Estate italiana nel segno del recupero, almeno rispetto a quella dello scorso anno. Secondo quanto ha riferito il Ministro del Turismo Massimo Garavaglia in occasione della fiera TTG – Travel Experience a Rimini, l’incremento medio dei pernottamenti è stato del 30%.
In basi agli ultimi dati elaborati da Enit, il turismo estivo italiano è decollato nel mese di agosto.
La spinta decisiva è arrivata dagli italiani e dai concittadini europei, mentre sono ancora lontani dagli standard pre-pandemia gli arrivi extra-continentali.
Molti italiani hanno deciso di trascorrere le vacanze in Italia, come l’estate scorsa. Le motivazioni sono perlopiù riconducibili ad alcune restrizioni per chi viaggi all’estero e, più in generale, ad una situazione epidemiologica tornata ad essere più incerta rispetto a qualche settimana fa.
Dopo poco più di un mese dalle riaperture delle frontiere e dal passaggio dell’intera Italia in zona bianca, ecco che si ricomincia a introdurre nuove restrizioni.
La variante Delta corre veloce e i contagi aumentano. Il Green Pass, come pensato inizialmente, non sembra essere più uno strumento sufficiente per spostarsi in libertà e piena autonomia.
Con il mese di giugno inizia la sperimentazione del Green Pass, la certificazione nazionale che dimostra l’avvenuta vaccinazione, la guarigione da Covid-19 o il risultato negativo del tampone.
Il Pass consente di spostarsi liberamente tra le regioni indipendentemente dal colore ed è obbligatorio non solo per gli adulti, ma anche per i minori, i quali dovranno fare un tampone o dimostrare di essere guariti dal Covid.
Siamo di fronte alla realizzazione del primo strumento concreto post-pandemia, volto ad aiutare la ripresa del settore turistico in Italia.
Spostarsi in aereo per le vacanze è un’abitudine che il Covid aveva messo in stand-by. A parte per una breve boccata d’ossigeno la scorsa estate, nel 2020 l’industria turistica ha vissuto una vera e propria batosta, con eventi annullati, voli a terra e compagnie aeree in difficoltà.
Tuttavia, con l’arrivo della primavera 2021 e grazie al successo della campagna vaccinale in molti Paesi, l’ottimismo ha ricominciato a farsi vivo nei viaggiatori e la domanda per i viaggi in aereo è ora di nuovo in aumento.
Le compagnie aeree, in risposta, hanno riempito il calendario della prossima estate di rotte verso le destinazioni più disparate e così i mesi di luglio e agosto vedranno i voli tornare protagonisti.
Secondo uno studio di ICF e ICF Next, in collaborazione con Skift, la maggioranza dei frequent travelers americani si dichiara pronta a tornare a viaggiare in aereo già dall’estate 2021.
Grazie all’impulso che la maggior parte dei Paesi nel mondo ha dato alla campagna vaccinale, sembra prevalere un senso generale di ottimismo, tanto da far ricominciare a parlare di riaperture delle frontiere.
Sono molte le destinazioni che si stanno preparando alla stagione estiva, predisponendo tutte le norme necessarie per una riapertura in sicurezza. Alcune, sono arrivate persino ad eliminare il periodo di quarantena obbligatoria all’entrata nel Paese.
Via libera alla circolazione di turisti americani vaccinati questa estate in Europa. Lo ha dichiarato la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, al quotidiano New York Times.
Ho le mie osservazioni al riguardo. Le tendenze secondo me sono le seguenti: 1. Aumenta la quantità di contenuti video…
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