Come decidere se e quanto fare sconti: pro e contro dei tagli tariffari
8 Aprile 2011 | 14 commenti“Abbiamo deciso di abbassare in modo aggressivo le nostre tariffe da 179$ a 119$ perché la nostra occupazione stava scendendo sotto il 60%. Abbiamo offerto questo incentivo per stimolare la domanda. I risultati sono stati scoraggianti: abbiamo guadagnato un leggero incremento dell’occupazione ma il nostro RevPAR è sceso in picchiata e l’hotel ha attratto nuova clientela che voleva tutto gratis. Si sono anche lamentati di tutto, solo per avere qualche scusa e ottenere uno sconto al check-out. E’ davvero questa la nuova normalità?”
Questo possibile scenario alberghiero dipinto da Gabor Forgacs, docente alla Ted Rogers School of Hospitality and Tourism Management di Toronto, in un articolo dedicato all’abbassamento delle tariffe, negli ultimi due anni è diventato purtroppo comune.