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Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

QNT Hospitality - Soluzioni web per il turismo
 
Saturday 20 April 2024

AdWords: concentratevi sulle conversioni piuttosto che sul CTR

leggi l’articolo completo...Solitamente sulla base di una logica assai diffusa, valutando una campagna AdWords si tende a considerare il CTR (Click Through Rate) come metro di successo: se l’annuncio riceve molti click, è ovvio che si tratta di un annuncio efficace.

In realtà seguire questa logica può portare ad errori di valutazioni: l’efficacia di un annuncio infatti non deve essere valutata in base al CTR ma in base alle Conversioni.

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3 Modi per evitare che le OTA attraggano più clienti del sito ufficiale dell’hotel

leggi l’articolo completo...Per ogni hotel oggi è indispensabile affidarsi alle OTA, poiché queste costituiscono la maggiore risorsa di prenotazioni e al contempo di visibilità. D’altronde è anche vero che per operare attraverso i portali, l’hotel è costretto a pagare commissioni piuttosto elevate.

Le commissioni pagate dalle strutture alberghiere alle OTA ne garantiscono la sopravvivenza, ancor più da quando i colossi del settore, Expedia, Orbitz, Priceline e Travelocity hanno azzerato le fees sui voli aerei. Per essere precisi, le commissioni pagate dagli hotel costituiscono attualmente il 60% dei guadagni totali dei portali.

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5 Ottimi motivi per puntare anche sul brand name nelle campagne PPC

leggi l’articolo completo...La nota catena alberghiera Marriot e la compagnia aerea Delta Airlines nei primi mesi del 2008 hanno subito una significativa diminuzione delle vendite: entrambe avevano interrotto le campagne Pay-Per-Click basate sul loro Brand name. Un errore strategico che si sono affrettate a rimediare riattivando l’utilizzo del marchio nelle campagne Adwords.

Se ne è parlato anche al Corso di Revenue Management Alberghiero & Travel 2.0 che si è tenuto a Firenze dal 24 al 26 giugno scorsi: nel settore alberghiero le keyword di ricerca che conducono al sito ufficiale vedono in aumento il brand name (es: Hotel Savoy) con relative varianti long tail, mentre sono in diminuzione le ricerche per parole-chiave generiche (es: Hotel a Roma).

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Come rendere il sito dell’hotel rintracciabile tramite le long long tail e aumentare le conversioni

leggi l’articolo completo...Già più volte abbiamo sottolineato come, ai fini dell’indicizzazione del sito e della sua ottimizzazione sui motori di ricerca, affidarsi a parole chiave generiche e fortemente competitive è quasi del tutto inutile: tutti siamo coscienti che il più alto tasso di conversione è generato dalle “long-tail keyword” (in italiano “parole chiave dalla coda lunga”), cioè chiavi di ricerca specifiche di tre o più termini.

Le long tail infatti, rispondono a una ricerca targettizzata da parte del cliente, che sarà portato a scegliere quasi sicuramente una tra le prime opzioni offerte dal motore di ricerca per quella specifica ricerca condotta.

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Il “Brand Bidding” colpisce anche le agenzie

 Fino ad ora erano i grandi Brand turistici, soprattutto catene alberghiere o compagnie aeree, ad infuriarsi nel vedere il loro prezioso nome sfruttato indebitamente da altre imprese più o meno note: il ‘piggybacking’ è una pratica assai diffusa e per altro consentita da Google (vedi articolo
Il Piggybacking fa arrabbiare i grandi brand turistici”), che ha legalizzato l’acquisto di parole chiave associate al brand name della concorrenza nelle campagne Pay-Per-Click.

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