Non trascurate i costi: ecco come gestire le finanze dell’hotel nel modo più efficace
24 Marzo 2017Applicare correttamente tecniche di revenue management non è sufficiente per garantire performance finanziarie ottimali all’hotel. Guardare gli storici per predire il futuro e cercare di massimizzare l’occupazione e i ricavi non servirà se in parallelo non applichiamo una attenta analisi dei costi di gestione e di distribuzione.
Investire in una buona strategia di revenue management senza tenere conto delle previsioni di spesa, quindi dei costi fissi e di quelli variabili, è un po’ come fare il conto senza l’oste. Per l’hotel una gestione di questo tipo è fuorviante e potenzialmente pericoloso.
Revenue e costi: indipendenti ma interconnessi
Negli ultimi tempi i RM hanno cessato di utilizzare come indicatore unico di performance il RevPAR, integrandolo con altri indici altrettanto rilevanti.
In un interessante articolo, Franco Grasso approfondisce le differenze tra costi fissi e variabili e dà alcuni consigli utili su come calcolarli e razionalizzarli.
Grasso spiega in modo molto chiaro come utilizzare il Costpar (costo fisso + variabile per camera disponibile) per definire la bottom rate sia altrettanto fuorviante che utilizzare il RevPAR come unico indice di benessere della struttura.
La difficoltà di calcolare i costi reali della struttura
Se i costi fissi dell’hotel possono essere più o meno calcolati in modo preciso, non si può dire altrettanto di quelli variabili; ecco perché spesso gli albergatori non ne tengono di conto quando stabiliscono le strategie di vendita o di marketing.
Prendiamo i costi di distribuzione: ogni canale richiede una diversa commissione; difficile prevedere a priori quante camere verranno vendute ogni mese su un canale invece che su un altro e quindi a quanto ammonteranno le commissioni totali future.
Stessa cosa vale per i costi occulti che spesso sfuggono all’albergatore, come spiega Grasso: “Uno per tutti la dilazione. Quanto costa ad un albergo avere mediamente il cash flow a distanza di 30/60 giorni dal momento in cui il cliente ha pernottato? Avere una quota di entrate in sospeso rappresenta un costo occulto e bisogna cercare di limitarlo al massimo.”
La creazione di un budget operativo mensile
Una buona soluzione per riuscire a tenere sotto controllo i costi rispetto alle revenue è quello di stilare un budget operativo, un’attività fondamentale per qualsiasi proprietà alberghiera che voglia mantenersi un passo avanti agli altri (ma in generale per qualsiasi impresa).
Ma fare un’analisi annuale o semestrale non basta. I tanti cambiamenti del mercato richiedono che si facciano anche previsioni e analisi a breve termine, per correggere il tiro.
Previsioni regolari e una comparazione mensile con i dati reali sono strumenti importanti per gestire in modo proattivo le cose.
Ma da dove cominciare?
- Il primo passo è quello di stilare un previsionale delle vendite. Il revenue management offre non solo l’opportunità di aumentare i ricavi regolando la politica dei prezzi e di occupazione. La gestione dinamica dei canali di vendita e i cambiamenti nel mix dei canali hanno un’influenza diretta sui costi di distribuzione, e quindi sulla redditività. Allo stesso tempo, è sempre necessario tenere d’occhio il mercato e i competitor nella gestione delle entrate.
- Il secondo passo è quello di ottimizzare i costi. Una parte dei costi dell’hotel dipendono direttamente o indirettamente dalle revenue, che variano in base alla stagione o agli eventi di una destinazione. Dei previsionali fatti a cadenza regolare vi permetteranno di agire prima ancora che possano presentarsi dei problemi. Ad esempio, si possono ottimizzare i costi di personale e prevedere permessi, ferie e periodi ad orario ridotto quando sapete che le revenue sono più basse. Anche gli investimenti di marketing potrebbero variare in base a queste previsioni.
- Una terza attività da fare è la pianificazione della liquidità attiva per evitare di avere costi occulti non previsti. Attraverso una pianificazione fatta per tempo, i ricavi e le spese, così come eventuali colli di bottiglia nella liquidità, possono essere identificati e si possono prevedere delle contromisure.
Accompagnare le attività di revenue management, di gestione dell’hotel e di marketing a un’attenta analisi dei costi è un approccio molto efficace per qualsiasi tipologia di struttura: prima di tutto vi darà consapevolezza sulle effettive entrate e uscite, su ciò che è più o meno costoso per il vostro hotel. Soprattutto, vi aiuterà a decidere con più tranquillità le strategie di revenue management ma anche quelle di marketing.
Fare questo tipo di analisi può sembrare difficile, ma oggi esistono strumenti pensati appositamente per questo. A breve pubblicheremo un approfondimento proprio dedicato a questa tematica.
Nel frattempo, ci farebbe piacere sapere se e quanti di voi hanno integrato nella gestione della struttura un forecast di questo genere. Se e come riuscite a tenere sotto controllo i costi?
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