Prodotti Google: cosa cambia in preparazione del DMA

leggi l’articolo completo...

Inquieto, geniale, in continuo divenire alla ricerca della perfezione digitale: Google non si ferma mai, ormai è chiaro a tutti.

Abbiamo avuto l’ennesima conferma proprio in questi giorni e, se gestite delle campagne Google Hotel Ads, vi sarete accorti anche voi che qualcosa sta cambiando.

Si tratta di un primo segnale del più rilevante update in casa Google in preparazione del DMA.

 

Il nuovo volto di Hotel Ads

 

Qui in redazione abbiamo notato, già alcune settimane fa, una modifica nella visualizzazione delle campagne Hotel Ads visibili dall’Italia.

Invece che selezionare le date dove eravamo abituati a farlo, abbiamo verificato la possibilità di farlo da un menù in alto:

Tutto ciò da desktop, mentre, navigando da mobile, si scopre che le voci Date e Ospiti sono state eliminate del tutto:

Un simile intervento, apparentemente innocuo, può rivoluzionare la fruizione degli annunci di queste campagne, in senso negativo per chi le gestisce.

Lo spostamento – e talvolta la scomparsa – delle opzioni Date e Ospiti comporterà probabilmente un aumento dei click sulle ads e una diminuzione del tasso di conversione: incremento dei costi con riduzione delle conversioni. Una previsione tutt’altro che rosea!

 

Digital Markets Act

 

Incuriositi dall’anomalia rilevata sulle campagne Google Hotel Ads, abbiamo contattato l’assistenza dedicata che ci ha spiegato che si tratta di uno dei cambiamenti previsti da Big G pre-avvento del DMA (Digital Markets Act), promulgato l’anno scorso, come si legge proprio su un post blog.

Sul blog ufficiale di Google si legge che l’anno scorso l’Unione Europea ha promulgato una nuova normativa chiamata Digital Markets Act (DMA), che si applica alle aziende designate come “Gatekeepers” (cioè dominatori di mercato). Una definizione che calza sicuramente al colosso delle ricerche.

Le nuove regole entreranno in vigore a marzo 2024, dunque dai vertici si inizia a testare e implementare una serie di modifiche ai prodotti di punta per prepararsi alla transizione. Ecco perché, in questo periodo, le persone e le aziende in Europa inizieranno a notare simili cambiamenti.

In questo processo di testing e roll-out, sono possibili modifiche al modo in cui fruite (e fruiamo) dei prodotti Google, come spiegato nel comunicato.

 

Alcuni dei cambiamenti in corso

 

Tra le modifiche facilmente osservabili, Google elenca alcuni punti, che vi riportiamo.

  • Consensi aggiuntivi per servizi collegati

Attualmente Google condivide dati tra alcuni prodotti e servizi per determinati scopi, come la personalizzazione di contenuti e annunci, a seconda delle impostazioni scelte dall’utente. Nelle prossime settimane, agli utenti europei sarà presentato un banner di consenso aggiuntivo per chiedere loro se alcuni servizi possono continuare a condividere dati per tali scopi. Se i servizi non sono collegati, alcune funzioni potrebbero essere limitate o non disponibili. Come utenti, però, potrete cambiare le vostre scelte in qualsiasi momento, nelle impostazioni dell’account Google.

  • Modifiche ai risultati di ricerca

 Quando cercate un hotel o articolo da comprare, Google spesso suggerisce informazioni – immagini, prezzi, etc – che aiutino a trovare ciò di cui avete bisogno, vero? Nelle prossime settimane in Europa, il motore di ricerca espanderà i suoi test su diverse modifiche alla pagina dei risultati di ricerca (SERP).

Verranno introdotte unità dedicate che includono un gruppo di link a siti di confronto da tutto il web, e scorciatoie di query nella parte superiore della pagina di ricerca per raffinare la ricerca, inclusa la possibilità di concentrare i risultati solo su siti di confronto. Per categorie come gli hotel, Google testerà uno spazio dedicato a siti di confronto e fornitori diretti per mostrare risultati individuali più dettagliati, inclusi immagini, valutazioni a stelle e altro. Queste modifiche comporteranno la rimozione di alcune funzionalità dalla pagina di ricerca, come il prodotto Google Flights.

  • Schermate di scelta

Se utilizzate uno smartphone Android, saprete quanto è semplice cambiare il motore di ricerca o browser predefinito. Con l’entrata in vigore del DMA, però Google e concorrenti dovranno mostrare schermate di scelta aggiuntive. Potreste dunque iniziare a vederle su telefoni Android mentre impostate un dispositivo e sull’app Chrome su desktop e dispositivi iOS.

Il post blog sul sito ufficiale del colosso si conclude con una dichiarazione che nasconde un pizzico di perplessità sotto l’artefatto ottimismo fin qui palesato:

Sebbene sosteniamo molte delle ambizioni del DMA in termini di scelta del consumatore e interoperabilità, le nuove regole comportano compromessi difficili, e siamo preoccupati che alcune di queste regole ridurranno le scelte disponibili per le persone e le aziende in Europa.

Preoccupazione lecita o perplessità infondata? Ai posteri – e a noi utenti – l’ardua sentenza.