Green Pass e nuove restrizioni: come prosegue l’estate 2021

Dopo poco più di un mese dalle riaperture delle frontiere e dal passaggio dell’intera Italia in zona bianca, ecco che si ricomincia a introdurre nuove restrizioni.

La variante Delta corre veloce e i contagi aumentano. Il Green Pass, come pensato inizialmente, non sembra essere più uno strumento sufficiente per spostarsi in libertà e piena autonomia.

La Francia ha deciso di estendere il Green Pass e renderlo obbligatorio per accedere addirittura a bar e ristoranti. Quasi contemporaneamente, anche l’Italia si è messa in moto per potenziare la Certificazione Verde, andando inizialmente a ipotizzare un calendario diviso in più fasi per poter garantire le condizioni di una ripartenza il più possibile in sicurezza.

Le Regioni, nel frattempo, hanno cominciato a prendere le dovute precauzioni, imponendo nuove restrizioni verso chi proviene da Paesi con alto tasso di contagi e richiedendo il risultato negativo del tampone anche a chi ha già concluso il ciclo vaccinale. Andiamo ora a vedere alcuni esempi nel dettaglio.

 

Le ordinanze nelle Isole

 

Le isole, preoccupate dall’arrivo dei turisti per la stagione estiva e dal ritorno dei residenti da viaggi in Paesi colpiti dalla variante Delta, sono state tra le prime a decidere di blindarsi.

Similmente a quanto già prevedono le linee guida nazionali, la Sicilia ha introdotto il tampone obbligatorio per chi proviene da Paesi europei come Malta, Spagna e Portogallo o extra-europei, come India, Brasile, Bangladesh e Sri Lanka.

La Sardegna, invece, sta lavorando a un’ordinanza che ripristini i test anti Covid all’arrivo sull’isola. Come riporta Sky Tg24, la stretta potrebbe riguardare principalmente chi proviene da Paesi in cui la variante Delta è maggiormente diffusa, come Spagna, Regno Unito, Portogallo e Francia.

 

Misure rigide anche in Abruzzo e Veneto

 

Anche Abruzzo e Veneto mirano a nuove misure di controllo e sicurezza per chi atterra nei loro aeroporti. Entrambe le Regioni hanno introdotto provvedimenti che impongono l’obbligo di tampone per i viaggiatori provenienti da Paesi europei dove si segnalano criticità e aumento di casi Covid. In particolare, l’ordinanza abruzzese è rivolta a Malta, Spagna e Regno Unito.

Stando a quanto riporta TTG, nuovi controlli potrebbero essere introdotti presto anche in Emilia Romagna e Piemonte.

 

Arriva il “Nuovo Green Pass” su scala nazionale

 

Come deciso dal Consiglio dei Ministri del 22 luglio, dal 6 agosto in Italia sarà necessario il green pass per accedere a bar e ristoranti al chiuso, palestre, piscine, centri termali, cinema, teatri, musei o concerti.

La certificazione verde – ottenibile anche solo con una sola dose di vaccino o tampone negativo effettuato nelle ultime 48 ore – verrà richiesta a tutti i cittadini dai 12 anni in su e sarà necessaria anche per accedere a spettacoli all’aperto, fiere, congressi. Resteranno chiuse invece le discoteche.

Non ci sono ancora previsioni certe su come questa nuova normativa impatterà sulla stagione turistica. Possiamo ipotizzare che, se da una parte potrà risultare più difficoltoso programmare il proprio viaggio, dall’altra sarà comunque positivo sapere che l’Italia applica un regime di massima cautela nei confronti della situazione Covid.

Come affermato dal Presidente del Consiglio Mario Draghi: “Un uso esteso del green pass non è un atto di arbitrio ma una condizione per le aperture”.