L’AI di Google cambia il volto dei viaggi: cosa aspettarsi dopo il Google I/O 2025
29 Maggio 2025 | nessun commento: scrivi il primo!
Il Google I/O 2025 ha rappresentato una svolta per il settore dei viaggi.
Il Google I/O 2025 ha rappresentato una svolta per il settore dei viaggi.
L’adozione crescente dell’intelligenza artificiale (AI) nell’ospitalità sta accelerando una trasformazione senza precedenti.
Nell’era della digitalizzazione, l’intelligenza artificiale (IA) sta rivoluzionando il settore turistico, trasformando il modo in cui i viaggiatori esplorano e prenotano le loro esperienze. La sinergia tra OpenAI e Booking.com illustra questo cambiamento, proponendo un nuovo paradigma nella scoperta e organizzazione dei viaggi e sottolineando il ruolo sempre più influente della tecnologia nell’interazione tra viaggiatore e piattaforme online.
La maggior parte dei viaggiatori inizia la pianificazione delle proprie vacanze attraverso ricerche online ben precise.
Negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale generativa ha compiuto enormi progressi, conquistando un ruolo sempre più centrale nel settore del turismo.
Nel mondo dei viaggi, dove ogni itinerario racconta una storia unica, l’intelligenza artificiale si scontra con un limite significativo: la capacità di cogliere le emozioni e le esigenze non espresse dei viaggiatori.
L’avvento dell’AI nel settore dell’ospitalità rappresenta un cambiamento significativo verso il modo in cui gli hotel si interfacciano con gli ospiti, offrendo servizi sempre più efficienti e personalizzati. Questa tecnologia, tuttavia, può essere usata anche per apportare benefici nella formazione delle competenze del personale.
Expedia Group ha lanciato Romie, un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale, progettato per supportare i vacanzieri in ogni fase del loro viaggio.
Entro il 2026, il 25% dell’attuale traffico di ricerca sarà sostituito da motori di intelligenza artificiale.
Google sta investendo nel futuro dei viaggi puntando sull’intelligenza artificiale per semplificare le fasi di pianificazione e prenotazione. Siamo a un punto di svolta nel mondo del travel?
Il tanto atteso modello di intelligenza artificiale generativa di prossima generazione di Google, Gemini, è arrivato.
In un anno segnato dalle rivoluzioni delle IA, Google si appresta a lanciare la Search Generative Experience (SGE), un’innovazione destinata a ridefinire la ricerca online.
L’azienda americana è sempre più vicina a rilasciare ”SGE”, ovvero l’implementazione dell’intelligenza artificiale nel motore di ricerca, ma questa novità che impatto avrà nel settore dell’hospitality e come cambierà le ricerche di hotel?
L’Intelligenza Artificiale Generativa è un tema di incredibile interesse ed attualità, promessa di mirabolanti ottimizzazioni in diversi settori, travel compreso.
L’implementazione dell’intelligenza artificiale nell’industria dell’ospitalità è un fenomeno relativamente recente che sta suscitando un notevole entusiasmo tra gli operatori del settore.
Molti, infatti, riconoscono il potenziale di questo strumento nell’apportare miglioramenti significativi all’efficienza e alla produttività.
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