/Maps o Bing Local. Di seguito i risultati di una ricerca di Search Engine Land.

Il sondaggio Tripbarometer di Tripadvisor relativo ai dati di Gennaio 2013 ha evidenziato che dopo Facebook, Google Plus è il social network più utile per progettare un viaggio e questo non meraviglia, dal momento che Google Plus ha inglobato anche tutte le schede Local, corredate da informazioni e recensioni di ogni attività e hotel (vedi: Hotel geo-local: addio Google Places, benvenuto Google + Local)

Cresce l’importanza del Local Advertising

La maggior parte delle aziende ha già compreso l’importanza di investire su mobile e local advertising, in particolare in USA. È solo di qualche giorno fa questa analisi pubblicata da Emarketer e realizzata dalla Mobile Marketing Association in collaborazione con IHS Global Insight. Qui vediamo i budget investiti dalle aziende statunitensi negli ultimi due anni per le azioni di mobile marketing, corredato da una previsione per il biennio successivo.

Al primo posto si posiziona ovviamente il Mobile web, che include sia la gestione della versione mobile del sito che le strategie di advertising su mobile. Se confrontati con il 2010, gli investimenti si prospettano otto volte superiori nel 2015.

Uno studio parallelo condotto da InsightExpress, mette in evidenza quali siano stati i risultati ottenuti dalle aziende americane grazie al mobile advertising, sia in termini di “awareness” che di reputazione e di intento all’acquisto. Tutti aspetti questi, che dovrebbero far riflettere gli hotel relativamente ai futuri investimenti da affrontare su mobile.

Insieme all’ottimizzazione del sito, c’è da aspettarsi che saranno le campagne di annunci Adwords ottimizzate per mobile a essere sfruttate ancora più massivamente per incrementare le conversioni (Vedi Mobile: l’insistente promozione di Google passa attraverso gli hotel).

Daniel Robb, responsabile del reparto Travel Industry di Google, ricordando che da giugno saranno definitive le Campagne Potenziate di Adwords, ha di recente sostenuto al WTM che il mobile ha aggiunto una nuova dimensione al marketing dell’hotel. In effetti, strano a dirsi, sembra che per il momento su mobile ci sia meno competizione che su PC.

Guardate cosa succede se digitiamo “Hotel rimini con piscina” da desktop:

Poi proviamo a digitare la stessa query su mobile e questi sono i risultati:

È interessante notare che l’annuncio di Booking.com è presente solo per ricerche via desktop, mentre su mobile gli hotel indipendenti hanno maggiori possibilità di scavalcare l’intermediario e ottenere più conversioni.

Conclusioni: ripensare la presenza online in versione mobile

Il Mobile chiama e l’Hotel deve rispondere. Come abbiamo visto, l’avanzare sempre più prepotente dei dispositivi mobili incide fortemente sulle ricerche Web e l’hotel non può tirarsi indietro, ma al contrario deve farsi trovare pronto con azioni mirate e ottimizzate per venire incontro a tutti quei potenziali clienti che cercano (e prenotano) in mobilità.

In particolare sarà fondamentale concentrarsi su:

  • Un sito e un booking engine ottimizzati per mobile
  • Una presenza forte sui social network generici e quelli geo-local, da Facebook a Google + fino a Foursquare
  • Campagne Adwords pensate non solo per il web ma anche per chi cerca contatti e informazioni mobile

E voi cosa state facendo per incrementare visite e prenotazioni da mobile?