Iscriviti subito alla Newsletter!

Inserisci il tuo indirizzo e-mail per:
  1. rimanere aggiornato ogni settimana sulle strategie di web marketing indispensabili per promuovere l'hotel su Internet;
  2. non perdere mai le ultime novità del mercato turistico nazionale ed internazionale pubblicate su Booking Blog™;
  3. Accedere ai BONUS esclusivi riservati agli iscritti alla newsletter
...perché aspettare?
L'iscrizione è assolutamente gratuita!
Nota: tuteliamo la tua privacy.
La tua e-mail è sicura, non riceverai mai SPAM e potrai cancellarti in qualsiasi momento con un semplice click.

Booking Blog™ – Il blog del Web Marketing Turistico

QNT Hospitality - Soluzioni web per il turismo
 
Sunday 12 May 2024

Esclusiva: ecco come fanno gli hotel a perdere prenotazioni dirette senza saperlo

leggi l’articolo completo...Come abbiamo spiegato più volte mantenere la rate partity tra il sito ufficiale dell’hotel e i portali non è così semplice come sembra. Questo perché talvolta gli albergatori compiono degli errori di gestione del pricing, altre volte per cause che esulano dal loro controllo su cui non possono intervenire.

Per capire meglio queste dinamiche abbiamo intervistato un professionista del settore che da sempre applica una politica rigorosa di price parity negli hotel di cui si occupa.

leggi l’articolo completo…

Hotel Parity Rate: perché è un miracolo riuscire a mantenerla?

leggi l’articolo completo...Mantenere la parità tariffaria assoluta di questi tempi è un’impresa titanica. Non perché voi albergatori non vi sforziate di farlo, anzi. Tranne qualche caso eccezionale, la maggior parte di voi ha diligentemente messo in atto tutti i possibili accorgimenti per essere sempre in parità con gli intermediari.

Il problema è ogni giorno continuate ad essere fuori parity a vantaggio dei portali ma non lo sapete. Dite che è impossibile? Noi abbiamo calcolato che in molti casi, mentre voi siete tranquilli in hotel certi della vostra parità tariffaria, là fuori non lo siete!

leggi l’articolo completo…

Storia (vera) degli hotel che non rispettano la rate parity e arricchiscono le OTA

leggi l’articolo completo...C’era un volta il regno di Turismopolis, dove alcuni gerarchi inflessibili chiamati OTA governavano sul popolo dei piccoli albergatori. Da sempre la pace regnava grazie alla legge della Rate Parity, ma i piccoli albergatori non la sopportavano, sostenendo che fosse ingiusta e dannosa. Peccato che poi la infrangessero continuamente senza rendersi conto di farlo a scapito loro!

Questa non è una favola, è la realtà. Una realtà che noi rileviamo ogni giorno da svariati anni. A voce gli albergatori si scagliano contro la parità tariffaria ma, quando si arriva ai fatti, nella maggior parte dei casi nel loro sito sono più costosi dei portali. E così perdono clienti e revenue.

leggi l’articolo completo…

Antitrust e Rate Parity: per vendere a meno usate il telefono o le mail!

leggi l’articolo completo...L’Antitrust chiude l’istruttoria aperta il 7 maggio 2014 in Italia contro Booking.com accettando le proposte sulle modifiche della rate parity avanzate qualche mese fa dal portale. Dal primo luglio l’albergatore potrà decidere di vendere a tariffe inferiori su altri canali online, al telefono, per mail o al front desk. Ma sarà obbligato a mantenere la parity nei confronti di Booking sul proprio sito. Resta invece aperto il caso Expedia.

Intanto in Germania l’Autorità competente ha pubblicamente dichiarato guerra a Booking.com ed Expedia per garantire la libera concorrenza di tutte le parti ed è decisa a far decadere tutte le clausole di best rate.

leggi l’articolo completo…

Hotel e disintermediazione: perché abbiamo ancora bisogno delle OTA

Senza categoria

leggi l’articolo completo...Ricordate il caso dell’hotel che aveva deciso di disintermediare al 100%, abbandonando Booking.com e tutti gli altri portali distributivi? Beh, a due anni da quella fortunata intervista che fece il giro del web, l’Hotel de Vie di Farnham è tornato sui suoi passi.

Oggi è di nuovo acquistabile sui maggiori portali. Probabilmente, essendo anche voi albergatori, conoscete bene il perché: per quanto ci sforziamo di generare più prenotazioni dirette, abbiamo ancora bisogno delle OTA, soprattutto con l’avvento dei nuovi metamotori di ricerca.

leggi l’articolo completo…

BTO 2014 Live – Contrastare le OTA: le strategie delle grandi compagnie di hotellerie

leggi l’articolo completo...La disintermediazione dalle OTA non è solo un problema per i piccoli hotel indipendenti: anche le grandi catene devono mettere in atto politiche di distribuzione strategiche. Ne parla a BTO Jean Luc Chretien, Executive Vice President Marketing & Distribution di Accor Hotels.

Le OTA sono dei grandi partner e devono essere trattati coi guanti bianchi,” esordisce lo speaker.

leggi l’articolo completo…

Il Billboard Effect per l’hotel è morto?

leggi l’articolo completo...Esiste ancora il Billboard effect di Expedia per gli hotel?”. Questo il titolo di un recente articolo scritto da Sean O’Neill su Tnooz, in cui si indaga se la teoria dimostrata nel 2009 dalla Cornell University – ovvero la connessione tra la presenza di un hotel su un portale e le prenotazioni dirette – abbia ancora fondamento.

Di recente qualcuno l’ha messa in dubbio. Noi invece siamo certi che esista ancora – sia quello generato dalle OTA che quello generato dai siti di recensione e dei metasearch – e che anzi, con il forte aumento del peso di alcuni player internazionali, sia più decisivo che mai per favorire le prenotazioni dirette.

leggi l’articolo completo…

Expedia e la Rate-Parity: presto una clausola anacronistica?

leggi l’articolo completo...Nel mondo degli hotel e della distribuzione online qualcosa sta cambiando. Per ora la rate-parity, nonostante polemiche e scontri in tribunale, tiene duro e resta un uno dei pochi punti fermi che regolano il delicato rapporto tra hotel e OTA. Ma chi ci dice che non saranno proprio i portali a cambiare le cose?

Le cause legali non hanno ucciso la rate parity – ha dichiarato Dennis Schaal di Skift – Al contrario, saranno i Big Data, l’analytics, l’advertising retargeting e la personalizzazione a rendere l’applicazione della parità tariffaria quasi insostenibile.

leggi l’articolo completo…

In USA la Rate Parity resta legale: OTA e catene alberghiere vincono la causa

leggi l’articolo completo...Dopo mesi di fiato sospeso in attesa di un responso sulle tante cause intentate contro rate parity e affini a livello internazionale, un verdetto è stato emesso.

È il tribunale di Dallas a pronunciarsi, dichiarando che non c’è evidenza che OTA e catene alberghiere utilizzino la Rate Parity come cartello per fissare i prezzi e limitare la competizione. Dunque per il momento la Parity non è illegale.

leggi l’articolo completo…

Germania: le clausole di best rate hanno i giorni contati?

leggi l’articolo completo...Dunque, dove eravamo rimasti? Eravamo in Francia, dove nel luglio scorso l’UMIH (Unione dei Mestieri e dell’Industria dell’Hotellerie) ha accusato Expedia, HRS e Booking di price fixing e di contratti che rasentano l’estorsione nei confronti degli albergatori.

Venerdì 20 dicembre le clausole imposte dalle OTA per poter garantire sempre la Best Rate Guaranteed sono state dichiarate illegali in Germania, dove l’antitrust ha mosso accuse precise a HRS, promettendo di fare lo stesso con Expedia e Priceline.

leggi l’articolo completo…

La Disintermediazione Non è Gratis (e nemmeno a sconto)

leggi l’articolo completo...Ormai sembra che non si parli d’altro. Tutti vogliono disintermediare per erodere quote di mercato alle OLTA. A costo Zero.

Ma si tratta di un grosso frainteso che si è creato nel mondo dell’hôtellerie, perché siamo sinceri: è impossibile riacquisire indipendenza commerciale senza investire almeno quanto investono gli intermediari, o forse di più.

leggi l’articolo completo…

Expedia, Booking.com, TripAdvisor: cosa succede nel mercato travel

leggi l’articolo completo...Expedia sotto pressione, Booking.com domina il mercato europeo e TripAdvisor cresce a ritmi incalzanti senza trovare ostacoli. Questa in estrema sintesi la situazione che si va profilando nel mercato Travel internazionale.

 

leggi l’articolo completo…

Contratti OTA troppo duri: anche la Francia si ribella

leggi l’articolo completo...La Francia firma l’ultimo capitolo dedicato alla querelle internazionale che vede contrapporsi albergatori e agenzie di viaggio online. Solo un paio di settimane fa, la Union des Métiers et des industries de l’Hotellerie francese (UMIH) ha attaccato Booking.com, Expedia e HRS di ricattare gli hotel con clausole contrattuali sempre più vincolanti che rasentano il “price fixing”.

Adesso sono le autorità francesi per la libera concorrenza a indagare la legalità dei contratti imposti dai portali, definiti dall’UMIH “da estorsione”.

leggi l’articolo completo…

Quello che le OTA non dicono: disintermediare sempre più difficile

leggi l’articolo completo...In questi giorni mi sono imbattuto in due notizie che, se accostate l’una all’altra, ben rappresentano lo scenario online in cui è costretto a muoversi l’hotel indipendente oggi.

Da una parte Priceline ed Expedia si fanno la guerra a suon di milioni di dollari di advertising su Google, mangiandosi i risicati margini di disintermediazione dell’hotel. Dall’altro, le OTA aumentano le relazioni con le piccole strutture indipendenti, che ben presto si renderanno conto di non essere più così indipendenti…

leggi l’articolo completo…