La linea dura di Protravel International sugli hotel che non pagano le commissioni
31 Marzo 2008 | Commenti disabilitati su La linea dura di Protravel International sugli hotel che non pagano le commissioni
Protravel International, un’agenzia di viaggio di base a New York, ha intrapreso una linea d’azione molto rigida con gli hotel che sono in arretrato nel pagamento delle commissioni. A partire dal Gennaio del 2008, qualsiasi hotel che sia in ritardo di più di 30 giorni dal momento in cui l’ospite lascia l’hotel non sarà più un fornitore preferenziale di Protravel International.
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In quest’articolo analizziamo alcuni risultati interessanti del “Travel Distribution Summit ASIA 2008” tenutosi la terza settimana di Marzo a Singapore. Il vertice ha richiamato oltre 400 delegati provenienti da tutto il mondo, che si sono riuniti per discutere su temi quali nuove tecnologie, Revenue Management, parità di tariffa e distribuzione multicanale.
I motori di ricerca continuano ad essere lo strumento preferito dai viaggiatori che pianificano on-line le proprie vacanze. Secondo uno studio della
Il video che stiamo per mostrare presenta alcune interessanti servizi di cui potrebbero dotarsi le camere del vostro hotel fra qualche anno. L’originale “x-room” del video appartiene ad un hotel della catena Courtyard situato a Newark negli Stati Uniti. Buona visione…
Quando si parla di offerte speciali, il 2008 sembra l’anno giusto per fare proposte più audaci ed originali. Mentre impersonali sconti del 5, 10, 15% sembrano ancora dominare il settore alberghiero, competere unicamente sulla base del prezzo non è più sufficiente per catturare e fidelizzare gli ospiti e distinguersi dai competitors.
Net Trans, una società specializzata nel recupero delle commissioni degli hotel per le agenzie di viaggio ed altri intermediari, ha appena completato la sua indagine annuale. Ad oltre 200 agenti di viaggio è stato chiesto quali fossero per loro le 3 più importanti fonte di reddito.
Amadeus ha recentemente commissionato ad Inspire Resources una relazione intitolata “A blueprint for the future of the hospitality industry”. Inspire ha intervistato una selezione di esperti di distribuzione, revenue management, marketing e vendite (manager di hotel, consulenti, professori universitari e ricercatori) per individuare i trend e gli ostacoli principali che il mercato turistico dovrà affrontare nel prossimo futuro. Scopriamo insieme alcuni risultati…
Ora che la pianificazione delle vacanze si svolge prevalentemente on-line, i potenziali ospiti dovrebbero essere incentivati in qualsiasi modo a saltare gli intermediari e prenotare direttamente sul sito web ufficiale dell’hotel; dobbiamo quindi assicurarci che il nostro software di booking sia il più semplice e funzionale possibile.
L’industria dell’ospitalità sta registrando una sempre maggiore adozione della pubblicità video on-line perché i viaggiatori vogliono vedere, “toccare”, “sentire” le atmosfere dell'hotel prima di prenotare la loro sistemazione.
TripAdvisor ha annunciato i risultati della sua indagine annuale sui viaggi in Europa, conclusa la settimana scorsa su un campione di oltre 1.400 viaggiatori internazionali. Il 65% degli intervistati si propone di viaggiare in Europa nei prossimi dodici mesi.
Da 6 a 8 miliardi – secondo Yen Lee, ex manager di Yahoo! ed attuale presidente di Kango.com, questo è il numero di ricerche di viaggio effettuate ogni anno in Nord America. Alcune ricerche, senza dubbio, avranno portato ad un comodo acquisto on-line della vacanza; altre, ad esperienze da incubo.
Carl H. Marcussen del “Centro regionale per la ricerca e turismo in Danimarca” ha da poco aggiornato la sua relazione "Trends in European Internet Distribution of Travel and Tourism Services". Le vendite di viaggi on-line sono aumentate del 24% dal 2006 al 2007 ed hanno raggiunto i 49,4 miliardi di euro nel mercato europeo nel 2007.
