Boom di prenotazioni hotel da smartphone: presto anche da orologio?

leggi l’articolo completo...Dicono che gli utenti non sono ancora pronti, che dello smartphone non si fidano, che la gente preferisce ancora prenotare da pc. Eppure non ci sono dubbi: il mobile sta rivoluzionando il modo di viaggiare e di prenotare.

Le ultime stime confermano questa tendenza, oltre 1 cliente su 4 prenota da mobile e non si torna più indietro. Qualcuno pensa così in grande da aspettarsi già un exploit dagli orologi smart.

È il portale Hotels.com ad aver diffuso i dati raccolti con il suo ultimo 2014 Hotels.com Hotel Price Index, secondo cui le prenotazioni mobile sono già il 25% del totale. Di queste il 50% sono prenotazioni last minute o sul giorno successivo.

Già lo scorso anno avevamo stimato in base ai dati dei nostri clienti che le prenotazioni da mobile si aggirassero intorno al 20% ma il trend è in continua crescita.

Che il mobile sia al centro del futuro del Travel lo confermano inconfutabilmente altri dati:

  • Il recente aggiornamento dell’algoritmo di Google, che favorisce il posizionamento su telefonino dei siti mobile-friendly
  • La crescita esponenziale di servizi come HotelTonight, che permettono prenotazioni solo da mobile per i giorni immediatamente successivi

 

I big player si sfidano a colpi di mobile e di Apple Watch

Oggi come oggi i grandi player hanno tutti gli occhi puntati sul mobile.

  • Priceline: solo qualche giorno fa John Caine, Chief Product Officer di Priceline.com ha dichiarato che il 70% delle prenotazioni last minute viene dal sito mobile o dalla app. Difatti abbiamo appena assistito al rilascio della nuova applicazione mobile Booking Now dell’omonimo portale, dedicata a chi cerca un hotel per le 48 ore successive all’acquisto. E già il colosso della distribuzione è passato alla nuova applicazione per Apple Watch.
  • Expedia: anche Expedia tiene alto il tiro. All’ultimo EyeForTravel TDS North America Gary Morrison ha dichiarato che il mobile per l’azienda non rappresenta più solo un semplice canale distributivo, ma un terreno fertile per proporre nuovi servizi e nuove funzionalità agli utenti. Oltre il 20% delle prenotazioni totali (cioè 1 prenotazione su 4) viene da mobile e ogni giorno il sito mobile e la app arrivano a registrare 800.000 ricerche. Anche Expedia, oltre alla app e al sito mobile-friendly, ha proposto una applicazione per Apple Watch.

Hotels.com, che appartiene al gruppo Expedia, mantiene la stessa linea di investimenti e sta potenziando soprattutto il lato mobile: tra il 2013 e il 2014 il sito ha registrato un aumento dell’80% di ricerche e prenotazioni mobile negli USA.

Secondo il portale sono cresciute soprattutto le prenotazioni last secondo per il giorno successivo alla ricerca. Le ricerche hanno riguardato soprattutto città negli Stati Uniti (Las Vegas, Orlando, New York e Los Angeles), ma anche altre destinazioni, come Londra, Cancun e Toronto.

Ultima novità in casa Hotels.com è, anche in questo caso, l’applicazione per l’Apple Watch. Da oggi chi possiede il prezioso orologio potrà cercare attraverso l’app di Hotels.com gli hotel nelle vicinanze, usare il GPS per trovare la destinazione e controllare i propri piani di viaggio.

Dobbiamo mantenerci sul pezzo per quanto riguarda le nuove tecnologie – ha detto Steven Quach, responsabile marketing del portale – e in questo momento l’Apple Watch è il prodotto che tutti i consumatori agognano. È di vitale importanza che conosciamo bene i trend emergenti e che espandiamo il nostro raggio d’azione sulle varie piattaforma mobile per offrire esperienze innovative. Crediamo fermamente nelle tecnologie indossabili e siamo già stati moto veloci nell’integrazione con l’Android Wear quindi immaginate la nostra eccitazione nel conoscere il volumi di preordini dell’Apple Watch. È rassicurante sapere che abbiamo fatto il massimo nel posto giusto.”

A quanto pare quindi sembra che i portali siano sicuri che il nuovo device della Apple decollerà e che costituirà un nuovo canale e un nuovo strumento utile ai viaggi al pari dell’iPhone. Staremo a vedere…

Resta un dato di fatto: per l’hotel indipendente che voglia rendersi fruibile anche attraverso questi nuovi device è di fondamentale importanza investire sul canale mobile diretto e mantenere i giusti intermediari, che possono arrivare dove l’hotel stesso non può osare.